“Violato uno dei principi basilari dell’Unione europea: la libera circolazione delle persone“
“Per l’ennesima volta la Slovenia, introducendo una sorta di passaporto sanitario per l’entrata nel Paese richiesto anche ai lavoratori transfrontalieri, viola unilateralmente uno dei principi basilari dell’Unione europea: la libera circolazione delle persone. E lo fa senza un confronto con l’Italia”.
“Crediamo ancora nel ruolo dell’istituzione europea, che non può tacere di fronte a questa decisione, come non avrebbe dovuto tacere quando il governo di Lubiana posizionò i massi sui valichi di frontiera. L’Unione europea non è accordo à la carte in cui si sceglie solo ciò che ci piace”.
Con queste parole il forzista Roberto Novelli ha commentato la decisione del governo sloveno di vietare l’ingresso nello Stato a chi non presenta un attestato specifico anti-covid o il certificato di tampone negativo.
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