Seguici
Processo Xenia, chiesti dieci anni e mezzo di carcere per Mimmo Lucano | Rec News dir. Zaira Bartucca Processo Xenia, chiesti dieci anni e mezzo di carcere per Mimmo Lucano | Rec News dir. Zaira Bartucca

CONTESTI

Processo Xenia, chiesti più di dieci anni di carcere per Lucano

Foto Soledad Amarilla

© Rec News -

del

Più di dieci anni di carcere per Mimmo Lucano. E’ la richiesta che la Procura generale di Reggio Calabria ha fatto per l’ex sindaco principale imputato del processo Xenia, considerato il dominus del sistema Riace. Davanti alla Corte d’Appello di Reggio – presieduta da Giancarlo Bianchi – ha avuto luogo la requisitoria dei sostituti procuratori generali Adriana Fimiani e Antonio Giuttari, che hanno chiesto per l’ex amministratore accusato di associazione per delinquere, truffa, peculato e abuso d’ufficio una pena detentiva di dieci anni e cinque mesi.

Al centro del Processo Xenia, la distrazione di fondi destinati all’accoglienza dei migranti documentata dalle varie relazioni della Guardia di Finanza e la gestione opaca della cosa pubblica da parte delle cooperative e del Comune di Riace, ai tempi dell’amministrazione Lucano.

POLITICA

DDL Semplificazioni e farmacia dei servizi, “risolvere le criticità”

© Rec News -

del

DDL Semplificazioni e farmacia dei servizi, "risolvere le criticità" | Rec News dir. Zaira Bartucca
Comunicato stampa

“In relazione al DDL Semplificazioni, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri e non ancora formalizzato in Parlamento, la FNO TSRM e PSTRP desidera esprimere con spirito propositivo alcune considerazioni in merito agli annunciati contenuti dell’articolato atto a promuovere l’erogazione dei sevizi presso le farmacie”.

“In premessa, va sottolineato come siano del tutto condivisibili le finalità che il legislatore intende perseguire. Soprattutto nei piccoli centri abitati la possibilità per i cittadini di poter usufruire di tutta una serie di servizi, dalla telemedicina alla possibilità di effettuare la scelta del medico di famiglia o di eseguire test diagnostici per il contrasto all’antibiotico resistenza, sono alcuni degli aspetti certamente positivi della norma”.

“Di contro vanno evidenziate alcune possibili criticità nell’implementazione delle analisi in farmacia, rispetto ai laboratori clinici. In particolare nella fase pre-analitica dell’effettuazione del prelievo, che risulta essere fondamentale per garantire l’affidabilità e la sicurezza dei risultati, è necessario il rispetto degli standard universalmente riconosciuti, come del resto nella successiva fase analitica solo la conoscenza dei processi e la corretta gestione dei controlli di qualità da parte dei professionisti di laboratorio può garantire affidabilità e precisione dei dati acquisiti”.

“Da non sottovalutare neppure la fase di refertazione dei risultati dove è necessario garantire al cittadino una chiara e corretta comunicazione soprattutto nei casi in cui siano emersi valori critici”.

“L’articolo del DDL Semplificazioni circolato a mezzo stampa, sembra invece voler trasformare le farmacie in spazi multifunzionali del tipo “diagnostica di base in una casa di comunità” e autorizza la farmacia, a differenza di un laboratorio analisi. La consegna degli esami attraverso uno scontrino senza firma del clinico, saltando la fase di validazione tecnica che è la sintesi di competenze analitiche, conoscenze biochimiche, biologiche e di capacità comunicative (ISO 15189:2023) proprie del professionista Tecnico sanitario di laboratorio medico (TSLB) al quale spetta anche la verifica dell’attendibilità dei risultati oltre all’assunzione di responsabilità nei confronti della persona che riceve i risultati e o referto”.

