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Iran-Usa, oggi a Roma quinto round colloqui su nucleare Teheran

(Adnkronos) – Oggi a Roma il quinto round di colloqui sul nucleare iraniano tra la Repubblica islamica e gli Stati Uniti. Secondo fonti diplomatiche Ue, si tratterebbe dell'ultima chance "per evitare la tempesta", dopo che le dichiarazioni sempre più rigide – sia da parte iraniana sia da quella americana – hanno portato i negoziati a una fase di stallo. Nell'attesa di capire gli esiti, Washington intanto traccia linee rosse mentre Teheran sfida e minaccia di far saltare il tavolo se verranno negati i suoi diritti in materia di arricchimento dell'uranio. Dopo quattro round di negoziati tra Muscat e Roma, l'ultimo dieci giorni fa, c'è quindi attesa per l'incontro di oggi, con le trattative che tornano nella Capitale. Nelle scorse ore la Guida spirituale iraniana, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha tuttavia espresso ''dubbi'' sul buon esito dei negoziati, avvertendo i negoziatori americani di ''non dire sciocchezze'' e che la richiesta di interrompere l'arricchimento dell'uranio rappresenta ''un grave errore''. Il ministero degli Esteri iraniano non ha nascosto che si tratti di negoziati ''difficili'', ma l'inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente Steve Witkoff confida nell'incontro con i negoziatori iraniani in Europa: "Speriamo che porti a qualcosa di veramente positivo'', ha detto. Intanto, da parte del governo italiano "c'è sostegno totale a questa mediazione", ha spiegato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Riferendo di aver avuto un colloquio con il suo omologo omanita, che si trova a Roma, Tajani ha auspicato che "la decisione di svolgere l'incontro a Roma dimostri che le tensioni stanno calando", ma "certamente si tratta di una trattativa non facile, servono garanzie da parte iraniana che non costruirà l'arma atomica, quella è la conditio sine qua, ed il ministro degli Esteri iraniano mi ha garantito che non accadrà". Il titolare della Farnesina ha quindi auspicato che in futuro l'Iran "non prenda decisioni scellerate sull'arricchimento dell'uranio", evidenziando che la questione nucleare iraniana è una delle chiavi per pacificare il Medio Oriente. Dagli Usa, a Roma presenti l'inviato speciale degli Stati Uniti per il Medioriente Steve Witkoff e il direttore della pianificazione politica presso il Dipartimento di Stato Usa Michael Anton, ha dichiarato ai giornalisti una fonte ben informata, spiegando che ''i colloqui saranno diretti e indiretti''. Anche il capo del Mossad, David Barnea, e il ministro degli Affari strategici israeliano, Ron Dermer, a Roma per parlare con l'inviato speciale di Trump a margine dei colloqui, rivela Axios. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Feltri: “Su Garlasco un pasticcio. Stasi è innocente, hanno preso uno a caso”

(Adnkronos) – Vittorio Feltri torna a difendere Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. "A questo punto è evidente che sulla giustizia italiana occorre una riforma decisiva. Il pasticcio su Garlasco è talmente grosso che è difficile descriverlo, ma ora tutto converge a farci capire che il problema non è solo l'assassino di questa ragazza, ma anche quelli che non l'hanno trovato e quindi hanno preso uno a caso e l'hanno messo in galera. Altro che la formula 'colpevole oltre ogni ragionevole dubbio': Stasi è stato condannato in base a una serie di soli dubbi…", ha detto Feltri ai microfoni di Radio Libertà. "Ho conosciuto bene Stasi e ho capito che non c'entrava – ha aggiunto – . Spero che la prossima volta in cui lo incontrerò sia per festeggiare la sua innocenza. Questa vicenda mi disgusta. E peggio dei giudici hanno fatto i giornalisti, dobbiamo ammettere che siamo una categoria di cialtroni". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Omicidi commessi da minori, più che raddoppiati in un anno: appello degli psichiatri

