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Malattie rare, pazienti: “Sfida per inclusione è presa in carico sul territorio”

(Adnkronos) – "Parlare di inclusione in un Paese che ha il Titolo V della Costituzione e quindi una sanità regionale è sempre difficile. E' difficile trovare situazioni uguali nelle varie regioni. Diciamo che l'innovazione sta cambiando la storia di molti tumori del sangue. Non dimentichiamoci che nella rete nazionale dei tumori rari tutti i timori del sangue sono stati annoverati come tumori rari. La vera scommessa è la presa in carico di questi pazienti". Lo ha detto Davide Petruzzelli, presidente dell'Associazione La lampada di Aladino Ets, in occasione della presentazione – ieri a Roma – di 'Ridefiniamo l'inclusione: parole e immagini per la Health Equity', la mostra realizzata dall'Osservatorio malattie rare (Omar) con il contributo non condizionante di Sobi e ospitata da Palazzo Merulana, museo di Roma. "Noi oggi curiamo i grandi anziani che magari 10 anni fa per quel tipo di malattia non curavamo e queste persone hanno difficoltà a raggiungere l'ospedale – spiega Petruzzelli – Eppure hanno tutta una serie di bisogni. Ecco, oggi dovremmo finalmente permettere che il paziente raro, in particolare anziano, acceda meno in ospedale perché è seguito dalla medicina del territorio. Questa oggi è la vera scommessa. Dobbiamo tutti impegnarci per cercare di raggiungere quell'inclusione al percorso di cura che possa garantire a tutti quanti di essere assistiti al meglio". 'Ridefiniamo l'inclusione: parole e immagini per la Health Equity' è "un progetto molto bello perché ha coinvolto associazioni di malati rari e associazioni di pazienti di tumori rari, che sono due mondi molto diversi in termini di incidenze, in termini di opportunità di cura – sottolinea Petruzzelli – E quindi il progetto è stato il grande valore aggiunto per tutti, perché confrontarsi in queste grandi diversità comunque ti fa crescere, ti fa aprire la visione". E il "bello appunto è confrontarsi tra di noi e poi raccontarlo, come stiamo facendo, alla popolazione, perché dobbiamo capire quanto di magico sta facendo la nostra scienza, la nostra ricerca e quanto, invece, ci dobbiamo ancora sforzare per includere tutti e per poter garantire dei percorsi di cura uguali a tutti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Formula 1, oggi il Gp di Spagna: orario e dove vederlo (anche in chiaro)

(Adnkronos) – La Formula 1 torna in pista con il Gp di Spagna, sul circuito del Montmelò. Oggi, domenica 1 giugno, si corre per il nono appuntamento del Mondiale, che chiuderà la tripletta di gare europee della F1. In pole position c'è la McLaren di Oscar Piastri, che partirà davanti al compagno di squadra Lando Norris e alla Red Bull di Max Verstappen. Ecco orario, griglia di partenza e dove vedere il Gran Premio di Spagna. Ecco la griglia di partenza del Gp di Spagna:
1) Oscar Piastri McLaren 2) Lando Norris McLaren 3) Max Verstappen Red Bull Racing 4) George Russell Mercedes
5) Lewis Hamilton Ferrari 6) Kimi Antonelli Mercedes
7) Charles Leclerc Ferrari 8) Pierre Gasly Alpine 9) Isack Hadjar Racing Bulls 10) Fernando Alonso Aston Martin 11) Alexander Albon Williams 12) Gabriel Bortoleto Kick Sauber 13) Liam Lawson Racing Bulls 14) Lance Stroll Aston Martin 15) Oliver Bearman Haas F1 Team 16) Nico Hulkenberg Kick Sauber 17) Esteban Ocon Haas F1 Team 18) Carlos Sainz Williams 19) Franco Colapinto Alpine 20) Yuki Tsunoda Red Bull Racing Il Gp di Spagna inizierà alle 15 e sarà visibile su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now. La gara sarà visibile anche in chiaro su Tv8, ma in differita (alle 18). —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Macron da Meloni, Italia-Francia tra reset e preoccupazione per la ‘variabile’ Trump

