
Assange, il giudice respinge la richiesta di estradizione ma non è finita
La prossima udienza è prevista per mercoledì 6. I legali della difesa chiederanno la scarcerazione del giornalista
Il giudice Vanessa Baraitser ha respinto la richiesta di estradizione negli Stati Uniti per Julian Assange, il giornalista fondatore di Wikileaks attualmente detenuto presso il carcere di Belmarsh. Ne dà conto la stampa commerciale. La notizia ha suscitato l’entusiasmo dei sostenitori, ma secondo alcuni osservatori potrebbe trattarsi di una vittoria di carta: la Corte ha, infatti, in buona parte sposato le ragioni dell’accusa, pur ammettendo che l’estradizione potrebbe “esporre Assange ad un possibile suicidio”. Il giornalista si è presentato all’udienza in abito blu e mascherina, e stando a quanto è stato divulgato è apparso imperturbabile, “senza emozioni”. Lo attende a breve un nuovo giorno cruciale: il 6, dopodomani, è prevista una nuova udienza in cui si deciderà sulla scarcerazione su cauzione.
Il ruolo dell’amministrazione Trump
La stampa in queste ore sta prospettando ricorsi da parte di Washington, ma dall’amministrazione Trump e dai vicini alla Casa Bianca non sono ancora arrivate dichiarazioni in questo senso. In tribunale questa mattina si è anzi parlato di “caso politico”, e il giudice Baratser – riporta Al Jazeera – ha detto che “non c’erano prove sufficienti che i pubblici ministeri fossero stati sotto pressione dalla squadra di Donald Trump” e che “c’erano poche prove di ostilità da parte del presidente degli Stati Uniti nei suoi confronti”. Secondo il giudice, inoltre, l’estradizione negli States non avrebbe esposto il giornalista al rischio di non essere sottoposto a un giusto processo, ma piuttosto a quello di essere preda della depressione cronica che sta subendo a causa del lungo periodo di detenzione.

La difesa mercoledì chiederà la scarcerazione
La difesa, comunque – annunciano i legali di Assange – mercoledì (giorno della prossima udienza) chiederanno la scarcerazione del giornalista che sta patendo fisicamente e psicologicamente gli effetti della reclusione.
ESTERI
Cooperazione russo-cinese, annunciata la firma di documenti bilaterali

Il 20 marzo 2023 il presidente cinese Xi Jinping si recherà in visita di Stato in Russia. Durante i colloqui verranno discusse questioni inerenti lo sviluppo del partenariato globale e della cooperazione strategica tra Russia e Cina. In agenda anche la cooperazione russo-cinese sulla scena internazionale. Da parte del Cremlino l’annuncio della firma di “importanti documenti bilaterali”.
ESTERI
Putin annuncia la creazione di nuove agenzie di sicurezza in Ucraina

Si è tenuta ieri la riunione del Servizio di Sicurezza Federale russo cui ha partecipato, oltre al presidente della Federazione, anche il direttore dei servizi di sicurezza Alexander Bortnikov. Vladimir Putin, ripercorrendo quanto rimane della “operazione militare speciale” in Ucraina, ha annunciato la “creazione di agenzie di sicurezza nelle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e nelle regioni di Zaporozhye e Kherson”. Annunciato anche un rafforzamento del contingente FSB nei territori di confine.
ESTERI
Ron DeSantis nomina una commissione per la gestione del parco di Walt Disney

Il governatore della Florida Ron DeSantis ieri ha firmato un disegno di legge per l’elezione di una commissione straordinaria per sovraintendere la gestione del parco di Walt Disney. Lo riporta Reuters. Il parco era interessato dal un sistema fiscale speciale abolito dallo stesso governatore repubblicano ad aprile dello scorso anno, ufficialmente per frenare l’erogazione di fondi pubblici verso le realtà che si dedicano ad attività di propaganda potenzialmente dannose per i minori. La questione, tuttavia, non si esaurisce con questo, come chiarito nell’ultimo provvedimento.
La commissione, formata da cinque supervisori, si occuperà infatti dei servizi municipali tradizionali, del decoro urbano e della manutenzione delle strade nella regione in cui opera Disney World. L’autorità potrà inoltre rimodulare i costi dei servizi di Disneyland per far sì che il Parco possa sanare i debiti accumulati con la pubblica amministrazione. “Un parco a tema – è stato il commento del governatore – non può avere un proprio governo ed essere trattato in maniera speciale rispetto a tutti gli altri parchi a tema. Riteniamo che non sia stata una buona politica”.
ESTERI
Ucraina, le Nazioni Unite approvano la “Risoluzione per la pace”

E’ stata approvata dalle Nazioni Unite la “Risoluzione per la Pace” in Ucraina con 141 voti favorevoli, 32 astenuti e 7 contrari. L’Italia ha votato a favore. A un anno dallo scoppio formale del conflitto si delinea un possibile clima di distensione tra Russia e Ucraina, rafforzato dalle recenti esternazioni del sottosegretario americano Victoria Nuland, che ha affermato di essere pronta “già domani” a discutere con la Russia il riavvio del trattato New Start sul disarmo nucleare.