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Freddie Mercury aveva una figlia segreta? La rivelazione choc dopo quasi 50 anni

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(Adnkronos) – "Freddie Mercury aveva una figlia segreta". Dopo quasi 50 anni di silenzio, è in arrivo un libro biografico, intitolato 'Love, Freddie' che rivela dettagli inediti sulla vita privata del frontman dei Queen, tra cui l'esistenza di una figlia, tenuta nascosta, che nel volume viene identificata come 'B'. 'B' sarebbe nata nel 1976 da una relazione tra Freddie Mercury e la moglie di un suo amico intimo. L'esistenza della presunta figlia è rimasta in segreto per circa 50 anni, a saperlo solo un ristretto cerchio di persone tra cui i genitori del frontman dei Queen, la sorella e la compagna Mary Austin. Nel libro 'Love, Freddie' viene riportata una lettera scritta da 'B': "Freddie Mercury era ed è mio padre. Abbiamo avuto un rapporto molto stretto e amorevole dal momento in cui sono nata e per gli ultimi 15 anni della sua vita. Mi adorava ed era devoto a me", si legge.  "Dopo più di tre decenni di bugie, speculazioni e distorsioni, è tempo di lasciare che Freddie parli. Coloro che erano a conoscenza della mia esistenza hanno mantenuto il suo segreto più grande per lealtà a Freddie. La mia decisione di rivelarmi a metà della mia vita è solo mia", continua la dichiarazione. La biografa Lesley-Ann Jones riferisce che B è una professionista medica residente in Europa. La figlia di Mercury, spiega la scrittrice, fu concepita accidentalmente con la moglie di un caro amico, durante un lungo viaggio di lavoro di quest'ultimo. B è stata cresciuta dalla madre e dal marito, ma ha mantenuto un rapporto con il vero padre, Mercury. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Lo scudetto del Napoli, Nino D’Angelo: “E’ il quarto della mia vita, il più sorprendente”

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(Adnkronos) – "Sono stato ripagato dalla vita, questo è il quarto scudetto del Napoli a cui assisto. Ed è anche il più sorprendente". Risponde così all'Adnkronos Nino D'Angelo, con ancora negli occhi e nel cuore la notte magica di cui lui stesso è stato protagonista allo stadio Maradona per festeggiare la sua Napoli campione d'Italia. "Ad inizio campionato siamo stati anche al decimo posto, il finale è stato altalenante – ammette il popolare cantautore napoletano- Durante il campionato ci sono stati momenti difficili. Quando ho visto la squadra a Venezia mi sono scoraggiato". Decisiva la partita dell'Inter con la Lazio, che ha complicato la corsa dei nerazzurri verso lo scudetto. "Se incontro Pedro della Lazio (l'autore del rigore decisivo, ndr) gli devo baciare le scarpe", scherza Nino D'Angelo.  E sulla partita di ieri, l'artista napoletano non trattiene la gioia: "Lukaku ha fatto un gol da solo, un gladiatore", ricorda. I meriti della vittoria della squadra azzurra "sono dei giocatori, prima di tutto, ma soprattutto di Antonio Conte, l'allenatore – dice D'Angelo- Io sono stato 'Contiano' del primo minuto, uno di quello che più lo ha voluto a Napoli. Non è stato solo un allenatore ma un grande psicologo, è riuscito a risollevare questi ragazzi, io gli darei una medaglia". E poi "il presidente De Laurentiis, che ha fatto un grandissimo lavoro, ed ha avuto il merito di volere Conte. I meriti sono anche suoi". Il giorno dopo la grande festa, la sensazione è quella "di una grandissima gioia, perché per il Napoli lo scudetto non è solo calcio, è la vittoria di un popolo, della gente, i borghesi e i popolani allo stadio diventano un'unica Napoli, il posto più democratico che c'è- dice all'Adnkronos Nino D'Angelo- Se riuscissimo a farlo anche fuori dallo stadio, avremmo risolto tutti i nostri problemi".  L'artista partenopeo è in tour con il suo spettacolo 'I miei meravigliosi Anni Ottanta', e ci annuncia che a settembre, dove chiuderà il giro dell'Italia proprio a Piazza del Plebiscito a Napoli, ha dovuto raddoppiare per le troppe richieste e sarà sul palco non solo l'11 ma anche il 12 settembre. "E' una grande soddisfazione -chiosa D'Angelo- Ma io so che Napoli mi ama, e la cosa più bella nella vita è essere amati". (di Ilaria Floris) —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Scudetto Napoli, sui social sentiment positivo al 64%

