
Vaccini, l’ematologo in tv squarcia il velo delle bugie mainstream (video)
Il professore Paolo Bellavite ospite a Di Martedì: “I casi di gravi reazioni avverse riguardano 4000 casi su 100mila, non 40. Nessuna certezza tra beneficio e rischio e sperimentazione ancora in corso. Serve valutazione libera del medico curante, senza pressioni e condizionamenti”
ATTUALITA'
Miele adulterato, “bloccare le frodi, più controlli sulle importazioni”

“L’apicoltura è un’attività fondamentale non solo per il ruolo che riveste nel mercato agroalimentare europeo, ma soprattutto per la funzione vitale che esercita a difesa della biodiversità. Per questo, è necessario potenziare i controlli sulle importazioni e aggiornare subito l’elenco dei metodi di laboratorio per individuare e bloccare le frodi”. È quanto dichiara l’europarlamentare Francesca Peppucci a seguito della sottoscrizione dell’atto con cui il Parlamento europeo interroga la Commissione sulle azioni da intraprendere contro il miele adulterato.
“I più recenti risultati dell’azione coordinata dell’UE mostrano, infatti, che il 46% dei campioni di miele importati sembra essere adulterato e non conforme alle disposizioni della direttiva sul miele 2001/110/CE e che tale adulterazione sembra avvenire attraverso l’aggiunta di sciroppi di zucchero, additivi e coloranti, con l’obiettivo di ridurre il prezzo e di mascherare la vera origine geografica del nettare, falsificando le informazioni sulla tracciabilità”, dice ancora l’interessata.
“Una pratica di concorrenza sleale che mette a rischio il settore apistico europeo, italiano e umbro, compromettendo il lavoro prezioso di tanti apicoltori. Sono convinta che il nome dell’Italia o di qualsiasi altro Stato membro, debba essere presente per legge sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale, specificando in etichetta ‘miscela di mieli originari della Ue’ nel caso in cui il prodotto provenga da più Paesi dell’Unione”, conclude Peppucci.
ATTUALITA'
Tribunale unico dei Brevetti, la sede distaccata in una città italiana
L’organismo si occuperà di soluzione delle controversie in materia di brevetti europei

Una sezione distaccata della Divisione centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) è stata istituita a Milano. L’organismo si occuperà di soluzione delle controversie in materia di brevetti europei. L’intesa, negoziata per l’Italia dai ministeri degli Esteri e della Giustizia, sarà sottoposta a formalizzazione nel corso della prossima riunione del Comitato Amministrativo. La sezione milanese giudicherà su contenziosi che riguardano brevetti unitari provenienti da tutti i Paesi europei che fanno parte del TUB.
A seguito dell’uscita del Regno Unito dalla UE e dall’Accordo che istituisce l’organismo, è emersa la questione se si dovesse ricollocare ad altra sede quella prevista a Londra, che si affiancava alla sede centrale di Parigi e quella distaccata a Monaco di Baviera. In queste settimane il governo sta completando le procedure giuridiche e operative perché la sede sia operativa in un anno, riferiscono fonti istituzionali.
ATTUALITA'
La Germania dice addio al nucleare: “Pericoloso”. L’Italia invece ci si butta dentro

Il 15 aprile per la Germania è stata la data dell’addio al nucleare. Lo Stato europeo, simbolicamente entro la mezzanotte scoccata, ha chiuso Isar 2, Emsland e Neckarwestheim 2, ormai spettri industriali di un qualcosa che è ritenuto pericoloso per l’uomo e per l’ambiente. Dopo il noto disastro di Fukushima del 2011, l’allora cancelliere Angela Merkel – forse facendo la scelta più lungimirante della sua lunga e criticata carriera politica – ha deciso di avviare l’iter che porta oggi a mettere un paletto importante per la Germania, che ha deciso di puntare tutto sull’energia pulita e sull’eolico in particolare.
“I rischi associati all’energia nucleare sono decisamente incontrollabili”, ha dichiarato a questo proposito il ministro dell’Ambiente, Steffi Lemke. Non la pensa così il governo Meloni, che di recente ha offerto sostegno al governo Macron per l’inserimento del nucleare tra le “energie pulite”. Una presa in giro di tenore europeista che spiana la strada a un ambientalismo decisamente ipocrita e pericoloso: le scorie radioattive necessitano di essere smaltite e non esiste un nucleare che non le produca. Possono volerci anche migliaia di anni, mentre assieme alla produzione di energia cresce l’incidenza di patologie dovute a fattori ambientali.
ATTUALITA'
Educare alla pace e al dialogo. Il contest
L’iniziativa destinata agli studenti delle scuole primarie e secondarie

