Seguici

TECH

Cosa pensano i partiti della tecnologia secondo il Rapporto Elezioni 2022 di Privacy Network

Tutti ne parlano, ma nessuno avanza proposte o enuclea possibili soluzioni. Diego Dimalta, avvocato e co-fondatore dell’associazione che ha esaminato e studiato i programmi elettorali: “Manca tutela diritti delle persone nei confronti delle grandi piattaforme e dell’uso incontrollato di sistemi di intelligenza artificiale”

Cosa pensano i partiti della tecnologia secondo il Rapporto Elezioni 2022 di Privacy Network | Rec News dir. Zaira Bartucca

Privacy Network ha esaminato i programmi elettorali per tentare di comprendere in che modo i vari partiti affrontano non solo le possibilità ma anche i problemi legati alla tecnologia e alla Privacy. Il metodo di lavoro è stato spiegato dalla stessa organizzazione: “In primis sono stati ripresi i programmi punto per punto, esaminando quanto scritto, parola per parola. Poi è stato usato come indicatore oggettivo il numero volte in cui vengono citate parole come privacy, cybersecurity, intelligenza artificiale, blockchain e altre. Infine, si è e cercato di capire in modo neutrale l’intento di ogni partito e coalizione in questi ambiti”.

Un’attenzione particolare è stata data alla protezione dei dati personali e alla privacy. Spiega Diego Dimalta, avvocato e co-fondatore dell’Associazione Privacy Network:“Una società tecnologica e libera si regge sulla responsabilità di tutti, legislatori, aziende e singoli utenti. Tematiche come cybersecurity e privacy – avverte – devono essere capite”.

“È un tema – prosegue Dimalta – che sarà sempre più centrale nella vita quotidiana di ognuno di noi e purtroppo, in generale, si parla poco di diritto all’uso delle tecnologie come anche di tutela dei diritti delle persone nei confronti delle grandi piattaforme o nei confronti dell’uso incontrollato di sistemi di intelligenza artificiale, come ad esempio dei cosiddetti sistemi di decisione automatica utilizzati soprattutto dalle PA. È per questo che per ogni programma abbiamo cercato di evidenziare i punti legati al mondo delle nuove tecnologie e individuare aspetti positivi e negativi delle scelte operate da coalizioni e partiti, nella speranza che il risultato possa essere utile”.

Dall’analisi dell’organizzazione emerge che quasi tutti i programmi elettorali parlano di diritti digitali e privacy, ma non in modo approfondito, senza avanzare proposte e soprattutto senza presentare possibili soluzioni ai problemi. Ecco una sintesi di quanto emerso.

L’analisi dei programmi elettorali

Secondo Privacy Network, il programma unitario del centrodestra si approccia alle nuove tecnologie come a “degli strumenti utili a raggiungere gli obiettivi di programma, non a caso vi si fa riferimento in numerosi ambiti. Il difetto principale è da rinvenire nell’eccessiva genericità e residualità dei punti programmatici che parlano di digitalizzazione. Del tutto assenti i riferimenti alla privacy e alla tutela dei diritti umani in ambito digitale. Insomma, ci sono riferimenti al digitale ma ancora molto generici”.

Il programma del Pdprosegue l’organizzazione – parla del mondo digitale guardando alla sua funzione strumentale e alle sue possibili derive negative. Dà spazio al tema delle Big Tech e all’uso dei sistemi di intelligenza artificiale. Il programma appare poco leggibile a chi non ha una conoscenza approfondita dei temi. Alcuni propositi risultano una ripetizione di quanto già previsto da norme Europee presenti e future”.

Il Movimento 5 Stelle nel suo programma mette in risalto il valore dei dati ancor prima che quello delle tecnologie. Le informazioni secondo il M5S, devono essere accessibili per consentire un miglioramento della ricerca. Nulla viene detto sulla tutela della privacy o dei diritti fondamentali nei confronti, ad esempio, delle piattaforme americane, si legge ancora nel Rapporto.

“Alleanza Verdi Sinistra evidenzia l’importanza dei dati e suggerisce di utilizzarli in diversi settori. Occorre evidenziare che si si riferisce però non ai dati personali ma a informazioni utili al perseguimento delle ricerche e dello sviluppo, senza porre attenzione al tema dei dati personali. Non solo, il programma di Alleanza Verdi Sinistra dichiara apertamente di voler tracciare i dati dei conti correnti dei cittadini al fine di verificare i casi di evasione. Non è da escludere che anche altre forze politiche abbiano simili mire, ma Alleanza Verdi Sinistra lo scrive nero su bianco”.

