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Trentotto anni di latitanza, quattro omicidi, il tempo e il modo (nonostante tutto) di farsi una vita con tre figli e una moglie. Sono i numeri e i paradossi alla base della vicenda di Cesare Battisti, che nella tarda mattinata di oggi รจ atterrato a Roma dopo l’arresto degli scorsi giorni in Bolivia. Ampia la scorta di Forze dell’Ordine ma niente manette per il terrorista sbarcato nella Capitale, dove ad attendere che il tutto si concludesse c’erano anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini e quello della Giustizia Alfonso Bonafede.

Il “picchetto d’onore” 
Una scelta, quella di recarsi sul luogo, abbastanza discutibile, che di sicuro non avrร  ottenuto il placet di alcuni tra i componenti del governo, tanto che prima dell’atterraggio tramite le tv berlusconiane รจ arrivata la precisazione: i ministri non avranno nessun contatto fisico con il “terrorista rosso”. Ma allora perchรฉ abbandonare gli impegni istituzionali in favore di un aeroporto dove sta per atterrare un criminale? E quale aspetto differenzia Battisti dagli altri che si accingono a scontare debiti con la Giustizia? Apparentemente nulla, ma di certo il “picchetto d’onore” non รจ a tutti che viene riservato.

Le discrepanze sulla pena da scontare
Le fonti ufficiali parlano del carcere romano di Rebibbia, ma non รจ chiaro quali siano le modalitร  in grado di mettere d’accordo la legge italiana con quella brasiliana, l’ereditร  di Lula con le misure di Bolsonaro. Bonafede nei giorni scorsi si รจ dimostrato abbastanza categorico, parlando di trenta anni di carcere. Lo stesso Conte – intervenuto sull’argomento nel corso di un incontro che si รจ tenuto a Palazzo Chigi con il commissario europeo per le migrazioni Dimitris Avramopoulos – ha affermato che “sconterร  gli ergastoli” (che ammontano a quattro) che gli sono stati comminati nel corso dei precedenti processi.

L’ergastolo? In Italia รจ meglio di trenta anni di carcere
Sembra si tratti di una pena severa ma, a sorpresa, potrebbe non esserlo. Anzitutto perchรฉ giร  una sentenza della Consulta ha stabilito che la pena detentiva in questione, a differenza di prima non possiede “carattere di perpetuitร ”. Non รจ, cioรจ, “a vita”. L’ergastolo, inoltre, puรฒ essere anche “normale” (che si differenzia dall’ergastolo “ostativo”) nel qual caso al condannato vengono riconosciuti ogni sorta di benefici: dai permessi premio alla semilibertร , dalla possibilitร  di effettuare lavoro retribuito a sostanziali sconti di pena. Trascorsi appena dieci anni, per farla breve e facile, Cesare Battisti potrebbe giร  trarre i primi benefici dalla buona condotta, mentre passati i venti la pena inizialmente concepita potrebbe trasformarsi in libertร  vigilata. E questo Conte, da buon avvocato, lo sa bene.

“I vicini non lo vedevano da settimane”
L’ammissione รจ candida: attorno a Battisti, poi, negli ultimi giorni c’era quasi preoccupazione. Non la manifestavano i quindici prestanome che a detta degli inquirenti erano impegnati a intestarsi tutto il necessario (tablet, pc, telefoni) ma, addirittura, i “vicini”, almeno stando a sentire la stampa ufficiale. Una versione di un Battisti stanziale, ancorato al quartiere bene di Santa Cruz in cui รจ stato “sorpreso”, che cozza nettamente con quella del superlatitante introvabile. E mentre vari nuclei di polizia (italiana, brasiliana, boliviana, persino l’Interpol) erano impegnati a dargli la caccia e a sfornare diverse versioni di possibili identikit, lui addirittura si prendeva la briga di fornirsi di carta di identitร  digitale con i suoi veri estremi.

ATTUALITA'

Nasce l’Alleanza per la Libertร  di Scelta

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Si รจ costituita un’Alleanza tra numerose realtร  organizzate, operanti in ambito nazionale e locale, per l’avvio di unโ€™azione comune tra quanti intendono proporre un cambio di paradigma a livello normativo, amministrativo e delle prassi operative concernenti le persone che vivono un disagio psicosociale e coloro che agli stessi sono spesso assimilati sul piano dello stigma sociale e della privazione di ogni diritto, assumendo a pretesto la loro piรน o meno presunta incapacitร  di decidere per sรฉ stessi. L’organismo si chiama ALIBES, l’Alleanza per la Libertร  di Scelta e il Bene-Essere psicoSociale.