(Adnkronos) – Sarebbe anche la preoccupazione comune per il possibile disimpegno di Donald Trump da alcuni dossier, a cominciare da quello ucraino, ad aver fatto scattare "la molla" che ha spinto Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron a decidere finalmente di incontrarsi per il loro primo bilaterale ufficiale. Lo raccontano all'Adnkronos fonti vicine al dossier, dopo settimane di "dispetti" sull'asse Roma-Parigi, con la premier che parla di "molta panna montata" nel racconto delle divergenze tra i due leader. Alla vigilia di vertici importanti – il G7 di metà giugno, poi quello della Nato e a seguire quello europeo – Italia e Francia sono d'accordo sulla necessità che gli europei debbano essere tutti allineati "per tenere agganciato" il presidente americano, mentre la battaglia sui dazi continua e resta sempre alto il rischio che gli Stati Uniti si sfilino dal negoziato sull'Ucraina. Di qui la decisione di vedersi, dopo "la goccia che ha fatto traboccare il vaso" a Tirana – il botta e risposta piccato tra Meloni e Macron sull'esclusione dal vertice dei leader della coalizione dei volenterosi – con il disgelo avviato in un colloquio telefonico e la proposta del presidente alla premier, secondo quanto riferito dall'Eliseo, "di venire in visita a Roma perché è nel suo ruolo riunire gli europei e perché ha a cuore lavorare con lei". "La Francia e l'Italia sono partner reciprocamente importanti e condividono numerosi interessi comuni, in particolare, in campo economico", avevano detto due giorni fa fonti della presidenza francese. Concetti ribaditi ieri dalla stessa Meloni al termine della sua visita ad Astana: "Italia e Francia sono due nazioni amiche, alleate, sono due nazioni che hanno posizioni totalmente convergenti su moltissimi dossier". Certo, ci possono anche essere delle "divergenze… i leader discutono, a volte discutono anche animatamente, ma questo non è che compromette o modifica i rapporti tra le nazioni", aveva sottolineato ieri la premier.
Quella di martedì – con l'incontro delle 18 seguito da una cena – dovrebbe essere l'occasione per i due leader di proseguire "la costruzione della fiducia, mettendo fine ai dispetti", dicono le fonti. Che sottolineano come, al di là dei temi internazionali – in cima all'agenda anche il Medio Oriente, con la conferenza di New York sulla soluzione dei due Stati, promossa dalla Francia e dall'Arabia Saudita – ci saranno molti dossier bilaterali in discussione, dal tema dei migranti a quello della competività, e poi le questioni industriali ed economiche, alcune delle quali hanno causato frizioni, come Stmicroelectronics e Generali-Natixis.
Il 'faccia a faccia della riconciliazione', come lo hanno definito i media francesi, potrebbe anche servire a capire se ci sono le condizioni per convocare il vertice intergovernativo Italia-Francia, l'ultimo dei quali risale al febbraio del 2020 a Napoli. Se non si conta quello del 26 novembre del 2021 a Roma, durante il quale venne firmato il Trattato del Quirinale, che a livello ministeriale sta funzionando abbastanza bene. Ora tocca a Parigi convocare il prossimo. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Paolini-Svitolina: orario, precedenti e dove vederla in tv

(Adnkronos) –
Jasmine Paolini torna in campo al Roland Garros 2025. La tennista azzurra sfida oggi, domenica 1 giugno, l'ucraina Elina Svitolina negli ottavi di finale dello Slam parigino, secondo della stagione dopo gli Australian Open dello scorso gennaio. Paolini arriva all'appuntamento dopo aver eliminato, nei turni precedenti, la cinese Yuan, l'australiana Tomljanovic e un'altra ucraina, Starodubtseva. La sfida tra Paolini e Svitolina è in programma oggi, domenica 1 giugno, alle ore 11 sul Philippe-Chatrier. Le due tenniste si sono sfidate in una sola occasione, agli scorsi Australian Open, quando Svitolina eliminò proprio Paolini in tre set. Paolini-Svitolina, così come tutte le partite del Roland Garros 2025, sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali Eurosport, visibili tramite abbonamento Sky. Lo Slam sarà disponibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW, Dazn, Timvision e Discovery+. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Giro d’Italia, oggi l’ultima tappa: orario, percorso e dove vederla

(Adnkronos) – Si chiude il Giro d'Italia 2025 con la 21esima e ultima tappa. Oggi, domenica 1 giugno, la Corsa Rosa arriva a Roma per la passerella finale. Per la terza volta consecutiva (la 51esima totale) la Capitale accoglie la frazione conclusiva. In maglia rosa c'è Simon Yates, autore di una grandiosa prova di forza nella penultima tappa, che gli ha permesso di superare Isaac Del Toro e Richard Carapaz nella classifica generale.
La 21esima tappa del Giro d’Italia 2025 è la Roma-Roma. Il gruppo passerà per il centro della città e per i Giardini Vaticani, in omaggio a Papa Francesco e al nuovo pontefice Leone XIV. Un momento dunque storico per la Corsa Rosa, che celebrerà in questo modo anche il Giubileo. Si tratta di una frazione sostanzialmente piatta, adatta ai velocisti (con dislivello massimo di 600 metri). Tra i Fori Imperiali e il Circo Massimo il gran finale, con l'ultimo traguardo. La 20esima tappa del Giro d'Italia 2025 partirà alle 10:45. La diretta tv in chiaro dell’edizione numero 108 della Corsa Rosa sarà a cura di Rai Sport e Rai 2 (streaming gratuito su RaiPlay), mentre la diretta tv in abbonamento sarà fruibile su Eurosport 1. Lo streaming in abbonamento sarà disponibile su Discovery+, Sky Go, Now e Dazn.
—sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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