Seguici

© Rec News -

del

Sarà l’Italia il Paese partner della prossima edizione del Forum scientifico-economico Innoprom. L’Expo russa si svolgerà nel 2020 a Ekaterimburg e vedrà la partecipazione dei principali stakeholder internazionali. Il Belpaese cementa, così, le relazioni attive con il colosso commerciale dell’Est. La volontà è confermata dalla stessa partecipazione dei principali attori del Forum alla cena di gala che si è svolta a Villa Madama lo scorso 4 luglio, alla presenza dei capi di Stato dei rispettivi Paesi.

Manturovym: “Portare la collaborazione russo-italiana a un livello qualitativamente nuovo”

Era stato lo stesso premier Conte, alla fine dell’anno scorso, a confermare la volontà di partecipare all’importante fiera economica nel corso di una riunione a Roma con il ministro dell’Industria e del Commercio della federazione russa, Denis Manturovym. «Sono sicuro – aveva detto il titolare del dicastero – che insieme riusciremo a portare la collaborazione russo-italiana a un livello qualitativamente nuovo, privilegiando gli interessi di entrambe le parti e la natura delle relazioni economiche moderne”.

In Russia circa 500 aziende partecipate da capitale italiano

In Russia, come ha ricordato lo stesso Putin nel corso della visita a Roma degli scorsi giorni, sono circa 500 le aziende partecipate da capitale italiano. “Il forum – ha detto il presidente russo – ha lo scopo di promuovere l’espansione dei contatti tra i rappresentanti del pubblico di scienza, cultura e affari. Un gran numero di eminenti imprenditori russi e italiani parteciperanno. In generale, introdurremo il supporto del Forum in modo che le sue attività si sviluppino e le riunioni si svolgano regolarmente”.

ECONOMIA

PNNR e PMI, stanziati 4 miliardi con il Fondo 394

Cosa prevede, le condizioni di finanziamento e chi può accedere

© Rec News -

del

PNNR e PMI, stanziati 4 miliardi con il Fondo Simest 394 | Rec News dir. Zaira Bartucca
Foto ©Denys Shevchenko/ REC NEWS

Quattro miliardi alle imprese italiane, con un’attenzione per quelle piccole e medie che desiderano espandersi all’estero. E’ la dotazione del Fondo Simest 394 che è stato presentato questa mattina alla Farnesina alla presenza del vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani. Nel corso dei lavori la firma del protocollo d’avvio da parte del presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas.

Cosa prevede il Fondo 394

Il fondo sostiene solo le filiere che si occupano di export e che sposano i programmi inerenti la transizione ecologica e digitale. Previste “condizioni dedicate” per le imprese che hanno interessi in aree quali i Balcani occidentali e nei territori alluvionati dell’Emilia Romagna. Nel dettaglio, il fondo 394 prevede finanziamenti a tassi agevolati fino allo 0,464% (tasso luglio 2023), a cui si aggiunge una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%. Sei le linee di intervento: transizione digitale o ecologica, inserimento mercati, certificazioni e consulenze, fiere ed eventi, e-commerce e temporary manager.

Continua a leggere

ECONOMIA

“L’Euro digitale dovrebbe affiancare il contante, non abolirlo”

© Rec News -

del

"L'Euro digitale dovrebbe affiancare il contante, non abolirlo" | Rec News dir. Zaira Bartucca

“Mentre i pagamenti stanno diventando sempre più digitali, per molte persone il contante rimane il re. L’euro digitale dovrebbe integrare il contante, ma non sostituirlo. Sono lieto di constatare che la Commissione sta pensando a come trattenere il contante come mezzo di pagamento.” Così l’eurodeputato Markus Ferber, portavoce del gruppo PPE nella Commissione affari economici e monetari del Parlamento europeo. Il commento è arrivato contestualmente alla presentazione in Commissione del pacchetto sulla moneta unica, che include un “quadro giuridico” sulla moneta digitale.

“Gli attuali elementi di progettazione suggeriscono che l’euro digitale sarà essenzialmente utilizzato solo per i pagamenti al dettaglio. I maggiori vantaggi, tuttavia, di una valuta digitale sarebbero nel mondo degli affari. Dobbiamo almeno mantenere aperta la possibilità di futuri aggiornamenti. Se introduciamo una versione digitale della moneta unica, deve essere pronta a cogliere le opportunità del mondo digitale”, ha concluso Ferber.

Continua a leggere

ECONOMIA

Istat: le famiglie italiane hanno sempre meno potere d’acquisto

© Rec News -

del

Istat: le famiglie italiane hanno sempre meno potere d'acquisto | Rec News dir. Zaira Bartucca

Crolla, nel quarto trimestre del 2022, il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Lo sottolinea l’Istat, secondo cui la crescita del reddito disponibile, accompagnata da un aumento dei prezzi al consumo particolarmente forte, ha comportato una significativa diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie, pari a -3,7%. fsc/gtr

Continua a leggere

DOC

Istat, a picco i consumi delle famiglie italiane

© Rec News -

del

Istat, a picco i consumi delle famiglie italiane | Rec News dir. Zaira Bartucca

Forte calo della spesa delle famiglie. Lo registra Istat nella nota sull’andamento dell’economia italiana di febbraio appena pubblicata. “Lo scenario internazionale – rileva l’Istituto Nazionale di Statistica – resta caratterizzato da un elevato grado di incertezza e da rischi al ribasso. Si inizia a profilare un percorso di rientro dell’inflazione più lungo di quanto inizialmente previsto. Il Pil italiano, nel quarto trimestre 2022, ha segnato una lieve variazione congiunturale negativa a sintesi del contributo positivo della domanda estera netta e di quello negativo della domanda interna al netto delle scorte”. In basso il report integrale

Continua a leggere

Ora di tendenza

© 2018-2023 Rec News - Lontani dal Mainstream. Iscrizione Registro Operatori della Comunicazione (ROC) n. 31911. Copyright WEB121116. Direttore Zaira Bartucca, P.IVA 03645570791 - Testata online con ricavi inferiori ai 100.000 euro esente da registrazione in Tribunale (Decreto Editoria n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012). Vietata la riproduzione anche parziale

error: Vietata ogni tipo di copia e di riproduzione