Lucio Marrocco, responsabile della vaccinazione anti Covid-19 sul personale ospedaliero a Cosenza, è stato trovato morto ieri sera intorno alle 22
Immagine di repertorio
Lucio Marrocco, responsabile della vaccinazione anti Covid-19 sul personale ospedaliero a Cosenza, in Calabria, è stato ritrovato morto ieri sera intorno alle 22. Si parla di “suicidio”. Marrocco, 56 anni, era direttore dell’Unità operativa complessa “Prevenzione e protezione ambientale” dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, “l’Annunziata”. Il dottore in questi giorni era impegnato a organizzare le varie fasi della campagna di somministrazione del vaccino Pfizer-Biontech negli ospedali di Cosenza e Rogliano. Lo scorso 27 dicembre aveva organizzato il “V-day” per promuovere la somministrazione dei vaccini.
Secondo alcune ricostruzioni, l’uomo si sarebbe gettato dal quinto piano della sua abitazione in via Siniscalchi. Del decesso si sarebbe reso conto solo un passante, che avrebbe dato l’allarme. Sul posto è intervenuta – a segnalazione ricevuta – una volante della Questura. Sull’episodio indagano la Procura di Cosenza guidata dal procuratore Mario Spagnuolo. Marrocco era sposato con una collega che opera nella stessa struttura, la dirigente Simona Loizzo.

Il dottor Lucio Marrocco
Secondo la Gazzetta del Sud, Marrocco “soffriva da qualche tempo di depressione e l’emergenza Covid e la gestione della campagna di vaccinazione ne avevano accentuato gli effetti”. Il corpo è stato restituito ai familiari e domani si svolgeranno le esequie presso la Chiesa cosentina di Santa Teresa.
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