
Navalny, altro che novichok: “è pancreatite”
La diagnosi dei medici smentisce l’idea dell’avvelenamento. L’ammissione della moglie: “Ha fatto una dieta limitante, prima del ricovero aveva disagi da giorni”
Ad Alexei Navalny – discusso attivista di estrema sinistra – è stata diagnosticata una pancreatite, e l’avvelenamento di cui aveva parlato certa parte politica non solo non è stato confermato, ma è stato smentito categoricamente, anche grazie alle ammissioni della moglie. Lo rende noto l’agenzia di stampa Interfax. La notizia sull’esito delle analisi è stata originariamente diramata dal dipartimento dei trasporti del Ministero degli affari interni della Federazione Russa, Distretto Federale Siberiano.
“La diagnosi finale è stata fatta dai medici tenendo conto dei ripetuti studi chimici e tossicologici, e consiste in una violazione del metabolismo dei carboidrati con una esacerbazione della pancreatite cronica con funzioni esterne e intrasecretorie compromesse”, ha detto ai giornalisti il servizio stampa del dipartimento. “La diagnosi di avvelenamento basata sui risultati di studi clinici, anamnestici e chimico-tossicologici non è stata confermata”, hanno osservato.
La moglie di Navalny – riporta ancora Interfax – ha inoltre detto agli operatori sanitari che suo marito “limitava il cibo” e che “per 3-5 giorni era preoccupato per il disagio dopo aver mangiato”. La moglie ha anche suggerito che “le diete dimagranti potrebbero essere la cause del disturbo”. Gli esperti hanno inoltre sottolineato che “nessuna sostanza velenosa o narcotica è stata trovata sui biomateriali e sui vestiti di Navalny, oggetti sequestrati dall’hotel e dal bar dell’aeroporto di Tomsk e presentati per la ricerca”.
ESTERI
Cooperazione russo-cinese, annunciata la firma di documenti bilaterali

Il 20 marzo 2023 il presidente cinese Xi Jinping si recherà in visita di Stato in Russia. Durante i colloqui verranno discusse questioni inerenti lo sviluppo del partenariato globale e della cooperazione strategica tra Russia e Cina. In agenda anche la cooperazione russo-cinese sulla scena internazionale. Da parte del Cremlino l’annuncio della firma di “importanti documenti bilaterali”.
ESTERI
Putin annuncia la creazione di nuove agenzie di sicurezza in Ucraina

Si è tenuta ieri la riunione del Servizio di Sicurezza Federale russo cui ha partecipato, oltre al presidente della Federazione, anche il direttore dei servizi di sicurezza Alexander Bortnikov. Vladimir Putin, ripercorrendo quanto rimane della “operazione militare speciale” in Ucraina, ha annunciato la “creazione di agenzie di sicurezza nelle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e nelle regioni di Zaporozhye e Kherson”. Annunciato anche un rafforzamento del contingente FSB nei territori di confine.
ESTERI
Ron DeSantis nomina una commissione per la gestione del parco di Walt Disney

Il governatore della Florida Ron DeSantis ieri ha firmato un disegno di legge per l’elezione di una commissione straordinaria per sovraintendere la gestione del parco di Walt Disney. Lo riporta Reuters. Il parco era interessato dal un sistema fiscale speciale abolito dallo stesso governatore repubblicano ad aprile dello scorso anno, ufficialmente per frenare l’erogazione di fondi pubblici verso le realtà che si dedicano ad attività di propaganda potenzialmente dannose per i minori. La questione, tuttavia, non si esaurisce con questo, come chiarito nell’ultimo provvedimento.
La commissione, formata da cinque supervisori, si occuperà infatti dei servizi municipali tradizionali, del decoro urbano e della manutenzione delle strade nella regione in cui opera Disney World. L’autorità potrà inoltre rimodulare i costi dei servizi di Disneyland per far sì che il Parco possa sanare i debiti accumulati con la pubblica amministrazione. “Un parco a tema – è stato il commento del governatore – non può avere un proprio governo ed essere trattato in maniera speciale rispetto a tutti gli altri parchi a tema. Riteniamo che non sia stata una buona politica”.
ESTERI
Ucraina, le Nazioni Unite approvano la “Risoluzione per la pace”

E’ stata approvata dalle Nazioni Unite la “Risoluzione per la Pace” in Ucraina con 141 voti favorevoli, 32 astenuti e 7 contrari. L’Italia ha votato a favore. A un anno dallo scoppio formale del conflitto si delinea un possibile clima di distensione tra Russia e Ucraina, rafforzato dalle recenti esternazioni del sottosegretario americano Victoria Nuland, che ha affermato di essere pronta “già domani” a discutere con la Russia il riavvio del trattato New Start sul disarmo nucleare.
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Edilizia scolastica, stanziati 936 milioni per 399 istituti. Gli interventi regione per regione
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