

POLITICA
Bilaterale Ricostruzione Ucraina, tutti i memorandum firmati
Nel corso della Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione – che Rec News ha seguito – Italia e Ucraina hanno finalizzato diversi Memorandum d’intesa:
- Memorandum d’intesa tra Agenzia ICE e Ministero degli Affari Esteri ucraino;
- Memorandum d’intesa tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano e il Ministero della Protezione Ambientale e delle Risorse Naturali ucraino per la cooperazione in materia di sviluppo sostenibile e protezione ambientale;
- Memorandum d’intesa tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e il Ministero dell’Economia ucraino per la cooperazione tecnica in campo industriale;
- Memorandum d’intesa e cooperazione sul Modello Agroalimentare Italiano per la ricostruzione e la sicurezza alimentare dell’Ucraina tra l’Ukrainian Agri Council Public Union e la Filiera Italiana, Coldiretti.
- Memorandum d’intesa tra la Regione Emilia Romagna e il Consiglio regionale di Kharkiv;
- Memorandum d’intesa tra la Regione Toscana e il Consiglio Regionale di Kiev.
- Memorandum d’intesa tra Mer Mec S.p.A. e JSC Ukrainian Railways, per tecnologie e servizi diagnostici per JSC “Ukrainian Railways”.
- Memorandum d’intesa tra WeBuild e Ukrhydroenergo Energy Company, per una collaborazione finalizzata alla costruzione di centrali idroelettriche in Ucraina (firmato dalle parti in data 25.04.2023).
Il governo ha inoltre fatto sapere tramite la Farnesina di stare valutando ulteriori fondi e prestiti agevolati da parte della Cooperazione Italiana per un ammontare di 160 milioni di euro per il 2023, per “i bisogni umanitari e i progetti di resilienza e rapida ripresa”, parallelamente all’istituzione – annunciata dal ministro Tajani – di un ufficio dell’Agenzia della Cooperazione italiana a Kiev. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze contribuirà al Fondo BEI “UE per l’Ucraina” con una garanzia di 100 milioni di euro, come anticipato dal titolare del dicastero Giorgetti nel corso della sessione plenaria della conferenza bilaterale.
Inoltre, le aziende italiane che operano nel settore dell’energia forniranno attrezzature per le infrastrutture energetiche e civili ucraine attraverso la Protezione civile.
La Cooperazione italiana ha poi concluso un accordo di contributo con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), per lo stanziamento straordinario di 10 milioni di euro a favore dell’azienda ucraina Ukrenergo, mentre il ministero della Cultura italiano prevede l’attivazione di collaborazioni nella modellazione 3D avanzata delle chiese a Kiev (Chiesa del Salvatore in Berestovo; Chiesa di Tutti i Santi) per ottenere una documentazione digitale in caso di danni; nell’attività di ricerca dei beni culturali trafugati – con il supporto del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale” – e nella conservazione della documentazione digitale del patrimonio culturale ucraino, con il trasferimento dei dataset nei server comunitari.
Assorestauro, l’associazione delle imprese italiane che operano nel settore del restauro e della conservazione dei beni culturali, collaborerà inoltre con il governo ucraino per la gestione del patrimonio culturale.
Il Ministero della Salute avvierà una partnership con il Superhumans Center mettendo a disposizione le competenze di Centri italiani in materia di protesi, chirurgia ricostruttiva e riabilitazione, come l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCSS) Rizzoli, la Fondazione Santa Lucia (IRCSS), l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù e il Centro Protesi INAIL di Budrio. Previsto un programma di Telemedicina per la popolazione ucraina nella regione di Leopoli che verrà promosso dall’ISS.
Agenzia ICE concederà lo spazio/allestimento gratuito per il Padiglione Ucraina in sei eventi fieristici italiani: Salone del Mobile, Cersaie (materiali da costruzione), Cosmoprof (cosmesi), Eima (agritech), Tuttofood/Cibus, Marmomac, oltre che l’accesso gratuito alla piattaforma dell’export “365” e l’avvio di una collaborazione con la piattaforma ucraina per la promozione dell’export “Nazovni”.
SIMEST, in qualità di gestore di fondi pubblici e con fondi propri, incoraggerà l’Export e gli Investimenti Diretti Esteri delle imprese italiane disposte a sostenere la Ricostruzione dell’Ucraina, attraverso strumenti finanziari dedicati, quali il sostegno ai crediti all’esportazione. SACE “è pronta a riprendere le operazioni interrotte nel 2022 a causa del conflitto (per un importo complessivo di circa 500 milioni di euro) e sostenere nuove operazioni, principalmente nei settori della sanità e delle infrastrutture, per un importo complessivo di circa 1 miliardo di euro”. Anche Cassa Depositi e Prestiti avrà un ruolo nella ricostruzione dell’Ucraina.
POLITICA
Alluvione Emilia e PNRR, De Raho: “Al lavoro per capire se le Istituzioni hanno appoggiato la criminalità organizzata”