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(Adnkronos) – Sui social network il sentiment positivo verso il quarto scudetto del Napoli si attesta al 64%, mentre le interazioni al momento superano quota 6 milioni ma sono destinate ancora a salire sensibilmente. È quanto emerge dall’instant sentiment realizzato, in esclusiva per Adnkronos, da Vis Factor, società leader a livello nazionale nella consulenza strategica istituzionale e aziendale, attraverso Human, la propria piattaforma di web e social listening realizzata con algoritmo a base semantica italiana.  I tifosi del Napoli dopo la fine della partita contro il Cagliari, che ha decretato la vittoria del campionato, hanno invaso i social network postando in massa foto e video dei festeggiamenti. Significative sono state le congratulazioni dei tifosi di altre squadre. Chi esprime giudizi positivi nel complesso riconosce in particolare la tenacia dei calciatori, Mc Tominay su tutti, il valore dell’allenatore Antonio Conte e la solidità della società guidata da Aurelio De Laurentiis. Apprezzamenti anche per come sono stati espressi i festeggiamenti e l’organizzazione generale, dimostrata dalla città guidata dal sindaco Gaetano Manfredi. Dall’altro lato, le reazioni negative che provengono dai tifosi avversari, specialmente dell’Inter, fanno emergere un hate speech molto forte. Le emozioni più associate alle discussioni sono legate per il 40% alla gioia, il 24% alla tristezza, il 20% all’orgoglio e l’8% alla rabbia. I macrotemi più associati alle discussioni sullo scudetto sono per il 29% reazioni ai festeggiamenti, per il 21% fiducia in Antonio Conte, 19% rivalità tra tifoserie, per il 18% sostegno al Napoli dalle altre città e per il 14% impatto sociale della vittoria. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Cobolli non si ferma più: vince Atp Amburgo e diventa numero 26 del ranking

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Flavio Cobolli non si ferma più. L'azzurro ha vinto il torneo Atp 500 di Amburgo, superando in finale il 27enne russo Andrey Rublev, numero 17 del ranking Atp, con il punteggio di 6-2, 6-4 (in un'ora e 28 minuti di gioco). Cobolli diventa così il quarto italiano a vincere il torneo di Amburgo dopo Paolo Bertolucci (1977), Fabio Fognini (2013) e Lorenzo Musetti (2022). Secondo titolo quest'anno per il romano, dopo quello vinto a Bucarest (Atp 250). Ora Cobolli è il numero 26 al mondo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Rovigo, pensionato trovato morto: indagato il figlio per omicidio preterintenzionale

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(Adnkronos) – La procura di Rovigo ha indagato per omicidio preterintenzionale Massimo Sette, 46 anni, uno dei tre figli di Bruno Sette, il 76enne pensionato trovato morto ieri mattina a Porto Viro nel cortile di casa con alcune lesioni alla testa.  Secondo la procura, il decesso dell'uomo sarebbe avvenuto durante una colluttazione col figlio convivente che ne avrebbe provocato la caduta sul vialetto dell'abitazione. Oltre alla casa, sequestrati anche gli indumenti, gli effetti personali e l'auto di Massimo Sette per svolgere gli accertamenti tecnici per arrivare a dinamica esatta e causa del decesso.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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