“Allo stato attuale i test eseguiti nelle farmacie sono paragonabili agli esami eseguiti in autotest. Per ogni esame sarà invece necessario utilizzare specifica strumentazione nel rispetto degli standard e delle metodiche in grado di garantire la qualità del parametro analizzato. L’uso dei sistemi Point of care testing (PoCt) risulta infatti adeguato nella fase di autocontrollo e monitoraggio della malattia, mentre è inadeguato nella fase di diagnosi. Per questo motivo è necessaria la corretta gestione di questi dispositivi anche per evitare le potenziali conseguenze derivanti dall’uso di risultati non attendibili degli esami”.

“È necessario approfondire infine la portata della previsione, certamente innovativa, che consente l’erogazione di questa tipologia di analisi su prescrizione medica e rimborsate alla farmacia dal SSN anziché decisa e pagata “out of pocket” dal cittadino. Non va trascurato il tema dell’accreditamento della farmacia dei servizi in qualità di struttura convenzionata con il SSN, al pari di un laboratorio privato convenzionato, implicando specifici requisiti nei confronti dell’accreditamento istituzionale, ossia dal punto di vista dei locali e delle attrezzature, sia dal punto di vista delle competenze certificate che devono essere possedute dal personale che esegue i test analitici”.

“L’auspicio è che nel corso dell’iter parlamentare del DDL le succitate criticità possano essere spunto per un’attenta riflessione e contribuiscano a migliorare i contenuti della norma nell’esclusivo interesse della popolazione e a tutela della loro salute”. Così la Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

Continua a leggere

ECONOMIA

Consigli efficaci per risparmiare denaro se sei un libero professionista

© Rec News -

del

Consigli efficaci per risparmiare denaro se sei un libero professionista
Sponsorizzato

Essere un libero professionista può essere un’avventura emozionante, ma può anche comportare una certa incertezza finanziaria.

Dal momento che sei responsabile della tua entrata e delle tue spese, è essenziale adottare abitudini finanziarie sane per garantire la stabilità economica e il successo nel lungo termine della tua attività.

In questo articolo, esploreremo una serie di consigli pratici per aiutarti a risparmiare denaro e gestire le tue finanze in modo efficace come libero professionista.

1. Pianifica un budget dettagliato

Il primo passo per risparmiare denaro è creare un budget dettagliato che tenga conto di tutte le tue entrate e uscite. Inizia annotando tutte le tue fonti di reddito mensili, compresi gli incassi derivanti dalla tua attività professionale e da altre eventuali fonti.

Successivamente, elenca tutte le tue spese fisse, come l’affitto, le utenze e l’assicurazione, nonché le spese variabili, come il cibo, i trasporti e le spese aziendali.

Una volta creato il tuo budget, monitoralo attentamente e aggiorna regolarmente le tue entrate e uscite per mantenere il controllo delle tue finanze.

2. Identifica e riduci le spese superflue

Esamina attentamente le tue spese mensili per identificare eventuali aree in cui puoi ridurre i costi o eliminare spese superflue. Potresti scoprire che ci sono abbonamenti mensili a servizi che non utilizzi o che potresti risparmiare denaro riducendo le uscite per intrattenimento e acquisti non essenziali.

Ridurre le spese superflue ti aiuterà a liberare fondi che potrai destinare al risparmio o reinvestire nel tuo business.

3. Sfrutta le detrazioni fiscali

Come libero professionista, hai diritto a sfruttare una serie di detrazioni fiscali che possono ridurre il tuo carico fiscale complessivo.

Consulta un commercialista o un esperto fiscale per assicurarti di approfittare di tutte le detrazioni disponibili per i professionisti autonomi. Queste detrazioni possono includere spese aziendali, come attrezzature e forniture, spese di viaggio e intrattenimento, e persino spese per l’istruzione e la formazione professionale.

Ad esempio, con Fiscozen puoi ricevere una consulenza fiscale totalmente gratis e senza impegno con un esperto. Ti aiuterà a capire cosa puoi detrarre.