“Le nuove tecnologie vengono invece viste da Azione e Italia Viva come un set di strumenti utili a semplificare e migliorare alcuni settori dell’economia del Paese. In questo programma manca però completamente il riferimento ai diritti dei cittadini e alla tutela della loro Privacy contro le Big Tech. Nel programma elettorale di Unione Popolare, infine, manca praticamente del tutto il riferimento alle nuove tecnologie”.

Insomma, conclude il rapporto: gli spiragli di apertura ci sono, ma sono poco specifici. Ogni programma ne vede una parte, ma nessuno ha un piano complessivo e approfondito che ne tocca tutti gli aspetti. Nella maggior parte dei casi si citano i temi importanti, senza però specificare come si affronteranno. C’è poi troppa poca attenzione agli aspetti della privacy che impattano sulla vita quotidiana di ogni cittadino.

Rec News dir. Zaira Bartucca – recnews.it

Commenta per primo
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Nuovi
Meno recenti Più votati
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti

TECH

ESA, Thales Alenia Space e Blue Origin per l’esplorazione dell’orbita terrestre bassa

(Adnkronos) – L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato, per mezzo di una nota ufficiale, di aver siglato un Memorandum d’Intesa (MoU) con Thales Alenia Space, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), e Blue Origin. L’obiettivo di questa collaborazione è promuovere e facilitare i progressi commerciali e industriali nell’ambito dell’esplorazione spaziale in orbita terrestre bassa (LEO). 

I firmatari esploreranno opportunità per carichi utili e/o membri dell’equipaggio europei di utilizzare, su base non esclusiva, la stazione spaziale in orbita terrestre bassa Orbital Reef. Questa stazione offrirà servizi completi, inclusi il trasporto di equipaggio e carico, alloggi per astronauti e servizi di utilizzo del carico utile. 

Attraverso questo MoU, l’Agenzia Spaziale Europea intende sviluppare una relazione più stretta con Blue Origin e Thales Alenia Space per lo sviluppo di Orbital Reef. Questa collaborazione potrebbe fornire servizi che soddisfano le esigenze di ricerca e commerciali a lungo termine dell’Europa, in linea con i requisiti recentemente annunciati dall’ESA. 

Il MoU supporterà inoltre l’industria europea nella preparazione alla fornitura di moduli, sistemi, sottosistemi e apparecchiature per Orbital Reef, e nella conduzione di attività di mitigazione del rischio. Inoltre, Thales Alenia Space e Blue Origin stanno considerando di utilizzare futuri servizi qualificati di trasporto cargo e/o equipaggio europei in LEO, a termini e condizioni commercialmente vantaggiosi, come mezzo per trasportare astronauti e rifornimenti da e verso la stazione. 

Daniel Neuenschwander, Direttore per l’Esplorazione Umana e Robotica dell’ESA, ha espresso entusiasmo per le nuove prospettive: “Sono entusiasta di assistere all’apertura di una nuova dimensione economica in orbita terrestre bassa, a cui questo MoU sta contribuendo. La nostra missione principale all’ESA è sostenere le ambizioni dei nostri Stati membri e, per farlo, siamo sempre desiderosi di indagare potenziali collaborazioni in un ecosistema rinnovato con un segmento commerciale in crescita.” 

Giampiero Di Paolo, Vice CEO e Senior Vice President di Osservazione, Esplorazione e Navigazione presso Thales Alenia Space, ha rimarcato la fiducia riposta nella sua azienda e l’impegno per l’innovazione: “Siamo davvero onorati che l’ESA abbia riposto la sua fiducia nella nostra azienda per esplorare opportunità nell’ecosistema LEO insieme a Blue Origin per soddisfare le esigenze commerciali dell’Europa. Thales Alenia Space ha svolto un ruolo chiave nel raggiungimento delle ambizioni dell’umanità in LEO negli ultimi anni. Sfruttando la nostra esperienza nelle infrastrutture e nei veicoli per l’esplorazione spaziale, ci impegniamo a competere e investire nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per potenziare i piani dell’Europa per la commercializzazione dell’orbita terrestre bassa. Siamo entusiasti della nostra collaborazione con Blue Origin e siamo pronti a implementare tutto ciò che è necessario per prepararci alla presenza umana e alla vita nello spazio, ponendo le basi per l’era post-ISS e affrontando nuove esigenze economiche per la ricerca e la scienza.” 

Infine, Pat Remias, Vice President, Advanced Concepts and Enterprise Engineering di Blue Origin, ha sottolineato la natura inclusiva dell’alleanza: “Questa alleanza è un’opportunità unica non solo per abilitare una nuova era di ricerca e progresso in orbita, ma per accogliere il più ampio spettro di partner nella costruzione del futuro dell’umanità oltre la Terra. Insieme, stiamo costruendo le basi per industrie e missioni ancora da immaginare.” 

tecnologia

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Continua a leggere

TECH

Nintendo porta Switch 2 in tour nei centri commerciali italiani

(Adnkronos) – La nuova generazione di console Nintendo arriva direttamente nelle gallerie commerciali italiane. A partire dal 20 giugno e per sei weekend consecutivi, il Nintendo Switch 2 Welcome Tour permetterà al pubblico di testare gratuitamente le funzionalità della console lanciata il 5 giugno, che ha già superato i 3,5 milioni di unità vendute nei primi quattro giorni dal debutto. 

