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Davvero si può contrastare l’ansia con l’olio di Cbd?
Il rimedio interamente naturale spesso indicato per gestire alcuni disturbi di lieve entità
Oggi si sente tanto parlare di oli considerati terapeutici, cioè di quei rimedi 100% naturali che molti utilizzano nel tentativo di affrontare la giornata con maggiore serenità. Le persone che vogliono prendersi cura del proprio benessere, senza con questo ricorrere a metodi invasivi, possono scoprire nell’olio al CBD un valido alleato. E’ quanto si può leggere in questo articolo. Sul punto si sono sviluppati diversi studi, sebbene non manchi tuttora una certa confusione. La prima cosa che bisogna sapere, è che – stando ai pareri degli esperti del settore – l’olio al CBD non genera gli effetti tipici della cannabis non legalizzata, anzi si tratta di un prodotto oramai protagonista della moderna fitoterapia.
Molti si domandano ancora quali sono le verità che riguardano la cannabis e se l’olio al CBD funziona realmente o si tratta solo di una trovata commerciale. A questo proposito si possono considerare i risultati delle numerose ricerche che sono state compiute in ambito medico e scientifico. Allo stato attuale, l’olio al CBD viene considerato un rimedio completamente naturale ma soprattutto fitoterapico. Questo spiega il crescente successo e la diffusione smisurata nei negozi (sia fisici e sia online) che commercializzano questi prodotti. In genere si tratta di attività commerciali specializzate nella vendita al dettaglio di vari prodotti che sono derivati dalla canapa, dunque perfettamente regolari e rispettosi della normativa vigente. Esistono diversi e-commerce che permettono di spaziare fra tante varietà di canapa legale e oli al CBD. Queste aziende hanno dato vita a un vero e proprio business a livello non solo nazionale, ma mondiale. Persone di ogni età e affette da disturbi di lieve entità si affidano alla canapa light per stare meglio.
Non tutti i rivenditori sono comunque seri e affidabili. Quelli seri che sono diventati un vero e proprio punto di riferimento commercializzano soltanto prodotti sicuri, ovvero controllati in laboratorio e con formulazioni ricche di principi attivi non alterati. Ecco perché l’olio al CBD è diventato il rimedio fitoterapico per eccellenza. Com’è noto, la fitoterapia non si basa su credenze, ma è una scienza riconosciuta che si fonda su lunghi anni di ricerche, dimostrazioni e prove. La fiducia delle persone verso questa branchia è cresciuta nel corso degli ultimi anni.
Nonostante tutto, l’olio al CDB è ancora oggetto delle considerazioni di molti critici, ma molti – al contrario – ne decantano le proprietà e i benefici. All’interno di questo olio è infatti racchiusa una molecola particolare, molto simile a quella che viene prodotta dallo stesso organismo umano. Questa molecola è anche in grado di agire positivamente sul sistema endocannabinoide, più in particolare di svolgere una funzione neuro-protettrice, che regola importanti processi. L’assunzione regolare e secondo la posologia consigliata dell’olio al CBD consentirebbe di regolare l’umore, quindi di combattere lo stress, gli stati ansiosi e più in generale le fasi post-traumatiche. Le ricerche scientifiche non fanno altro che confermare i dati che vengono raccolti da tempo, secondo i quali la cannabis light serve per avere uno stato di benessere e tranquillità.