4. Investi in strumenti e tecnologie efficaci

Investire in strumenti e tecnologie efficienti può semplificare il tuo lavoro e aiutarti a risparmiare tempo e denaro nel lungo termine.

Ad esempio, considera l’acquisto di software di gestione del tempo e della produttività che ti consentano di organizzare facilmente le tue attività e monitorare il tempo dedicato a ciascun progetto.

Inoltre, l’automatizzazione di processi ripetitivi può aumentare la tua produttività e liberare il tuo tempo per concentrarti su attività più redditizie.

5. Costruisci un fondo di emergenza

Infine, è essenziale avere un fondo di emergenza per affrontare eventuali imprevisti finanziari che possono verificarsi nel corso della tua attività. Questo fondo dovrebbe essere sufficiente per coprire almeno tre-sei mesi di spese personali e aziendali.

Metti da parte una parte delle tue entrate mensili per costruire gradualmente questo fondo e assicurarti di essere preparato per qualsiasi eventualità, come la perdita di un cliente o un’emergenza medica.

Conclusione

Essere un libero professionista offre molte opportunità, ma richiede anche una gestione finanziaria oculata.

Ricorda di essere costante nel monitorare il tuo budget e di adattare le tue strategie di risparmio in base alle tue esigenze e alle condizioni del mercato. Con una pianificazione attenta e una gestione finanziaria oculata, puoi avere successo come libero professionista e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari e professionali.

Continua a leggere

POLITICA

Presentata alla Farnesina la Commissione Economica Mista Italia-Cina (CEM)

© Rec News -

del

Carenze energetiche, governo al lavoro, ma per l'Africa | Rec News dir. Zaira Bartucca
Comunicato stampa

Si è tenuta oggi presso la Sala Aldo Moro della Farnesina la conferenza stampa di presentazione della Commissione Economica Mista Italia-Cina (CEM) e del Business and Dialogue Forum bilaterale che si terrà a Verona l’11 e il 12 aprile. All’evento oltre al ministro agli Affari Esteri Antonio Tajani ha preso parte il Ministro del Commercio cinese Wang Wentao.

La Commissione Economica Mista Italia-Cina (CEM) è uno strumento di cooperazione con la Cina in materia economica e commerciale ed è inclusa tra i meccanismi di dialogo del Partenariato Strategico Globale istituito nel 2004. Dal 2019, la CEM è coordinata ed organizzata per parte italiana dalla Farnesina e si svolge a livello di Ministri.

Il Business and Dialogue Forum Italia-Cina si propone di offrire un foro di dialogo e di promozione della cooperazione economica in settori individuati come prioritari, oggetto anche dell’agenda dei lavori della CEM (agritech, e-commerce, investimenti, farmaceutico e biomedicale). Oltre al Ministro Tajani ed al Ministro Wentao sono intervenuti rappresentanti di ICE, Confindustria e delle relative controparti cinesi membri della Segreteria tecnica del Business Forum, oltre che esponenti del polo per l’internazionalizzazione (SACE, SIMEST, CDP) e una selezione di aziende italiane e cinesi.

Continua a leggere

POLITICA

Alemanno (Indipendenza): “L’Europa va azzerata e ricostruita”

© Rec News -

del

Alemanno (Indipendenza): "L'Europa va azzerata e ricostruita" | Rec News dir. Zaira Bartucca

“L’idea di Movimento Indipendenza è che l’Italia sia più indipendente rispetto ai vincoli dell’Unione Europea e rispetto alle guerre che facciamo grazie alla NATO e per una sudditanza nei confronti degli Stati Uniti da cui ci dobbiamo liberare. Allo stesso tempo, l’UE ci impone dei vincoli economici che ci impediscono di crescere e difendere i nostri diritti sociali e anche da questi vincoli bisogna liberarsi, questo significa indipendenza”.

A parlare è Gianni Alemanno, fondatore di Indipendenza, ospite a Radio Cusano Campus nel corso del programma ‘L’Italia s’è desta’ condotto dal direttore del giornale radio Gianluca Fabi e Roberta Feliziani.