(Adnkronos) – Nel giro di un solo anno, il numero di omicidi commessi da minorenni in Italia è più che raddoppiato: dal 4% del 2023 all'11,8% nel 2024, secondo i dati della Criminalpol. "In sostanza si passa dai 14 omicidi commessi da minori nel 2023 (su 340 totali) ai circa 35 del 2024 (su 319 totali). Un aumento di oltre il 150% in valore assoluto, nonostante il calo complessivo del numero di omicidi in Italia. Anche le vittime minorenni risultano in crescita: dal 4% al 7% del totale. Una crescita che non può essere ignorata e che impone un cambio di passo". Il tema è tra quelli affrontati al secondo Congresso nazionale della Società italiana di psichiatria e psicopatologia forense (Sippf) che si sta svolgendo ad Alghero. Un dato che sintetizza "un'emergenza su più fronti – l'abuso di sostanze, i disturbi psichiatrici in esordio, il disagio legato a contesti migratori – che oggi si concentra drammaticamente sui minori". Secondo la Sippf, questo dato rappresenta "il punto di convergenza di una crisi sistemica su cui è assolutamente necessario un intervento delle istituzioni. Mancano progettualità, visione, finanziamenti e strutture adeguate. Da qui l'appello degli psichiatri forensi alle istituzioni: "Intervenire con urgenza". "A oggi non abbiamo strumenti sufficientemente adeguati a intercettare il disagio giovanile – spiegano i presidenti Sippf, gli psichiatri Liliana Lorettu ed Eugenio Aguglia – La psichiatria e la neuropsichiatria infantile sono da molti anni sottofinanziate, la psichiatria per adulti non si occupa dei minori, e i Dipartimenti di Salute mentale restano troppo frammentati. La mancanza di una presa in carico strutturata, unita all'assenza di luoghi dedicati e personale formato, lascia spazio a esiti estremi e incontrollati, come possiamo leggere dalle cronache dei giornali". Un altro nodo critico, che riguarda moltissimo anche i minori, "è quello della doppia diagnosi: la coesistenza di un disturbo psichiatrico e uso di sostanze", evidenziano gli psichiatri. Secondo una recente revisione sistematica su 48 studi internazionali, tra gli adolescenti che fanno uso di sostanze circa l'80% presenta almeno un disturbo psichiatrico concomitante, spesso associato a gravi disfunzioni familiari, scolastiche e giudiziarie. Tuttavia, meno del 10% degli articoli analizzati si concentra esplicitamente sulla fascia giovanile: una sottorappresentazione che riflette anche l'assenza di servizi realmente integrati per minori. "Oggi non esiste una presa in carico integrata tra Sert e Dipartimenti di Salute mentale: ciascun servizio agisce per compartimenti stagni, con continui rimbalzi che lasciano il paziente solo – evidenzia Lorettu – E' una criticità che riguarda l'intero sistema, ma diventa ancora più grave nei minori, dove la doppia diagnosi è in crescita e spesso più difficile da trattare rispetto agli adulti. Mancano protocolli condivisi, strutture ibride, e talvolta persino lo spazio per una valutazione integrata tra neuropsichiatria infantile e servizi per le dipendenze. Una rete di comunicazione tra i due servizi permetterebbe interventi tempestivi, completi e personalizzati, riducendo il rischio di comportamenti devianti e recidive". La questione migratoria, poi, non può essere ignorata, ammoniscono gli esperti. Gli operatori psichiatrici denunciano da tempo che molti giovani immigrati, appena arrivati in Italia, entrano in contatto con circuiti criminali legati allo spaccio e all'uso di sostanze. "La mancanza di alternative, tutele e prospettive li rende facili prede della devianza – avverte Aguglia – E quando, come spesso accade, questo porta a sviluppare un disturbo psichiatrico, le strutture sanitarie e penitenziarie non sono pronte ad accoglierli. Anche per questo la percentuale di immigrati irregolari tra gli autori di reato psichiatrici è in aumento, ma il sistema non offre risposte". "Servono risorse, formazione, strutture intermedie, e soprattutto una strategia coerente – concludono i presidenti Sippf – Il rischio è che la pressione sociale e istituzionale venga semplicemente spostata da un sistema all'altro, senza mai risolvere nulla". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Amazon Innovation accelerator, a Passo Corese una giornata dedicata a crescita pmi

