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“Non dica quella parola”. Volano gli stracci tra Conte, Gruber e Giannini

Giuseppi butta lì un “giornaloni” ed è subito maretta. L’idillio tra l’avvocato del popolo e i media che sono riusciti a digerire senza batter ciglio lockdown, Dpcm e stato di polizia è proprio finito

"Non dica quella parola". Volano gli stracci tra Conte, Gruber e Giannini | Rec News dir. Zaira Bartucca
Immagine Livio Anticoli/Imagoeconomica

L’idillio tra l’avvocato del popolo e i media che sono riusciti a digerire senza batter ciglio lockdown, Dpcm e stato di polizia è finito. Conte non è più premier e oltre alla pessima parentesi politica gli rimane ben poco. Giuseppi non perdona alla stampa un tempo fin troppo amica l’abbandono dopo il declassamento a capo di un movimento ormai estinto. I giornalisti mainstream, dal canto loro, adesso hanno un altro premier da incensare. Ecco allora che basta davvero poco per sollevare fastidi reciprochi, come quel “giornaloni” con un che di dispregiativo che l’ex premier ha pronunciato ad Otto e Mezzo (in basso, nel video). Il termine non è piaciuto a Gruber e agli ospiti, ma se si guarda alla faziosità di determinate trasmissioni e di certi quotidiani e di come sono state trattate determinate notizie – dal covid al Quirinale passando per clima e ora anche dai rapporti tra Russia e Ucraina esasperati fino all’inverosimile – non si può dare torto a chi nutre dei dubbi sull’affidabilità dei media mainstream.

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Sanità, Altini (Ausl Modena): “Nuovo sistema garanzia Lea  strumento che ci aiuta a migliorare”

“Il nuovo sistema di garanzia dei Lea è uno strumento fondamentale, nel senso che si governa ciò che si misura e quindi è necessario misurare tutti i fenomeni all’interno del sistema salute per poter migliorare. Quindi la quantità di indicatori e la complessità di quel sistema è sicuramente di ausilio alle regioni e alle aziende”. Lo ha detto Mattia Altini, direttore generale azienda Usl di Modena, in occasione di un incontro promosso oggi a Roma da Salutequità dal titolo “Nuovo Sistema di Garanzia dei Lea”, con i principali stakeholder, per richiamare l’attenzione sul fatto che la valutazione delle performance non basta, ma servono interventi tempestivi e decisivi sulle Regioni per ristabilire l’effettiva applicazione dei Lea laddove non sono garantiti.

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Malavasi (Pd): “Nuovo sistema garanzia Lea svela punti di forza e debolezze Ssn”

“Il Nuovo sistema di garanzia dei Lea è importante per valutare le performance delle nostre Regioni. Ci dice il livello di salute del Servizio sanitario nazionale, i suoi punti di debolezza, di fragilità e di forza”. Così Ilenia Malavasi, deputata del Pd e membro della XII Commissione (Affari sociali) della Camera durante un incontro promosso a Roma da Salutequità dal titolo “Nuovo Sistema di Garanzia dei Lea”.

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 Sanità, Aceti (Salutequità): “Occorre garantire i Lea in tutte le Regioni”

“Il Nuovo sistema di garanzia dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) ci restituisce un’Italia che viaggia a velocità diverse con 13 Regioni promosse e 8 bocciate perché  non riescono a garantire gli stessi livelli di prestazioni. C’è una disuguaglianza nell’accesso e nella qualità dei servizi che va livellata. Valutare le performance non basta, occorre garantire i Lea in tutte le Regioni”. Lo ha detto Tonino Aceti, presidente di Salutequità, in occasione dell’incontro “Nuovo Sistema di Garanzia dei Lea”, promosso da Salutequità con il cointributo non condizionato di Servier Italia. Obiettivo: coinvolgere i principali stakeholder per richiamare l’attenzione sul fatto che la valutazione delle performance non basta, ma servono interventi tempestivi e decisivi sulle Regioni per ristabilire l’effettiva applicazione dei Lea laddove non sono garantiti.

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La Russia ha un piano per attaccare l’Europa, l’allarme di Kallas – Eurofocus podcast, Adnkronos

È possibile che l’Ucraina sia solo l’inizio e che la Russia abbia messo realmente l’Europa? Secondo quanto affermato dall’Alta rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Kaja Kallas, l’ipotesi è ampiamente provata dai fatti. Le sue sono parole che hanno un peso ulteriore perché sono state pronunciate in una sede ufficiale, a Strasburgo, davanti ai parlamentari europei.

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