La Fondazione Fratelli tutti di concerto con il ministero dell’Istruzione promuove il “Contest della Fraternità” destinato alle scuole primarie e secondarie. Agli istituti che quest’anno hanno aderito è stato proposto di realizzare percorsi di approfondimento e studio, fatti di incontri, letture, visioni di film e documentari e dibattiti in classe dedicati al tema della fraternità. Gli studenti sono stati invitati a realizzare elaborati di vario tipo per rappresentare il tema della fraternità: creazioni grafiche, video, disegni, testi in prosa o poetici, ricerche, considerazioni, manufatti, ecc.
Una giuria composta da rappresentanti del MIM e dell’organizzazione del meeting sceglierà dai 20 ai 30 lavori. I rappresentanti delle scuole selezionate si riuniranno la mattina dell’evento a Roma e voteranno l’opera più rappresentativa. Lo studente vincitore sarà invitato a presentare il proprio elaborato nel corso della manifestazione, in Piazza San Pietro.
Da qualche mese sto facendo un brevissimo sondaggio presso tutti i medici e farmacisti amici e con cui sono venuto in contatto casualmente.
1- dottore, è vero che tra le difese immunitarie abbiamo il glutatione e la proteina Spike che producono una potente resistenza alla duplicazione dei virus?
Si, 17 su 17 intervistati
2 – dottore, è vero che il paracetamolo (Tachipirina) è un potente antagonista del glutatione e in pratica abbassa il livello delle difese immunitarie?
Si, 17 su 17 intervistati
3 – dottore, giudica corretta la direttiva dell’Istituto superiore di sanità “Vigile riposo e Tachipirina”?
No, 17 su 17
Attribuisce la responsabilità di questo errore principalmente alla politica, al sistema scientifico/sanitario, a pressioni esterne o all’insieme di queste componenti?
All’insieme, 9 su 17
Alla politica, 3
Non saprei, 5
Floris è un’altra prova, se ve ne fosse bisogno, del ruolo disgustoso di tutta la stampa mainstream.
Possiamo solo provare a “risvegliare” quante più persone possibile.
Prepariamo intanto sistemi di comunicazione non sorvegliabili se, come temo, l’informazione alternativa finirà per essere bloccata.
Spolveriamo il ciclostile (se qualcuno se ne ricorda)!
Da tempo stampo e distribuisco dove capita e a chi capita vari documenti. Ho iniziato con la lettera del cardinale Viganò. Ora sto distribuendo il sondaggio che ho pubblicato dopo il tuo commento, con l’ invito a fare le domande a medici biologi e farmacisti.
Rispolverare il vecchio metodo del volantino, cercando di essere sintetici e chiari, è certamente una delle migliori opzioni per comunicare. In ogni caso il dubbio inizia a insinuarsi in tante persone che fino a qualche mese fa erano su posizioni rigidissime. Non è poco.
le persone anziane con sistema immunitario compromesso sono comunque a rischio.Ma anche gli altri. iniettarsi un qualcosa non sperimentato del tutto e’ comunque un rischio..Io non mi vaccinerei mai. mai avuto un’influenza l’unica volta che ho fatto un vaccino( senza telecamere) antinfluenzale sono stato malissimo con forti dolori a tutto il corpo per un mese. Mai piu’.Tra un vaccino insicuro e una possibilita’ di beccarsi il virus,curabilissimo. dico no.Grazie del bel servizio