Occorre segnalare un importante studio condotto in Brasile dall’Università di San Paolo di cui si può leggere un sunto consultando questo articolo. I ricercatori universitari sono impegnati da tempo nell’approfondire gli effetti positivi del CBD sull’organismo e più nello specifico con i neurorecettori CB1 e 5-HT1A, gli stessi sui quali agiscono i farmaci ansiolitici. La ricerca è iniziata nel 2011 e mette in evidenza lo stretto legame fra la molecola del CBD con questi recettori. Il processo ristabilisce l’equilibrio con i livelli di serotonina, dopamina e noradrenalina. Secondo i ricercatori, il CBD agisce quindi come fosse un ansiolitico ma completamente naturale, quindi utile per moltissime persone che si trovano ad affrontare periodi di forte stress e stanchezza. Del resto in tutta Europa il numero delle persone che soffre di ansia e attacchi di panico è in costante aumento e la necessità di contrastare queste condizioni senza ricorrere ai farmaci di sintesi, sta diventando una priorità. L’uso prolungato di farmaci, d’altra parte, potrebbe provocare tutta una serie di complicazioni e viene anche sconsigliato dai maggiori professionisti del settore.
Rimangono tuttavia persone che sono scettiche verso i prodotti a base di canapa light e verso l’olio al CBD. Le testimonianze postate sui forum e sui social, in particolare, riferiscono di attacchi di fame improvvisi, nervosismo e stati d’animo che poco invogliano a socializzare con gli altri. Va da sé che un potenziale acquirente interessato all’olio ad CBD inizia a porsi qualche domanda e a dubitare della reale efficacia dei prodotti derivati dalla canapa. Tra un estremo e l’altro, ovviamente, si colloca la soggettività di ognuno: è dunque sempre bene interfacciarsi con il proprio medico curante per comprendere se questi tipi di prodotto facciano al caso proprio.
In commercio sono inoltre apparsi diversi oli al CBD, con concentrazioni e gusti vari e un aspetto che spesso manda in confusione gli acquirenti. Non mancano anche balsami, creme, pasticche edibili e tanti altri prodotti per la bellezza. Come bisogna comportarsi e come fare un acquisto consapevole? Il consiglio è quello di puntare solo su oli al CBD certificati, quindi commercializzati da negozianti affidabili, in grado di fornire ogni utile indicazione e informazioni sulla provenienza delle materie prime. Molte aziende, cavalcando l’onda del momento, hanno proposto anche oli mediocri, dai quali bisogna stare alla larga. Solo un olio al CBD di qualità potrà garantire buoni risultati per corpo e mente. Si tratta di oli che racchiudono percentuali di THC molto basse e comunque inferiori a quelle prescritte dalla normativa di settore.
Mantenere l’equilibrio del proprio organismo dovrebbe essere una buona abitudine per tutti. Molte persone commettono l’errore di curare i problemi fisici quando diventano gravi, ma poi diventa più complicato liberarsene. L’olio al CBD di qualità agisce invece a livello fisiologico facendo in modo di ristabilire i processi in maniera naturale. Si tratta anche di un prodotto adatto per chi segue un regime alimentare vegano e vegetariano, oltre che per celiaci e per coloro che soffrono di intolleranze alimentari. Per quanto riguarda l’assunzione, si raccomanda sempre di non oltrepassare le dosi consigliate, in genere stimate in qualche goccia. L’importante è chiedere sempre il consiglio di uno specialista.
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Barolo Tabai Edizione Limitata 2018: il vino nobile con etichetta a scudo celebra l’eccellenza enologica
Se sei un appassionato di vini pregiati e cerchi l’apice dell’eleganza enologica, non andare oltre: il Barolo Tabai Edizione Limitata 2018 con etichetta a scudo è ciò che rende unico il tuo momento speciale.
Un vino di eccellenza. Prodotto con uve selezionate provenienti dalle colline del Piemonte, questo Barolo è una vera espressione dell’arte vinicola italiana. L’annata 2018 ha donato al vino una complessità aromatica straordinaria, combinando note fruttate mature, accenti speziati e un sottile profumo floreale.
L’inconfondibile etichetta a scudo. Questa edizione limitata presenta un’etichetta a scudo, simbolo di prestigio e raffinatezza. Ogni bottiglia, inoltre, ha un design che cattura l’essenza del Barolo Tabai. L’etichetta a scudo non è solo un ornamento, ma una dichiarazione di intenti che rende questa bottiglia un tesoro da collezione.
