Il ministro dell’Interno: “Evitare interferenze con il consolidato posizionamento internazionale dell’Italia”
(askanews) – No ad accordi con la Cina che possono “creare interferenze con il consolidato posizionamento internazionale dell’Italia” e configurare una “colonizzazione”, e tutela dell’interesse nazionale, anche con la golden share, per quel che riguarda i dati sensibili e la tecnologia 5G. E’ questa “la posizione della Lega” sul memorandum di intesa con la Cina per la nuova Via della Seta, cui invece il M5s è favorevole.
Il primo a parlare in conferenza stampa a via Bellerio è il sottosegretario Giancarlo Giorgetti: il Memorandum con la Cina per la Via della Seta “dovrà contenere sicuramente dei nobili intenti per migliorare le relazioni commerciali tra Italia e Cina, ma non dovrà contenere impegni che possono creare all’Italia interferenze di ordine strategico per il consolidato posizionamento del Paese. La golden-share potrà essere usata per tutelare gli interessi strategici nazionali. Il memorandum non può andare oltre il miglioramento delle relazioni commerciali”.
Poi ha parlato Salvini: “E’ la posizione di tutta la Lega. Se si tratta di aiutare imprese italiane ad investire all’estero siamo disponibili a discutere con tutti, se si tratta di colonizzare l’Italia no. E aggiungo che il trattamento di dati sensibili è interesse nazionale. La sicurezza dei dati non può essere un discorso meramente economico”.
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