Il tour toccherà i principali centri commerciali del Paese, offrendo un’esperienza interattiva pensata per far scoprire da vicino le novità hardware e software della piattaforma. I visitatori potranno cimentarsi con Mario Kart World, nuovo capitolo della saga racing Nintendo ambientato in una regione esplorabile liberamente, oltre a provare versioni ottimizzate per Switch 2 di titoli di punta come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom. 

Tra le attrazioni del tour anche il Nintendo Switch 2 Welcome Tour, una mostra virtuale allestita all’interno dell’area espositiva che illustra le principali innovazioni introdotte dalla console, con sezioni dedicate a quiz, approfondimenti e sfide a tempo. Durante alcune tappe selezionate, saranno presenti anche influencer e content creator tra i più seguiti della scena italiana, disponibili per sessioni di meet & greet con il pubblico. Tra i primi nomi confermati figurano Francesco “Cydonia” Cilurzo (al centro commerciale Il Centro di Arese, MI) e Jessica “MissHatred” Armanetti (al centro Grandemilia di Modena), entrambi attesi sabato 22 giugno dalle 17:00 alle 19:00. 

Ogni appuntamento offrirà inoltre la possibilità di ricevere gadget esclusivi e condividere l’esperienza in compagnia di amici e familiari. L’iniziativa si inserisce in una strategia di promozione capillare per consolidare la presenza della nuova console nel mercato italiano, in un periodo in cui l’interesse per le novità Nintendo si mantiene elevato. Il calendario completo delle tappe è il seguente: 

20-21-22 giugno
 

– CC Il Centro, Arese (MI) 

– CC Grandemilia, Modena (MO) 

27-28-29 giugno:
 

– CC Adigeo, Verona (VR) 

– CC Campania, Marcianise (CE) 

4-5-6 luglio:
 

– CC Porta di Roma, Roma (RM) 

– CC Casamassima, Bari (BA) 

11-12-13 luglio:
 

– CC Porte di Catania, Catania (CT) 

– CC Le Gru, Grugliasco (TO) 

18-19-20 luglio:
 

– CC Oriocenter, Bergamo (BG) 

25-26-27 luglio:
 

– CC I Gigli, Firenze (FI) 

tecnologia

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Continua a leggere

TECH

Huawei lancia da Venezia una nuova challenge per il benessere

(Adnkronos) – Parte da Venezia, ma è pensata per accompagnare chiunque, ovunque si trovi, la “Anelli Attività Venezia Challenge”, lanciata da Huawei in occasione della Biennale Architettura 2025, dove l’azienda è partner ufficiale del Padiglione Cinese. La challenge, attiva fino al 17 luglio, invita gli utenti a bruciare almeno 1500 kcal per ricevere una medaglia digitale ispirata a Venezia. L’iniziativa è accessibile tramite l’app Huawei Health da smartphone Android e iOS, e si integra con i nuovi dispositivi della serie HUAWEI Watch FIT 4, progettati per trasformare ogni gesto quotidiano – che sia una passeggiata o una sessione di stretching – in un passo concreto verso il benessere. 

Ispirata al tema della Biennale “Intelligens. Natural. Artificial. Collective.”, la challenge combina arte, tecnologia e movimento, promuovendo un’idea di wellness immersivo. Venezia diventa così il simbolo di un percorso personale più ampio, in cui la tecnologia funge da alleato per migliorare la consapevolezza corporea, anche in contesti di svago e relax. Il fulcro della proposta Huawei sono gli “anelli attività”: tre cerchi colorati che si chiudono ogni giorno solo se vengono raggiunti gli obiettivi di calorie bruciate, minuti di esercizio e ore attive. Una dinamica semplice, ma efficace, che si affianca a un contesto europeo dove, secondo l’European Health Index 2025 condotto da Huawei con Ipsos, oltre il 60% delle persone non conosce le linee guida per un sonno salutare e il 22% non raggiunge i livelli minimi di attività fisica raccomandati dall’OMS. 

