
Follie coronavirus, arriva lo scafandro per i concerti
L’idea bizzarra di uno studio di Los Angeles. La tuta integra al suo interno diverse funzioni, compresa la possibilità di zittire i vicini e di prendere parte a “eventi” silenziosi. E’ il trionfo dell’asocialità
Abbassare il volume all’amico o alla fidanzata, dare “vita” a concerti e spettacoli silenziosi o “da remoto” grazie a una tuta che ricorda uno scafandro per andare nello spazio che riproduce suoni al suo interno. Perché nessuno ci aveva mai pensato prima? Forse perché non è il massimo. Invece per Production Club, studio di Los Angeles, è l’idea del futuro. Quella che potrà permettere di prendere parte agli eventi a grossa affluenza senza – dicono loro – rinunciare al divertimento.

Ballare? Sorpassato, soprattutto perché si potrebbe sudare e con una copertura sulla testa in stile cellophane non sarebbe il massimo. Micrashell è infatti questo: un casco di plastica abbinato a una tutina che sembra rifinita in gomma colorata, che però permette di ricaricare i propri dispositivi facendoci diventare delle prese ambulanti decorate con luci al neon. Previsti anche un sistema di filtraggio dell’aria (a che serve ora che – stando a medici come Zangrillo, il virus è bello che andato?) e delle risorse aggiuntive come chip e stampanti 3d.
Grazie al Cielo, è solo un prototipo, e non è detto che riuscirà mai a vedere la luce. Se questa è la nuova vita voluta dai sostenitori del “niente sarà più come prima”, meglio tenersi la vecchia: concerti all’aria aperta, balli e tanto calore umano. Tutte cose che uno scafandro per asociali non potrà mai replicare.
Rif. Esterno
ATTUALITA'
I trucchi più in voga contro il caro-bollette
L’83,7% degli italiani sta facendo rinunce e modificando le abitudini domestiche nel tentativo di contenere i costi. Cosa si sono inventati secondo una recente indagine

L’83,7% degli italiani sta facendo rinunce e modificando le abitudini domestiche nel tentativo di contenere i costi. È quanto emerge da un’indagine Nielsen. Più della metà di chi ha partecipato alle rilevazione (55,4%) si sta orientando verso un maggior utilizzo di lampade a LED. Molti italiani, invece, sono stati costretti a rinunciare a diversi confort e a ridimensionare le proprie necessità, per esempio tenendo il riscaldamento di casa a temperature più basse (48,5%) nonostante l’inverno si annunci più freddo del solito.
Passando invece alle buone pratiche, il 38,5% degli italiani non lascia in stand-by gli elettrodomestici, mentre il 13% opta per prese di corrente intelligenti temporizzate. Infine, una percentuale ancora esigua di chi ha risposto all’indagine si affida all’energia alternativa: il 12,2% ha installato o installerà pannelli fotovoltaici da balcone. Il 16,3% di chi ha partecipato alla rilevazione, ha invece affermato di fare di tutto per non dover cambiare le proprie abitudini domestiche a causa degli aumenti imposti.
ATTUALITA'
Natale, così la crisi modifica le abitudini degli italiani
Meno regali e più attenzione alle spese vive, nel tentativo di far fronte ai rincari e agli aumenti in bolletta

In un contesto di incertezza e volatilità, diversi indicatori prevedono una frenata nei consumi degli Italiani. Per le festività 2022, in particolare, si faranno più prudenti. I cosiddetti “consumatori” – alle ancora prese con l’aumento dei costi dell’energia e dell’inflazione che ha bruciato i risparmi accumulati negli precedenti – questo Natale saranno costretti a modificare le proprie abitudini di spesa. Secondo un recente report prodotto da KPMG, un italiano su quattro acquisterà regali per meno persone rispetto al 2021 (principalmente la cerchia stretta dei familiari, in particolare i più piccoli). Sempre secondo KPMG, l’acquisto del dono natalizio è sempre più dilatato nel tempo, nel tentativo di approfittare di alcune offerte: il 72% dei cittadini ha iniziato a fare acquisti in previsione di Natale già tra ottobre e novembre, mentre solo il 9% acquisterà i regali comodamente a dicembre.
ATTUALITA'
Bollette salate, l’Antitrust avvia le istruttorie contro le compagnie energetiche
Alcune delle compagnie non avrebbero informato adeguatamente la clientela delle modifiche di prezzo delle forniture di energia elettrica e di gas naturale. L’Antitrust provvederà ora a verificare se siano state attuate condotte non rispettose dei diritti dei consumatori.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha avviato quattro procedimenti istruttori e quattro procedimenti cautelari nei confronti di Iren, Iberdrola, E.ON e Dolomiti, fornitori di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero. Toccate anche altre società, cui sono state inviate richieste di informazioni. Si tratta di Acea Energia, AGSM ENERGIA, Alleanza Luce & Gas, Alperia, AMGAS, ARGOS, Audax Energia, Axpo Italia, A2A Energia, Bluenergy Group, Duferco Energia, Edison Energia, Enegan, Enel Energia, Engie Italia, Eni Plenitude, Enne Energia, Estra Energie, Hera Comm, Illumia, Optima Italia, Repower Italia, Sinergas, Sorgenia, Wekiwi.
Alcune delle compagnie non avrebbero informato adeguatamente la clientela delle modifiche di prezzo delle forniture di energia elettrica e di gas naturale. L’Antitrust provvederà ora a verificare se siano state attuate condotte non rispettose dei diritti dei consumatori.
Rec News dir. Zaira Bartucca – recnews.it
ATTUALITA'
Italia rieletta nel Consiglio delle telecomunicazioni delle Nazioni Unite
Tra i dodici membri del Radio Regulations Board anche un italiano

L’Italia è stata rieletta al Consiglio dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU, International Telecommunication Union) nell’ambito della Conferenza Plenipotenziaria di Bucarest. La rielezione conferma il ruolo attivo del governo italiano nell’ITU, l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione con sede a Ginevra. Tra i dodici membri del Radio Regulations Board – il comitato tecnico per le radiofrequenze – è stato inoltre eletto l’italiano Mauro Di Crescenzo.
Rec News dir. Zaira Bartucca – recnews.it