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Italia verso l’estate, qualche pioggia poi ecco sole e afa: le previsioni meteo

(Adnkronos) – Ancora qualche pioggia e acquazzone in vista, poi il deciso cambio di rotta a metà della prossima settimana, con sole e temperature che in qualche caso supereranno i 30 gradi. E' in arrivo la tanto attesa svolta meteo, con l'Italia che si avvia verso l'estate. E' questo il quadro delineato dagli esperti nelle previsioni per la giornata di oggi, sabato 24 maggio, e per i giorni a venire. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, spiega infatti che dalle prossime ore l’Anticiclone delle Azzorre proverà ad espandersi verso est, inglobando sotto la sua cupola alto pressoria anche l'Italia. In altre parole, il tempo migliorerà durante questo weekend e tornerà il sole quasi ovunque: abbiamo avuto 18 giorni perturbati su 23 fino ad oggi, in particolare al Centro-Nord con rovesci, temporali e, a tratti, fenomeni intensi come grandinate e tornado. L’anticiclone delle Azzorre proverà a mettere un po’ d’ordine: il sole sarà prevalente nonostante qualche rovescio specie nelle ore centrali del sabato tra Abruzzo, Lazio e Sardegna e poi tra Sicilia e Calabria; al Nord andrà meglio salvo qualche acquazzone in montagna. L’ultima domenica di maggio sarà invece soleggiata ovunque, dopo gli addensamenti sull’estremo Sud della notte e delle prime ore del mattino. Le temperature saliranno nel weekend, ma non saranno calde: avremo picchi al più di 24-26°C e saremo, in generale, sotto o nella media climatica del periodo. L’Estate vera, quella calda, soleggiata, afosa e con picchi over 30, dovrebbe arrivare da metà settimana in poi; tra lunedì e martedì, infatti, è previsto l’ennesimo passaggio di aria instabile al Centro-Nord con qualche temporale al Nord-Ovest prima e al Centro poi. Al di là di qualche spiffero atlantico e di qualche temporale, il tempo dei prossimi giorni ricorderà quello calmo e placido del 24 maggio 1815. E dalla prossima settimana, proveremo a vivere un anticipo estivo come il desiderato epilogo di un lungo periodo troppo piovoso. Sabato 24. Al Nord: nubi irregolari, clima mite. Al Centro: rovesci pomeridiani su Abruzzo, Lazio e bassa Sardegna. Al Sud: nubi e schiarite, rovesci su Sicilia e Calabria, clima mite e ventoso. Domenica 25. Al Nord: soleggiato. Al Centro: poco nuvoloso. Al Sud: nubi e schiarite, rare piogge; ventoso. Lunedì 26. Al Nord: soleggiato e più caldo, temporali dal tardo pomeriggio. Al Centro: soleggiato e più caldo. Al Sud: soleggiato e più caldo. Tendenza: qualche temporale martedì poi, gradualmente, arriva un anticipo d’Estate. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Sostenibilità, Nocivelli: “Italia leader in economia circolare, non perda primato”

(Adnkronos) – "La ricerca ci ha permesso di utilizzare per i nostri frigoriferi installati nei supermercati dei gas con un impatto di 4.000 volte inferiore ai gas classici, riducendo l’impatto ambientale e aumentando la sostenibilità economica e la durata delle macchine". Così Marco Nocivelli, amministratore delegato di Epta e vicepresidente di Confindustria per le politiche industriali e il made in italy, ha commentato alcune novità nel mondo dell’economia circolare intervenendo al panel “Economia circolare, tra il dire e il fare” che si è tenuto stamattina al Festival dell’economia di Trento. "L’Italia è già tra i leader in Europa nel riciclo e nel riuso – ha aggiunto Nocivelli – e questa è una direzione da prendere con forza, vediamo i benefici ogni giorno ad esempio con i nostri sistemi che già consumano il 15-20% in meno". "Chiediamo alle Istituzioni di accelerare e sostenere gli investimenti nel settore, ancora più importanti in un periodo così turbolento come quello in cui viviamo", ha concluso l’imprenditore. Secondo il rapporto 2025 del Circular economy network (Cen), promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con Enea, nell’adozione di pratiche di economia circolare l’Italia è seconda nella classifica dei 27 paesi Ue soltanto ai Paesi Bassi. Un risultato raggiunto grazie al miglioramento del 20% rispetto al 2019 della produttività delle risorse, e al tasso del 20,8% di utilizzo circolare di materia (media europea dell’11,8%). —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Sostenibilità, Piunti (Conou): “Nostro modello economia circolare è riferimento in Europa”

(Adnkronos) – "Un uso sapiente delle risorse, il consorzio che è arbitro e senza scopo di lucro e gli standard di qualità trasparenti": sono i tre ingredienti del modello del Conou, come ha spiegato il presidente Riccardo Piunti intervenendo al panel “Economia circolare, tra il dire e il fare” che si è tenuto stamattina al Festival dell’economia di Trento, e che fanno del Consorzio nazionale per gli olii usati un modello di economia circolare all’estero. “Abbiamo continue richieste da parte di enti, le ultime dalla Francia, per affiancarli e spiegargli come fare a rendere efficiente e funzionale la raccolta”, ha aggiunto Piunti. “E’ un modello che coniuga l’interesse economico con l’interesse ambientale ed è facile perché disegnato sui nostri standard di qualità, che spiegano come deve essere l’olio usato per essere rigenerato e quali caratteristiche deve avere quello rigenerato”, ha argomentato il presidente di Conou. Nel 2024 il Conou ha raccolto 188.000 tonnellate di oli usati, rigenerandone il 98%, con una qualità identica a quello vergine. L’economia circolare può contribuire molto a rafforzare la competitività di un Paese: Cassa depositi e prestiti ha stimato che l’adozione di pratiche di economia circolare ha generato per le imprese manifatturiere, nel solo 2024, un risparmio di 16,4 miliardi di euro. "Il nostro modello è virtuoso, ma ci sono ancore piccole aziende che provano a non pagare il contributo ambientale, dovuto per legge: in due anni abbiamo recuperato tre milioni di euro". Il presidente di Conou ha fatto il punto sul contributo obbligatorio a carico delle imprese che immettono al consumo oli lubrificanti. Grazie a una convenzione firmata nel 2023 con l'agenzia delle dogane, il Conou è riuscito ad adottare una più efficace gestione e controllo del contributo ambientale. “Abbiamo quasi azzerato gli evasori, siamo tra consorzi più virtuosi”, ha precisato Piunti. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Tumore vescica, oncologa Guglielmi: “Diagnosi complicata da genericità sintomi”

