
Maturità ai nastri di partenza. Le nozioni per orientarsi tra le prove
Quest’anno sono previsti un colloquio, la discussione di un elaborato e di un testo, l’analisi di materiali e i PCTO
Domani, 16 giugno, Esami di Stato ai nastri di partenza. I candidati in tutta Italia sono oltre mezzo milione. Ammesso il 96,2% degli studenti. I colloqui si terranno fin dalla mattinata, a partire dalle 8.30. Anche quest’anno le commissioni saranno composte da un presidente esterno e da sei commissari interni. A livello nazionale le commissioni coinvolte saranno 13.353, le classi 26.555.
Per l’esame di quest’anno è previsto un colloquio, che partirà dalla discussione di un elaborato con argomento assegnato dai Consigli di classe. Non si passerà, dunque, per la prova scritta. Dopo la discussione dell’elaborato, “il colloquio proseguirà – fa sapere il ministero dell’Istruzione – con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline”.
Quest’anno nell’esame conclusivo sono stati inseriti anche i PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), la vecchia alternanza scuola-lavoro, e una parte che riguarda l’educazione civica. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti. Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, mentre al colloquio verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, più possibile lode.
ATTUALITA'
I trucchi più in voga contro il caro-bollette
L’83,7% degli italiani sta facendo rinunce e modificando le abitudini domestiche nel tentativo di contenere i costi. Cosa si sono inventati secondo una recente indagine

L’83,7% degli italiani sta facendo rinunce e modificando le abitudini domestiche nel tentativo di contenere i costi. È quanto emerge da un’indagine Nielsen. Più della metà di chi ha partecipato alle rilevazione (55,4%) si sta orientando verso un maggior utilizzo di lampade a LED. Molti italiani, invece, sono stati costretti a rinunciare a diversi confort e a ridimensionare le proprie necessità, per esempio tenendo il riscaldamento di casa a temperature più basse (48,5%) nonostante l’inverno si annunci più freddo del solito.
Passando invece alle buone pratiche, il 38,5% degli italiani non lascia in stand-by gli elettrodomestici, mentre il 13% opta per prese di corrente intelligenti temporizzate. Infine, una percentuale ancora esigua di chi ha risposto all’indagine si affida all’energia alternativa: il 12,2% ha installato o installerà pannelli fotovoltaici da balcone. Il 16,3% di chi ha partecipato alla rilevazione, ha invece affermato di fare di tutto per non dover cambiare le proprie abitudini domestiche a causa degli aumenti imposti.
ATTUALITA'
Natale, così la crisi modifica le abitudini degli italiani
Meno regali e più attenzione alle spese vive, nel tentativo di far fronte ai rincari e agli aumenti in bolletta

In un contesto di incertezza e volatilità, diversi indicatori prevedono una frenata nei consumi degli Italiani. Per le festività 2022, in particolare, si faranno più prudenti. I cosiddetti “consumatori” – alle ancora prese con l’aumento dei costi dell’energia e dell’inflazione che ha bruciato i risparmi accumulati negli precedenti – questo Natale saranno costretti a modificare le proprie abitudini di spesa. Secondo un recente report prodotto da KPMG, un italiano su quattro acquisterà regali per meno persone rispetto al 2021 (principalmente la cerchia stretta dei familiari, in particolare i più piccoli). Sempre secondo KPMG, l’acquisto del dono natalizio è sempre più dilatato nel tempo, nel tentativo di approfittare di alcune offerte: il 72% dei cittadini ha iniziato a fare acquisti in previsione di Natale già tra ottobre e novembre, mentre solo il 9% acquisterà i regali comodamente a dicembre.
ATTUALITA'
Bollette salate, l’Antitrust avvia le istruttorie contro le compagnie energetiche
Alcune delle compagnie non avrebbero informato adeguatamente la clientela delle modifiche di prezzo delle forniture di energia elettrica e di gas naturale. L’Antitrust provvederà ora a verificare se siano state attuate condotte non rispettose dei diritti dei consumatori.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha avviato quattro procedimenti istruttori e quattro procedimenti cautelari nei confronti di Iren, Iberdrola, E.ON e Dolomiti, fornitori di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero. Toccate anche altre società, cui sono state inviate richieste di informazioni. Si tratta di Acea Energia, AGSM ENERGIA, Alleanza Luce & Gas, Alperia, AMGAS, ARGOS, Audax Energia, Axpo Italia, A2A Energia, Bluenergy Group, Duferco Energia, Edison Energia, Enegan, Enel Energia, Engie Italia, Eni Plenitude, Enne Energia, Estra Energie, Hera Comm, Illumia, Optima Italia, Repower Italia, Sinergas, Sorgenia, Wekiwi.
Alcune delle compagnie non avrebbero informato adeguatamente la clientela delle modifiche di prezzo delle forniture di energia elettrica e di gas naturale. L’Antitrust provvederà ora a verificare se siano state attuate condotte non rispettose dei diritti dei consumatori.
Rec News dir. Zaira Bartucca – recnews.it
ATTUALITA'
Italia rieletta nel Consiglio delle telecomunicazioni delle Nazioni Unite
Tra i dodici membri del Radio Regulations Board anche un italiano

L’Italia è stata rieletta al Consiglio dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU, International Telecommunication Union) nell’ambito della Conferenza Plenipotenziaria di Bucarest. La rielezione conferma il ruolo attivo del governo italiano nell’ITU, l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione con sede a Ginevra. Tra i dodici membri del Radio Regulations Board – il comitato tecnico per le radiofrequenze – è stato inoltre eletto l’italiano Mauro Di Crescenzo.
Rec News dir. Zaira Bartucca – recnews.it