Fermentazione e affinamento. Il processo di fermentazione e l’affinamento in botti di rovere francese conferiscono al vino una struttura robusta e una profondità di sapore senza eguali. Il Barolo Tabai Edizione Limitata 2018 è una sinfonia di sapori che si sviluppano in un’armoniosa melodia, regalando un’esperienza di degustazione indimenticabile.
Per veri conoscitori. Questa edizione è limitata, solo poche bottiglie sono disponibili. Ogni vero conoscitore di vini non dovrebbe lasciarsi sfuggire l’opportunità di possedere una delle bottiglie più esclusive e ricercate sul mercato, dove il prezzo della magnum si aggira sulle 600 euro ma potrebbe lievitare nei prossimi due anni.
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L’anno d’oro delle grappe Made in Italy. I numeri
Il mercato delle grappe italiane sta crescendo costantemente. Nel 2022 la produzione di questo distillato in Italia è aumentata del 5%, raggiungendo un totale di 23 milioni di bottiglie. I bilanci delle distillerie nostrane, del resto, parlano chiaro, e raccontano sia di un aumento del fatturato che di un maggiore apprezzamento per questo distillato tradizionale protetto dalla denominazione di origine controllata (Doc).
Sono ormai lontani gli effetti legati alla moda della mixology e anche l’idea che la grappa sia ormai un distillato non al passo dei tempi e surclassato da spirits maggiormente di tendenza. Niente di più lontano dalla realtà. Da Marzadro, Francoli a Nonino, il 2022 è stato un anno di crescita per il settore, con cifre a sei zeri per singolo produttore.
Aumenta l’apprezzamento anche per i distillati di nicchia, e in particolare per quelli del segmento luxury che puntano tutto sull’artigianalità, sulla tradizione e sulla qualità eccellente delle materie prime: la grappa Barolo (caratterizzata da note di legno di acacia e miele) e la grappa Barbaresco (ricavata dalle vinacce del nebbiolo) dell’etichetta Tabai, sono forse il più fulgido esempio di distillati con queste caratteristiche. Attualmente hanno un prezzo che si aggira sugli 850 euro a bottiglia.
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Prezzo record per il Barolo Tabai (che sbarca sui mercati americani)
Il Barolo Tabai è un vino pregiato, noto per la sua qualità e il suo sapore distintivo. L’edizione limitata del Barolo Tabai è ora disponibile sui mercati americani a un prezzo di 1200 euro.
Questo vino è stato prodotto utilizzando uve di alta qualità provenienti dalle colline del Piemonte, in Italia, e ha subìto un processo di invecchiamento in botti di rovere per conferirgli il suo carattere unico.
Il prezzo di 1200 euro riflette la rarità e la qualità del Barolo Tabai, un rosso di carattere destinato a soddisfare i palati più esigenti e a catturare l’attenzione di collezionisti e intenditori.
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Il nuovo must have dei distillati di lusso: il gin del Cardinale Tabai
Il gin del Cardinale Tabai è un distillato di lusso che sta guadagnando sempre più consensi tra gli appassionati e i collezionisti. Questo gin pregiato è prodotto in Italia, utilizzando solo ingredienti di altissima qualità e seguendo un processo di lavorazione artigianale che ne garantisce il gusto unico e inconfondibile.
Ci sono molte ragioni per cui vale la pena investire in questo distillato di lusso e acquistarlo. In primo luogo, il gin del cardinale Tabai ha un sapore equilibrato e armonioso, che lo rende perfetto per essere gustato da solo o utilizzato come base per cocktail sofisticati.
Inoltre, la bottiglia è di un’eleganza senza tempo, che la rende un oggetto di design da esporre con orgoglio in casa propria o in un bar di alta classe. Ma non è solo una questione di gusto ed estetica. Il gin del cardinale Tabai in questo momento ha un prezzo che si aggira intorno ai 400 euro a bottiglia ed è un prodotto di alta qualità che acquista valore con il passare del tempo.
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