(Adnkronos) – "La difficoltà nell'individuazione del tumore uroteliale deriva dalla genericità dei sintomi con i quali esso si presenta. Solitamente, la prima manifestazione di questo carcinoma è il sangue nelle urine, ma questo sintomo può essere riferibile anche ad una banale cistite". Così Alessandra Guglielmi, responsabile dell'Oncologia all'ospedale Maggiore di Trieste, in occasione della tappa di Gorizia del tour di sensibilizzazione sul tumore uroteliale 'Non girarci intorno', promosso da Merck. L'iniziativa, pensata per il 'Bladder cancer awareness month', si lega al Giro d'Italia, uno degli eventi sportivi più seguiti nel nostro Paese, di cui Merck è official partner e del quale segue le tappe, proponendo presso il villaggio del Giro uno stand dove il pubblico riceve materiali divulgativi sulla patologia e partecipa a momenti di 'edutainment'. Se si osserva ematuria, ossia sangue nelle urine, "non si deve per forza pensare di avere un tumore – prosegue l'esperta – ma è bene riferire al proprio medico di medicina generale la sintomatologia. Lui saprà indicare gli esami più idonei da svolgere, come quello dell'urina e, eventualmente, una citologia o un'ecografia urinaria o, ancora, un'urinocoltura. Queste sono le basi per poter fare una diagnostica differenziale tra una sospetta infezione e una situazione invece più complessa". Nelle donne è ancora più difficile fare una diagnosi precoce e pensare che si possa trattare di tumore uroteliale "sia perché questa neoplasia è meno frequente nel genere femminile sia perché esse, come sappiamo, spesso possono soffrire di cistiti ricorrenti, legate magari a momenti particolari del ciclo mestruale o di maggiore fragilità immunitaria – precisa Guglielmi – È dunque più difficile arrivare a una diagnosi precoce perché i sintomi possono essere confusi con tante altre condizioni, facendoli risalire magari a problemi ginecologici o a stipsi ostinata, che si complica con questi sintomi". L'incidenza dei tumori uroteliali, come detto, "è minore nelle donne rispetto agli uomini, con un rapporto di 1 a 4. Nel genere femminile – conclude l'oncologa – sono più frequenti nelle donne in età avanzata, sopra i 70 anni, molto spesso diabetiche, perché il diabete porta con sé un rischio maggiore di infezioni urinarie, immunodepressione e sovrappeso, un quadro che rende più probabile possano comparire dei tumori uroteliali". La campagna 'Non girarci intorno' di Merck gode del patrocinio della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere – Fiaso, della Società italiana dei medici di medicina generale e delle cure primarie – Simg, della Società italiana di uro-oncologia – Siuro e dell'associazione pazienti liberi dalle neoplasie uroteliali – Palinuro. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Caso Garlasco, ex procuratore: “Su Sempio Dna inservibile, no anomalie in indagini”

(Adnkronos) – Una prova scientifica inservibile e nessuna anomalia nelle indagini. Sono questi gli elementi che portarono Mario Venditti, oggi ex magistrato, a chiedere e ottenere per due volte l'archiviazione di Andrea Sempio, ora indagato per l'omicidio di Garlasco. Dopo i veleni intorno al caso, iniziati con la terza indagine della Procura di Pavia, l'ex procuratore Venditti diffida, tramite l'avvocato Domenico Aiello, "ad attenersi ai fatti nella loro oggettività e continenza, evitando ulteriori narrazioni e ricostruzioni diffamatorie e lesive del decoro e del patrimonio di onorabilità del magistrato in pensione". Di fronte alla richiesta della difesa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l'omicidio dell'allora fidanzata, Venditti "disponeva comunque nuove indagini, all’esito delle quali ha ritenuto di richiedere l’archiviazione della ipotesi investigativa, attesa la inservibilità e infruttuosità della prova scientifica dedotta, attestata dai consulenti del Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri e valutate gli esiti delle successive indagini tempestivamente disposte". Nel 2017, la richiesta di archiviazione veniva accolta dal giudice per le indagini preliminari. Un secondo fascicolo contro ignoti nasce invece da un'informativa dei carabinieri di Milano che dalla denuncia per presunte molestie – presentata dall'avvocata Giada Bocellari – finiscono con indagare sul delitto (con sentenza passata in giudicato da 5 anni) e trasmettono nel 2020 una informativa a Pavia in cui si evidenziano "una serie di anomalie nelle precedenti indagini […] riscontrando elementi che potrebbero non mettere fine ad una vicenda giudiziaria". Sono gli anni in cui le revisioni della difesa Stasi vengono ritenute inammissibili. Venditti "considerata la attestata infruttuosità della prova scientifica, richiamando i motivi della precedente archiviazione, e vista la assoluta carenza di riscontri oggettivi alle enunciate e mai provate 'anomalie delle precedenti indagini'", richiede l’archiviazione del fascicolo. Un altro giudice gli dà ragione. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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