
Nagorno Karabakh, colloquio Putin-Macron per delineare intesa
Tra i temi discussi, il ritorno dei rifugiati nelle loro case, il riavvio delle infrastrutture e la preservazione di templi e monasteri cristiani. Istituito il Russian Humanitarian Response Center
Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. I presidenti hanno discusso degli sviluppi intorno al Nagorno-Karabakh, considerando che Russia e Francia sono co-presidenti del Gruppo OSCE di Minsk. Vladimir Putin ha informato la sua controparte sugli sforzi di mediazione attivi compiuti dalla Russia, che hanno permesso di fermare lo spargimento di sangue ed evitare nuove vittime, nonché sullo spiegamento delle truppe russe di mantenimento della pace lungo la linea di contatto e il corridoio di Lachin.
È stato rilevato che la dichiarazione dei presidenti di Russia e Azerbaigian e del Primo Ministro dell’Armenia del 9 novembre è in fase di attuazione e la situazione generale nella regione si è stabilizzata. Dopo aver espresso la loro disponibilità a coordinare il lavoro tra i copresidenti del Gruppo di Minsk dell’OSCE – Russia, Francia e Stati Uniti – i presidenti hanno sottolineato l’importanza di affrontare questioni umanitarie urgenti, compreso il ritorno dei rifugiati alle loro case permanenti, garantendo condizioni di vita normali per la popolazione, ripristinando le infrastrutture e preservando templi e monasteri cristiani. In questo contesto, Vladimir Putin ha informato dell’istituzione del Russian Humanitarian Response Center.
I due leader hanno toccato alcune questioni di cooperazione bilaterale, anche nell’ambito degli sforzi congiunti per contrastare la minaccia terroristica. Hanno elogiato i colloqui tra il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin ei capi delle agenzie russe specializzate tenutesi a Mosca l’11 e il 12 novembre.
ESTERI
Cooperazione russo-cinese, annunciata la firma di documenti bilaterali

Il 20 marzo 2023 il presidente cinese Xi Jinping si recherà in visita di Stato in Russia. Durante i colloqui verranno discusse questioni inerenti lo sviluppo del partenariato globale e della cooperazione strategica tra Russia e Cina. In agenda anche la cooperazione russo-cinese sulla scena internazionale. Da parte del Cremlino l’annuncio della firma di “importanti documenti bilaterali”.
ESTERI
Putin annuncia la creazione di nuove agenzie di sicurezza in Ucraina

Si è tenuta ieri la riunione del Servizio di Sicurezza Federale russo cui ha partecipato, oltre al presidente della Federazione, anche il direttore dei servizi di sicurezza Alexander Bortnikov. Vladimir Putin, ripercorrendo quanto rimane della “operazione militare speciale” in Ucraina, ha annunciato la “creazione di agenzie di sicurezza nelle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e nelle regioni di Zaporozhye e Kherson”. Annunciato anche un rafforzamento del contingente FSB nei territori di confine.
ESTERI
Ron DeSantis nomina una commissione per la gestione del parco di Walt Disney

Il governatore della Florida Ron DeSantis ieri ha firmato un disegno di legge per l’elezione di una commissione straordinaria per sovraintendere la gestione del parco di Walt Disney. Lo riporta Reuters. Il parco era interessato dal un sistema fiscale speciale abolito dallo stesso governatore repubblicano ad aprile dello scorso anno, ufficialmente per frenare l’erogazione di fondi pubblici verso le realtà che si dedicano ad attività di propaganda potenzialmente dannose per i minori. La questione, tuttavia, non si esaurisce con questo, come chiarito nell’ultimo provvedimento.
La commissione, formata da cinque supervisori, si occuperà infatti dei servizi municipali tradizionali, del decoro urbano e della manutenzione delle strade nella regione in cui opera Disney World. L’autorità potrà inoltre rimodulare i costi dei servizi di Disneyland per far sì che il Parco possa sanare i debiti accumulati con la pubblica amministrazione. “Un parco a tema – è stato il commento del governatore – non può avere un proprio governo ed essere trattato in maniera speciale rispetto a tutti gli altri parchi a tema. Riteniamo che non sia stata una buona politica”.
ESTERI
Ucraina, le Nazioni Unite approvano la “Risoluzione per la pace”

E’ stata approvata dalle Nazioni Unite la “Risoluzione per la Pace” in Ucraina con 141 voti favorevoli, 32 astenuti e 7 contrari. L’Italia ha votato a favore. A un anno dallo scoppio formale del conflitto si delinea un possibile clima di distensione tra Russia e Ucraina, rafforzato dalle recenti esternazioni del sottosegretario americano Victoria Nuland, che ha affermato di essere pronta “già domani” a discutere con la Russia il riavvio del trattato New Start sul disarmo nucleare.
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