
Rudolph Giuliani: “Brogli, hanno votato anche i morti. Da lunedì partono le azioni legali”
“Gli scrutatori sono stati privati del loro diritto di osservare ogni passaggio delle procedure elettorali. Se non hai nulla da nascondere, permetti i controlli”
“Da lunedi avvieremo cause legali. Gli scrutatori sono stati privati del loro diritto di osservare ogni passaggio delle procedure elettorali. C’era stato molto scetticismo sulle correttezze delle procedure elettorali. In Gorgia ci sono stati dei brogli dimostrati, e quindi molti voti vanno esclusi dal conteggio. Molti funzionari democratici che lavorano qui da oltre dieci anni hanno esperienza comprovata in brogli elettorali. Non c’è stato alcun tipo di controllo. Ci sono stati voti che potevano venire da chiunque e dovunque. Anche quando la Corte della Pennsylvania ci ha dato il permesso di vedere, loro hanno spostato le scatole per impedirici di vedere”.
“E’ molto sermplice: se non hai nulla da nascondere, permetti i controlli. Per i voti in assenza è sempre necessario un controllo ulteriore. Nessun repubblicano ha avuto la possibilità di guardare quei voti, c’erano voti abbastanza sospetti. A Pittsburg c’era una situazione molto simile: non c’è stato nessun osservatore repubblicano, nemmeno uno. Ci hanno tolto il diritto di ispezionare e controllare. Tutto ciò è illegale, illecito e incostituzionale. John Fraser è morto cinque anni fa ma continua a votare. Molti sono nella tomba ma hanno potuto continuare a votare.
E’ un’orribile macchina contorta quella dei democratici, caratterizzata da oltraggi alla vita e dalla criminalità. Una cinquantina di persone affermano inoltre di aver ascoltato qualcosa di illegale in Georgia, in Michigan e in Carolina del Nord”. Lo ha detto questo pomeriggio Rudolf Giuliani in una conferenza stampa all’aperto cui hanno preso parte anche alcuni testimoni che affermano di aver assistito a procedure illegali durante le operazioni di spoglio relative alle ultime presidenziali.
ESTERI
Cooperazione russo-cinese, annunciata la firma di documenti bilaterali

Il 20 marzo 2023 il presidente cinese Xi Jinping si recherà in visita di Stato in Russia. Durante i colloqui verranno discusse questioni inerenti lo sviluppo del partenariato globale e della cooperazione strategica tra Russia e Cina. In agenda anche la cooperazione russo-cinese sulla scena internazionale. Da parte del Cremlino l’annuncio della firma di “importanti documenti bilaterali”.
ESTERI
Putin annuncia la creazione di nuove agenzie di sicurezza in Ucraina

Si è tenuta ieri la riunione del Servizio di Sicurezza Federale russo cui ha partecipato, oltre al presidente della Federazione, anche il direttore dei servizi di sicurezza Alexander Bortnikov. Vladimir Putin, ripercorrendo quanto rimane della “operazione militare speciale” in Ucraina, ha annunciato la “creazione di agenzie di sicurezza nelle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e nelle regioni di Zaporozhye e Kherson”. Annunciato anche un rafforzamento del contingente FSB nei territori di confine.
ESTERI
Ron DeSantis nomina una commissione per la gestione del parco di Walt Disney

Il governatore della Florida Ron DeSantis ieri ha firmato un disegno di legge per l’elezione di una commissione straordinaria per sovraintendere la gestione del parco di Walt Disney. Lo riporta Reuters. Il parco era interessato dal un sistema fiscale speciale abolito dallo stesso governatore repubblicano ad aprile dello scorso anno, ufficialmente per frenare l’erogazione di fondi pubblici verso le realtà che si dedicano ad attività di propaganda potenzialmente dannose per i minori. La questione, tuttavia, non si esaurisce con questo, come chiarito nell’ultimo provvedimento.
La commissione, formata da cinque supervisori, si occuperà infatti dei servizi municipali tradizionali, del decoro urbano e della manutenzione delle strade nella regione in cui opera Disney World. L’autorità potrà inoltre rimodulare i costi dei servizi di Disneyland per far sì che il Parco possa sanare i debiti accumulati con la pubblica amministrazione. “Un parco a tema – è stato il commento del governatore – non può avere un proprio governo ed essere trattato in maniera speciale rispetto a tutti gli altri parchi a tema. Riteniamo che non sia stata una buona politica”.
ESTERI
Ucraina, le Nazioni Unite approvano la “Risoluzione per la pace”

E’ stata approvata dalle Nazioni Unite la “Risoluzione per la Pace” in Ucraina con 141 voti favorevoli, 32 astenuti e 7 contrari. L’Italia ha votato a favore. A un anno dallo scoppio formale del conflitto si delinea un possibile clima di distensione tra Russia e Ucraina, rafforzato dalle recenti esternazioni del sottosegretario americano Victoria Nuland, che ha affermato di essere pronta “già domani” a discutere con la Russia il riavvio del trattato New Start sul disarmo nucleare.