“La carica di presidente della Commissione è espressione della maggioranza, così come nella scorsa legislatura, e la presidente Colosimo è espressione di questa maggioranza. Non c’è dubbio che ciascuno poi scelga la persona più adeguata secondo le proprie valutazioni”. Così è intervenuto il vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Federico Cafiero De Raho, ai microfoni del programma radiofonico di Radio Cusano Campus “Base Luna chiama Terra” condotto da Lorenzo Capezzuoli Ranchi, per discutere dell’elezione di Chiara Colosimo, esponente di Fratelli d’Italia, alla presidenza della Commissione e delle criticità legate alla criminalità organizzata a seguito dell’alluvione in Emilia-Romagna.
Durante l’intervista ha anche risposto alle critiche in merito alla sua elezione a vicepresidente come un tentativo di accontentare le opposizioni sostenendo: “E’ evidente che nell’ambito dei vice uno è espressione della maggioranza, l’altro delle opposizioni che hanno individuato in me il parlamentare che poteva rappresentare. È una lettura che non solo personalmente non colgo, visto che mi occupo di mafia dal 1979, ma riconosce il mio impegno in 43 anni di magistratura in cui mi sono occupato di tutte le mafie: camorra, ‘ndrangheta, cosa nostra”. E ha proseguito “il mio lavoro sarà quello di cercare alleanze, condivisioni e comprendere se vi sono state parti delle istituzioni malate che hanno offerto il loro appoggio e perché lo hanno fatto. Ma ciò che oggi innanzitutto bisogna capire è in che termini il PNRR potrebbe essere inquinato dalle presenze mafiose“.
De Raho ha poi sottolineato l’importanza di “un monitoraggio elevato delle situazioni di emergenza, come nel caso delle recenti alluvioni, al fine di tracciare il denaro e i mezzi coinvolti, contrastando così la possibile infiltrazione della criminalità organizzata“. In merito a questo ha citato l’esempio del ponte di Genova, dove “il tracciamento ha contribuito a limitare l’interferenza della criminalità organizzata”.
“Bisognerà fare in modo – ha continuato De Raho – che tutto sia effettivamente rilevato, trasparente e chiaro, e soggetto a controlli da parte dei nuclei utilizzati dalla Prefettura, dell’Anac, delle Forze dell’Ordine e da parte di tutti coloro che sono tenuti a monitorare lo sviluppo dei lavori. Questo il compito che si ha in Emilia ma anche per i 200 miliardi di contratti pubblici che dovranno essere affidati” conclude il vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia.
ATTUALITA'
Tribunale unico dei Brevetti, la sede distaccata in una città italiana
L’organismo si occuperà di soluzione delle controversie in materia di brevetti europei

Una sezione distaccata della Divisione centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) è stata istituita a Milano. L’organismo si occuperà di soluzione delle controversie in materia di brevetti europei. L’intesa, negoziata per l’Italia dai ministeri degli Esteri e della Giustizia, sarà sottoposta a formalizzazione nel corso della prossima riunione del Comitato Amministrativo. La sezione milanese giudicherà su contenziosi che riguardano brevetti unitari provenienti da tutti i Paesi europei che fanno parte del TUB.
A seguito dell’uscita del Regno Unito dalla UE e dall’Accordo che istituisce l’organismo, è emersa la questione se si dovesse ricollocare ad altra sede quella prevista a Londra, che si affiancava alla sede centrale di Parigi e quella distaccata a Monaco di Baviera. In queste settimane il governo sta completando le procedure giuridiche e operative perché la sede sia operativa in un anno, riferiscono fonti istituzionali.
POLITICA
Roccella: “Ridare valore sociale alla maternità”

(Ascolta) –
“Noi non siamo dei registi, quindi non vogliamo l’obbligo come in altre nazioni. Certamente il congedo deve essere sempre paritario, devono poterlo prendere sia i papà sia le mamme, però quello che vogliamo è rendere attrattivo il lavoro di cura, valorizzare la maternità e valorizzare il lavoro di cura. Questo perché oggi se io dico di essere una mamma, non ho alcun prestigio sociale, se invece dico di essere una donna in carriera sì. Bisogna tornare al valore sociale della maternità, cioè ricordare che una donna che fa un figlio, fa qualcosa per la comunità”. Lo ha detto Eugenia Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della famiglia, intervenendo a 24 Mattino su Radio 24.
POLITICA
Stati generali della natalità, “Ora riforma fiscale che metta al centro la famiglia”

“Gli Stati generali della natalità sono stati un’occasione importante per portare il tema della natalità al centro dell’agenda di governo, cercando di intervenire in quello che potremmo definire l’inverno della natalità. – Commenta Antonio Affinita, Direttore Generale del MOIGE – Dalla Presidente del consiglio Giorgia Meloni, intervenuta ieri, abbiamo ricevuto parole importanti di impegno concreto. Auspichiamo quanto prima l’introduzione di una riforma fiscale che metta al centro la detrazione fiscale dei costi per la crescita e l’educazione dei nostri ragazzi, che ammontano per ogni figlio a 10/15mila euro annui. Non ha senso continuare a parlare di bassa natalità, se non mettiamo i genitori nelle condizioni di poter provvedere al mantenimento dei propri figli”.
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Astronomi entusiasti. C’è una nuova Supernova sulla piazza