
“Indagati”, ma scatta la solidarietà dei lettori
Da “hai la forza della verità che ti accompagna” a “coraggio valorosa combattente”, alcuni degli attestati di stima per la nostra Responsabile. Oggi la nomina a difensori di due apprezzati legali
Ieri è stata recapitato al direttore di Rec News, Zaira Bartucca, l’invito di presentazione alla Polizia per l’avvio di un procedimento a suo carico. Le si contesta – in qualità di responsabile di questo sito – un articolo riconducibile al Sistema Riace, che secondo il querelante configurerebbe “diffamazione”. L’indagine è condotta dalla Pm Antonia Giammaria della Procura di Roma. L’invito è giunto ieri, a 24 ore dalla convocazione di questa mattina.
Il fulcro dell’indagine è un articolo che riguarda il sistema Riace
Oggi presso la sede della Polizia Postale di Trastevere, la dottoressa – accompagnata da un legale e dal co-fondatore del sito Denys Shevchenko – ha provveduto alla nomina di due difensori. L’indagine della Procura di Roma prende le mosse dal lavoro di Rec News sul Sistema Riace, che abbiamo raccontato con diverse esclusive documentate e con un ebook a firma della stessa Bartucca, “I padroni di Riace – Storie di un sistema che ha messo in crisi le casse dello Stato”.
Tanti attestati di stima e solidarietà
Ad annuncio fatto (il riferimento alle 12 ore è un errore cui si è rimediato, le ore sono 24) ieri si è manifestata la solidarietà trasversale dei lettori e di diversi esponenti politici che hanno raggiunto la Responsabile. Tweet, mail, whatsapp, post su Facebook: un fiume di affetto e di attestati di stima per il nostro lavoro che – da giovanissima realtà informativa quale siamo – non ci aspettavamo. Ci riproponiamo di rispondere a tutti in questi giorni, e ovviamente ringraziamo tutti indistintamente per l’affetto ricevuto. Riportiamo di seguito alcuni messaggi, rinnovando il nostro impegno di giornalisti liberi, nonostante le difficoltà. Ringraziamo di cuore Vivian Kubrick per tutto il sostegno e la disponibilità. E’ suo il primo messaggio che leggete, di seguito gli altri altrettanto apprezzati.
PRIMO PIANO
Telemedicina, l’impegno per un “uso responsabile”

Un “uso responsabile” e “un’introduzione appropriata” della Telemedicina, contro – si spera – le derive transumaniste e gli eccessi sulle sperimentazioni degli ultimi anni. E’ l’impegno assunto dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, che ieri presso la Sala Conferenze Stampa della Camera dei Deputati ha fatto il punto su quanto bolle in pentola in ambito sanitario. Hanno preso parte ai lavori Teresa Calandra (presidente della federazione), Diego Catania (vicepresidente) e Marta Schifone (componente della XII Commissione Affari sociali alla Camera dei Deputati).
Dalla sanità di prossimità ai percorsi di accesso alla professione e alla formazione, dall’evoluzione dei profili professionali ai fragili, è in corso una revisione complessa e articolata che, hanno promesso i relatori della conferenza, sarà in grado di ridare centralità e dignità al paziente, che a volte suo malgrado si trova a essere “protagonista di fatti di cronaca” che possono riguardare i casi di malasanità oppure la sicurezza delle cure.
La sintesi si tenterà di trovarla il 29 e 30 settembre a Rimini, quando si terrà il terzo Congresso Nazionale della Federazione nazionale degli ordini sanitari (FNO TSRM e PSTRP) istituiti dalla Legge 3/2018. Tema di discussione sarà anche il tavolo tecnico concernente i DM 70 e 77.
PRIMO PIANO
Minori sottratti, indagata curatrice per omissione d’atti d’ufficio

Secondo la famiglia di una minore negli scorsi anni al centro di un caso di sottrazione ingiustificata, avrebbe nascosto delle relazioni e dei documenti che attestavano l’idoneità di uno dei genitori ad esercitare la patria potestà. Adesso B.B., curatrice dei minori, è indagata per omissione d’atti d’ufficio (Art. 328 c.p.). L’udienza in camera di consiglio è fissata per il 31 gennaio del 2024, il giudice designato è la dottoressa Giulia Costantino.
PRIMO PIANO
Caso Caroccia, la prova che dimostra che il tracciato ECG non è mai giunto in Centrale Operativa
Giunto “verosimilmente” all’UTIC di Paola

Il tracciato ECG di Antonio Caroccia – il 72 enne di Guardia Piemontese deceduto a seguito di un caso di malasanità documentato da Rec News – non è mai giunto in Centrale Operativa per “problema linea dati”. Non è arrivato, dunque, a tutte le destinazioni utili ad ottenere una corretta diagnosi. Lo testimonia la Relazione dell’Asp di Cosenza che abbiamo pubblicato in esclusiva e di cui riproponiamo uno stralcio (in basso). Stando a quanto rilevato dal direttore della Centrale Operativa Riccardo Borselli, inoltre, lo stesso tracciato ECG è giunto “verosimilmente” (il che significa probabilmente) presso l’UTIC di Paola.

Il caso Caroccia è giunto fino al ministero della Salute (che dopo la pubblicazione dell’inchiesta ha inviato una risposta alla famiglia) e sulla scrivania del governatore Roberto Occhiuto. Sono inoltre stati aperti dei procedimenti presso alcune Procure. Grazie alla partnership con l’emittente Radio Roma, l’inchiesta di Rec News approda adesso anche in TV sul canale 222 della TV nazionale e sul canale 14 per la regione Lazio.
L’appuntamento è per questa sera alle 22 quando, nel corso della trasmissione “A viso scoperto”, il direttore di Rec News Zaira Bartucca racconterà i tratti salienti della vicenda (con tanto di riferimenti documentali) spiegando perché si tratta di un caso assolutamente emblematico. Presente in video-collegamento anche la figlia di Antonio Caroccia, Valentina, che racconterà il dramma vissuto dalla famiglia e gli sviluppi della vicenda.
PRIMO PIANO
Se l’alimentazione diventa terreno di sperimentazione

Modificare le abitudini alimentari comuni in nome di una fantomatica “sostenibilità”. Costringere i bambini ad assumere preparati a base di insetti come Vexo e sostenere che lo si fa in nome del benessere animale e del Pianeta. La libertà oggi si nega in più settori, e in ultima analisi anche nel piatto. Questa sera “A viso aperto” – programma di Radio Roma Television condotto da Matteo Demicheli – approfondirà questi e altri temi a partire dalle 22. Nella prima parte ospite in video-collegamento ci sarà il direttore di Rec News Zaira Bartucca, che commenterà alcune nostre inchieste.

Nella seconda parte si torna invece a parlare di Giustizia per Valeria Fioravanti con i suoi genitori Tiziana Santoro e Stefano Fioravanti. La trasmissione è visibile sul canale 222 (Smart Tv), per il Lazio sul canale 14 e in streaming sul sito di Radio Roma.
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