Nellโ€™ambito delle attivitร  pubbliche rivolte a persone con disabilitร  psicosociali o a rischio di discriminazione in ragione della propria vulnerabilitร  – dichiarano i promotori – ci troviamo di fronte a fenomeni di sistematica lesione dei diritti fondamentali della persona ed al persistere dellโ€™obsoleto modello organicistico, in flagrante violazione delle raccomandazioni ONU e OMS”.

“Eโ€™ fondamentale che vengano introdotti specifici vincoli che pongano fine allโ€™arbitrio sperimentato dalle persone e dalle famiglie nellโ€™incontro coi servizi, e che si creino le condizioni utili e necessarie per garantire il diritto di far valere le proprie ragioni a fronte di interventi sanitari coercitivi, evitando che la condizione di โ€œdisagioโ€ diventi un โ€œbiglietto dโ€™ingresso per una terra di nessunoโ€ ove i piรน fondamentali diritti dellโ€™individuo, sono cancellati“.

“Giร  nel 2016, il Comitato ONU per i Diritti delle Persone con Disabilitร  segnalava al nostro Paese le urgenti riforme necessarie in tema di interdizione e inabilitazione: una riforma della figura di amministrazione di sostegno, affinchรฉ essa non possa piรน essere impropriamente intesa come regime decisionale sostitutivo della persona beneficiaria, ma si configuri come un supporto allโ€™espressione delle volontร  della persona stessa; va anche rivista la disciplina del trattamento sanitario obbligatorio (in accordo anche alle ripetute, da ormai ventโ€™anni, raccomandazioni del Comitato di Prevenzione della Tortura – CPT), e quella delle misure di sicurezza per le persone non imputabili (le REMS e lโ€™eterna libertร  vigilata)“.

“Eโ€™ altresรฌ urgente una serena ed equilibrata rivalutazione critica delle evidenze relative al rapporto tra benefici e rischi delle principali classi di psicofarmaci, valorizzando tutte le evidenze disponibili sui percorsi di deprescrizione (considerati i costi economici e sociali delle terapie farmacologiche a lungo termine e delle disabilitร  fisiche e funzionali che ne possono derivare)“.

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ATTUALITA'

Ticket sanitari, allarme “cartelle pazze”

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Ticket sanitari, allarme "cartelle pazze" | Rec News dir. Zaira Bartucca

“Migliaia sono gli avvisi di pagamento e le cartelle esattoriali errate notificati in questi giorni da parte di numerose ASL di tutta Italia ai Contribuenti italianiย per il recupero di Ticket sanitari non pagati. Le cartelle pazze notificate in questi giorni non solo sonoย illegittime, ma per il 36,7% dei casi analizzati dal Centro Studi e Ricerche sociologiche YK sono errate perchรฉ gli importi non sono dovuti”.

La denuncia arriva dall’Associazione Contribuenti Italiani e riguarda il fenomeno delle cosiddette “cartelle pazze”, cioรจ sbagliate, che stando a quanto evidenziato starebbe colpendo migliaia di cittadini in regola con lโ€™esenzione. Sono circa 1.700.000 le diffide inviate e oltre 2.700.000 i verbali che stanno arrivando in questi giorni nelle case degli italiani, indirizzati soprattutto a pensionati, disoccupati, separati che hanno beneficiato dello status di esente dal ticket sanitario, autocertificando condizioni che dai controlli risulterebbero non veritiere e finanche a malati con patologie croniche.

“Il fenomeno delle Cartelle pazze – evidenziano dall’associazione – si sta registrando in tutta Italia e la punta dellโ€™icerberg รจ nel Lazio, seguito a ruota dalla Campania, Lombardia, Puglia e Sicilia. Chiudono Calabria, Molise e Abruzzo”. “Basta con il continuo reiterarsi di queste inutili vessazioniย poste in essere in dispregio di norme costituzionali, tributarie e Statuto dei diritti del Contribuenteย che minano la fiducia, generando in modo indiretto danni all’erario”, afferma il presidente dell’Associazione Contribuenti Italiani Vittorio Carlomagno.