Il nuovo Watch FIT 4 e la versione FIT 4 PRO (disponibili rispettivamente a 169€ e 279€) includono funzionalità come TruSense per il monitoraggio della salute, respirazione guidata, modalità sport dedicate e navigazione offline. Con una batteria di lunga durata, si configurano come compagni ideali anche in vacanza, senza la necessità di sessioni strutturate in palestra. Il progetto veneziano rientra nella più ampia iniziativa internazionale “Active Rings”, che ha già coinvolto milioni di utenti tra Europa e Asia, e che continuerà nel 2025 con tappe in America Latina e Medio Oriente. La missione è chiara: rendere il benessere parte integrante della quotidianità, senza vincoli di tempo o di luogo. 

Secondo i dati dell’indagine Ipsos, gli utenti di smartwatch sono più motivati e consapevoli: il 78% dei professionisti sanitari ha osservato un miglioramento tangibile dello stile di vita, con un aumento dell’attività fisica. Con oltre 200 milioni di dispositivi da polso spediti, Huawei si conferma leader globale nel settore nel primo trimestre del 2025, secondo l’ultimo report IDC. Con la sfida “Anelli Attività Venezia”, l’azienda non propone semplicemente un prodotto, ma un invito a riscoprire il proprio ritmo e a trasformare ogni contesto in un’occasione per prendersi cura di sé. Anche in vacanza, anche in movimento. 

tecnologia

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Continua a leggere

TECH

Donkey Kong Bananza su Switch 2, ecco chi è la coprotagonista

(Adnkronos) – Nel corso del Donkey Kong Bananza Direct, trasmesso oggi, Nintendo ha svelato ufficialmente Donkey Kong Bananza, nuovo capitolo della storica saga, in arrivo il 17 luglio in esclusiva su Nintendo Switch 2. Si tratta di un platform d’azione in 3D ambientato nel sottosuolo di un’isola misteriosa, tra ambientazioni labirintiche, nemici da abbattere e tonnellate di banane dorate da raccogliere. 

L’avventura prende il via a Lingottisola, dove viene scoperto un prezioso giacimento di banane d’oro. Donkey Kong, naturalmente attratto dalla notizia, si ritrova coinvolto in una tempesta che lo trascina nelle profondità del pianeta. Qui incontra Pauline, trasformata temporaneamente in una roccia parlante e cantante. I due formano una coppia improbabile ma determinata, impegnata a farsi strada nel Mondo sotterraneo per raggiungere il nucleo del pianeta, leggendario luogo capace di esaudire desideri. 

Tra le principali novità di gameplay, Donkey Kong Bananza introduce un sistema di abilità combinabili: DK può scavare nel terreno, distruggere ostacoli, lanciare porzioni di roccia, usarle come tavole da surf, o eseguire colpi a catena. A supportarlo è il canto di Pauline, in grado di attivare temporanee trasformazioni denominate Bananza, ognuna con effetti diversi. Alcuni esempi sono Bananza Kong (potenza amplificata), Bananza zebra (maggiore velocità) e Bananza struzzo, che consente a DK di volare e sganciare uova esplosive. 

Il titolo supporta anche una modalità cooperativa locale grazie alla condivisione dei Joy-Con 2. È inoltre possibile sfruttare GameShare per giocare insieme anche se solo uno dei due utenti possiede una copia del gioco. GameChat permette di comunicare vocalmente con gli amici in modalità online. Dal punto di vista narrativo, i protagonisti dovranno affrontare la Void Company, una corporazione mineraria responsabile della scomparsa delle banane e della trasformazione di Pauline. Lungo il percorso si incontrano vecchie conoscenze come Cranky Kong, Rambi, Grumpy Kong, Poppy Kong e nuovi personaggi legati alla VoidCo. 

Il gioco include anche una componente collezionistica articolata. I giocatori potranno recuperare gemme di Banandium, gettoni e pepite d’oro per potenziare le abilità di Donkey Kong e sbloccare equipaggiamenti, colorazioni alternative e oggetti utili. Saranno presenti anche fossili da scambiare con costumi e bonus. Non mancano modalità secondarie come la modalità foto, che consente di regolare inquadrature e filtri, e DK Artist, dedicata alla scultura su pietra con comandi in stile mouse.  

Infine, Donkey Kong Bananza è compatibile con la linea amiibo. Un nuovo amiibo dedicato a Donkey Kong e Pauline sarà disponibile al lancio e sbloccherà contenuti esclusivi come il costume da diva di Pauline e i pannelli KONG dorati. Tutti gli amiibo della serie Donkey Kong garantiranno bonus aggiuntivi. Il titolo sarà disponibile dal 17 luglio 2025 in esclusiva per Nintendo Switch 2.  

tecnologia

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Continua a leggere

Ora di tendenza

© 2018-2025 Rec News - Lontani dal Mainstream. Copyright WEB121116. Iscrizione Registro Operatori della Comunicazione (ROC) n. 31911. - Testata online con ricavi inferiori ai 100.000 euro esente da registrazione in Tribunale (Decreto Editoria n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012).