(Adnkronos) – Amazon e Amazon web services hanno ospitato presso il centro logistico di Amazon a Passo Corese (RI) il primo pilota dell’Amazon Innovation Accelerator al di fuori del Regno Unito, segnando l’avvio del programma nell’Europa per supportare la crescita delle piccole e medie imprese, promuovere la cultura dell’innovazione e contribuire allo sviluppo dei territori. L’Amazon innovation accelerator nasce al fine di supportare le pmi con percorsi di formazione, networking e sviluppo strategico basati sull’esperienza e sui principi di leadership di Amazon. Nel Regno Unito, dove il programma ha avuto origine, è stato recentemente esteso su scala nazionale, a dimostrazione dell’interesse e dell’impatto generati. “Nel Regno Unito e in Irlanda, abbiamo visto un entusiasmo straordinario da parte delle imprese partecipanti e risultati tangibili, con il 94% dei partecipanti che ha dichiarato che consiglierebbe il programma ad altre imprese, il che ci ha spinto a scalare il programma a livello nazionale. Portarlo ora in Italia, primo Paese dell’Unione Europea a ospitarlo, è un passo naturale per condividere questo modello in un contesto imprenditoriale altrettanto vitale”, ha dichiarato Rupool Mazumder, senior program manager di Amazon innovation accelerator. L’evento ha riunito imprenditrici e imprenditori, rappresentanti istituzionali e membri del team Amazon per una giornata immersiva di confronto nel centro logistico di Passo Corese. Il focus è stato su temi chiave per la competitività delle imprese locali: digitalizzazione, leadership, trasformazione dei processi e sostenibilità. Attraverso il metodo 'Working backwards', sviluppato da Amazon per innovare a partire dalle esigenze del cliente, i partecipanti hanno lavorato alla costruzione di una strategia personalizzata per la crescita della propria attività. Un approccio che unisce semplificazione, sperimentazione e visione di lungo periodo, adattabile anche alle realtà imprenditoriali più piccole. I partecipanti hanno inoltre avuto la possibilità di visitare lo stabilimento di Amazon e vedere da vicino il modo in cui l’azienda opera per garantire un servizio efficiente ai clienti e ai suoi partner di vendita. “Con il programma Amazon innovation accelerator vogliamo mettere a disposizione delle piccole e medie imprese italiane strumenti concreti per innovare, crescere e rafforzare la loro competitività, partendo dalle competenze e dall’esperienza che Amazon ha sviluppato a livello globale”, ha dichiarato Ilaria Zanelotti, director seller services di Amazon Italia. “Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo economico del nostro Paese, lavorando a stretto contatto con le imprese locali per costruire insieme un futuro più dinamico, sostenibile e aperto all’innovazione”. “L’innovazione non è più riservata solo alle grandi aziende, ma una necessità per tutte le imprese che vogliono crescere in un mercato sempre più competitivo. Con l’innovation accelerator, mettiamo a disposizione delle pmi italiane non solo le tecnologie cloud di Aws, ma anche gli approcci culturali, metodologie di lavoro e best practice che hanno permesso ad Amazon stessa di innovare costantemente. Il cloud democratizza l’accesso a strumenti avanzati come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati, permettendo anche alle imprese più piccole di competere su scala globale”, afferma Giulia Gasparini, country leader di Aws Italia. Gli effetti positivi della presenza di Amazon sul territorio sono dimostrati anche da una nuova ricerca realizzata da Ipsos su incarico di Amazon, che fotografa l’impatto economico e sociale del negozio online nel territorio della Sabina e in particolare nella regione di Rieti, a pochi anni dall’apertura del centro logistico di Passo Corese (2017). Il 78% degli intervistati, infatti, considera la presenza del centro logistico Amazon un elemento di valore per lo sviluppo economico della zona; l’89% riconosce il ruolo chiave di Amazon nella creazione di occupazione e il 67% lo identifica come uno dei principali motori di crescita economica della regione. Il centro logistico viene apprezzato anche per il contributo alla modernizzazione infrastrutturale e all’efficienza del sistema logistico locale. Il 64% degli intervistati ritiene che Amazon possa contribuire concretamente al miglioramento del futuro della regione e il 75% prevede un ulteriore incremento dell’offerta di lavoro. L'impegno di Amazon nei territori in cui opera e nell'economia del Paese è testimoniato anche dalle cifre degli investimenti dal 2010 ad oggi: oltre 20 miliardi di euro investiti, di cui 4 miliardi solo nel 2023, e 19.000 posti di lavoro a tempo indeterminato creati in Italia. Ad oggi, oltre 21.000 piccole e medie imprese italiane si sono inoltre affidate ad Amazon per vendere online. Per loro, Amazon si impegna ogni giorno a creare nuovi strumenti e servizi per aiutarle a cogliere tutti i vantaggi del canale digitale. Tra questi c'è anche Accelera con Amazon, il programma gratuito di formazione lanciato nel 2020 in collaborazione con partner istituzionali e aziende, pensato per fornire gli strumenti e le competenze necessarie per avviare una nuova attività online, o per potenziarne una già esistente. Insieme alla vetrina made in Italy di Amazon, questi strumenti contribuiscono a supportare le pmi italiane a sviluppare il proprio business anche all’estero. Nel 2024, le imprese italiane che vendono sul negozio online di Amazon hanno realizzato 3,8 miliardi di euro di vendite all’estero. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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San Diego, tra le vittime dell’incidente aereo l’agente Dave Shapiro e il batterista Williams

(Adnkronos) – Sono almeno tre le persone rimaste uccise nell'incidente aereo a San Diego, ma il numero potrebbe salire. Tra questi due erano volti nel panorama musicale statunitense: il batterista Daniel Williams, membro fondatore dei Devil Wears Prada, e l'agente Dave Shapiro. Cofondatore dell'agenzia musicale 'Soud Talent Group', Shapiro era molto noto nel suo settore: tra i clienti della sua agenzia figurano gruppi rock come i Sum 41, gli Story of the Year e i Pierce the Veil. Oltre alla sua carriera musicale, Shapiro era un pilota appassionato e un istruttore di volo certificato con 15 anni di esperienza, secondo la sua compagnia aerea, la Velocity Aviation. "Siamo devastati dalla perdita del nostro co-fondatore, dei nostri colleghi e dei nostri amici", ha dichiarato alla Bbc un portavoce di Sound Talent Group. "I nostri cuori sono con le loro famiglie e con tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia. Grazie infinite per aver rispettato la loro privacy in questo momento". "Non ci sono parole, ti dobbiamo tutto e ti ameremo per sempre", hanno scritto i The Devil Wears Prada su Instagram.
Il piccolo aereo privato si è schiantato ieri, giovedì 22 maggio, su un quartiere residenziale militare a San Diego, in California. La tragedia ha provocato un vasto incendio e la morte di più persone a bordo. Non risultano vittime né feriti gravi tra i residenti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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