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ATTUALITA'

Paola Egonu ha accettato un ingaggio da un milione dall’Italia “razzista”

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Paola Egonu ha accettato un ingaggio da un milione dall'Italia "razzista" | Rec News dir. Zaira Bartucca

L’Italia sarร  considerato un Paese “razzista”, ma i soldi che arrivano dai suoi club sportivi non puzzano, per citare gli antichi romani e il loro “pecunia non olet”. E’ cosรฌ che, dopo la recente sfuriata sanremese, Paola Enogu ha accettato un contratto a sei zeri con il Vero Volley. L’ingaggio di un milione le frutterร  800mila euro a stagione, al netto degli eventuali premi e bonus e degli sponsor. Anche in quest’ultimo caso fioccheranno introiti, perchรฉ la sportiva รจ anche la testimonial un noto stilista (italiano): Giorgio Armani.

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Maturitร  2023, il Calendario e le novitร  appena approvati dal MIUR

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Maturitร  2023, il Calendario e le novitร  appena approvati dal MIUR | Rec News dir. Zaira Bartucca

Il ministro dellโ€™Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato lโ€™ordinanza che definisce lโ€™organizzazione e le modalitร  di svolgimento dellโ€™esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per lโ€™anno scolastico 2022/2023.ย La sessione dellโ€™esame di Stato avrร  inizioย il giornoย 21 giugno 2023ย alleย ore 8.30, con la prima prova scritta. Lโ€™esame di Stato torna cosรฌ alla normalitร , secondo quanto previsto dal DLgs. 62/2017. I PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e lโ€™Orientamento) non sono requisito di ammissione allโ€™esame ma potranno essere oggetto del colloquio, se svolti. Lโ€™effettuazione delle prove INVALSI (che non concorrono alla valutazione) รจ invece requisito per lโ€™ammissione.

LE NOVITร€

Prove scritte nazionali

Per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritteย (prima, seconda e terza solo per alcuni indirizzi, tra cui Esabac, Esabac Techno e licei internazionali), saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti professionali del nuovo ordinamento.

Seconda prova scritta per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento

Tra le novitร  va annoverataย lโ€™introduzione della seconda prova scritta per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamentoย (come da Decreto Legislativo 61/2017). Si tratterร  di unโ€™unica prova integrata che non verterร  su discipline scolastiche ma sulle attivitร  svolte durante il percorso di studi. Nel dettaglio, le commissioni declineranno le indicazioni ministeriali sulla base del percorso formativo effettivamente svolto e dei programmi degli istituti, in unโ€™ottica di personalizzazione, partendo da una cornice nazionale generale di riferimento e dalla tipologia di prova individuata e trasmessa dal Ministero alle scuole, tramite plico telematico, il martedรฌ precedente il giorno di svolgimento della prova.

Il colloquio

Nel colloquio, che prenderร  avvio da uno spunto iniziale (unโ€™immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione, verranno valorizzati il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacitร  dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi piรน significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe – che le scuole predisporranno entro il 15 maggio – di ciascuno studente. Nella parte del colloquio dedicata alle esperienze svolte nellโ€™ambito dei PCTO o dellโ€™apprendistato di primo livello, gli studenti potranno illustrare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, anche in relazione alle loro scelte future, sia che queste implichino la prosecuzione degli studi sia che prevedano lโ€™inserimento nel mondo del lavoro. In sede dโ€™esame sarannoย valorizzate le competenze di Educazione civicaย maturate durante il percorso scolastico.

Studenti fragili e disabili

Nellโ€™ordinanza vengono individuate disposizioni relative alle situazioni degli studenti piรน fragili: con disabilitร , con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), con bisogni educativi speciali (presenti anche nelle ordinanze precedenti) e cheย hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali, in luoghi di cura o nelle case di reclusione.

Per gli studenti con disabilitร , in particolare, la Commissione puรฒ deliberare (tenuto conto della gravitร  della disabilitร ) lo svolgimento di prove equipollenti in un numero maggiore di giorni, oltre allโ€™assegnazione di tempi piรน lunghi per lโ€™effettuazione delle prove scritte, anche sulla base della relazione del consiglio di classe, delle modalitร  di svolgimento delle prove durante lโ€™anno scolastico.

Calendario delle prove:

– prima prova scritta: mercoledรฌ 21 giugno 2023, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);

– seconda prova scritta: giovedรฌ 22 giugno 2023. La durata della seconda prova รจ prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.

– terza prova scritta: martedรฌ 27 giugno 2023, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledรฌ 5 luglio 2023, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedรฌ 6 luglio 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in piรน giorni; la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedรฌ 11 luglio 2023, dalle ore 8:30.

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