“Siamo sovranisti – precisa l’ex sindaco di Roma – però siccome sovranismo è una parola che può creare confusione parliamo di indipendenza dell’Italia, un principio statuito nella Costituzione ma che purtroppo i nostri governanti hanno completamente tradito.  La globalizzazione è finita con la guerra in Ucraina e con il conflitto tra l’unipolarismo americano e i BRICS, l’alleanza fra Russia, Cina, India, Brasile, Iran, Sud Africa che, sostanzialmente, si sono uniti perché vogliono un mondo multipolare, in cui ogni popolo abbia la propria sovranità e possa esprimere il proprio orientamento. Ma non sarò eletto – precisa Alemanno – non sarò eletto perché un decreto voluto da Fratelli d’Italia, approvato anche dal Presidente della Repubblica, impedisce a noi movimenti di derogare alla raccolta di firme. Questa decisione è stata presa a un mese dal termine della raccolta delle firme, quindi in un tempo in cui non ci è consentito recuperare”.

Alemanno a tal proposito si appella alla Costituzione Italiana dicendo: “È assolutamente incostituzionale, lo abbiamo anche scritto al Presidente della Repubblica che ci ha ignorato. Detto questo, in Europa il passo fondamentale è quello di riuscire a recuperare un’autonomia rispetto a quelli che sono i parametri rigoristi di Bruxelles”. E guardando al nostro Paese, “Il problema più grave è il patto di stabilità firmato da Giorgetti che obbligherà l’Italia nei prossimi 10 anni a fare manovre correttive di 14miliardi di euro l’anno senza quindi poter crescere”.

Riguardo invece all’Unione Europea: “Continuiamo a dire che vogliamo cambiare l’Europa , peccato che la Germania e i paesi del nord non abbiano nessuna voglia di cambiare l’Europa. Questa Europa va azzerata e ricostruita da capo, perché così non si va da nessuna parte”, ha sottolineato l’esponente di Indipendenza. E continuando sui recenti conflitti internazionali, Alemanno ha poi aggiunto: “Manca percezione della realtà, continuiamo a dire che l’Ucraina può vincere contro la Russia quando in realtà tutti gli analisti militari dicono che questo è assolutamente impossibile. Continuiamo a dire che Netanyahu sta sbagliando, che nella striscia di Gaza è in atto un eccidio, ma non si fa nulla per fermare Israele. La storia ci insegna che tutti i conflitti mondiali sono nati in base alla mancanza di percezione della realtà”, ha detto ancora Alemanno.

Riguardo invece all’accordo saltato con Cateno De Luca: “Da un certo momento in poi De Luca ha voluto imporre una propria leadership molto netta su questa aggregazione, praticamente andando ad aggregare tutto il contrario di tutto, ma non si può andare alle elezioni a tutti i costi e rischiare di confondere il proprio messaggio”.

Infine Alemanno ha voluto spiegare le differenze tra la sua concezione di destra e quella di Giorgia Meloni. “Quella della Meloni è la classica destra liberista e neoconservatrice di stampo americano, mentre la mia è una destra sociale, una destra critica nei confronti dell’americanismo. Sostanzialmente c’è una critica antiamericana che ha origini dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri. Ma il fatto che esistano due destre così diverse, torna quello che ho detto prima, forse i vecchi schemi di destra e sinistra sono un po’ superati”, ha concluso. 

Continua a leggere
img

Ora di tendenza

© 2018-2023 Rec News - Lontani dal Mainstream. Iscrizione Registro Operatori della Comunicazione (ROC) n. 31911. Copyright WEB121116. Direttore Zaira Bartucca, P.IVA 03645570791 - Testata online con ricavi inferiori ai 100.000 euro esente da registrazione in Tribunale (Decreto Editoria n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012). Vietata la riproduzione anche parziale

error: Vietata ogni tipo di copia e di riproduzione