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Tajani: “Israele ha vinto battaglia contro Hamas, ora basta”

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(Adnkronos) – ''Siamo amici di Israele, ma ora diciamo basta'' guerra, ''ora è il momento di fare la tregua''. Perché ''Israele ha vinto la guerra contro Hamas'' e ora ''la popolazione civile di Gaza sta soffrendo troppo''. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a ReStart su Rai3. ''La trappola di Hamas ha trascinato Israele in una guerra che la popolazione civile sta pagando'', ha affermato Tajani sottolineando che ''Hamas ha un'enorme responsabilità rispetto al proprio popolo, che sta usando come scudo umano'' ed ''è criminale costruire basi militari sotto gli ospedali''. Poi l'Ucraina. Tajani ha detto di ''non credere in un disimpegno dell'America'' rispetto alla guerra in Ucraina, sottolineando che ''le parole di ieri di Trump sono state ferme nei confronti di Putin''. Allo stesso tempo il vicepremier ha sottolineato che ''la Russia non chiuderà mai un accordo in tempi brevissimi''. Anzi, ''cercherà di conquistare più terreno possibile'' e per Mosca ''è difficile fare una marcia indietro repentina''. Tajani ha parlato anche del programma nucleare di Teheran. ''Roma è diventata centrale di pace'' e dopo che ''è andata bene la riunione tra Iran e Usa con la mediazione dell'Oman'', ''siamo pronti a ospitare un nuovo round di colloqui'', ha dichiarato il titolare della Farnesina. ''Ho parlato con gli interlocutori'' ed è emerso che ''si può disinnescare il rischio che l'Iran costruisca un ordigno nucleare – ha proseguito – Stiamo sostenendo la propositiva mediazione dell'Oman e siamo pronti a ospitare un nuovo round colloqui qui a Roma'. Questione dazi. ''E' grazie all'Italia se c'è un rapporto diretto tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente americano Donald Trump'', ha sottolineato il vicepremier. ''Grazie al lavoro diplomatico italiano e della presidente del Consiglio si è riusciti ad agevolare il dialogo tra l'Europa e gli Stati Uniti'', ha evidenziato Tajani ricordando la prima telefonata di ieri tra Trump e von der Leyen durante la quale ''è stato trovato un accordo per ritardare fino al 9 luglio l'introduzione dei dazi'' e usare questo lasso di tempo per ''trattare''. ''Più la situazione appare complicata, più bisogna stare calmi. Mai farsi prendere dal panico'', ha aggiunto Tajani riferendosi alla minaccia dei dazi al 50% sull'Europa da parte di Trump. ''Non dobbiamo spaventare i mercati, bisogna impedire la crescita dell'inflazione e i danni in Borsa. Occorre lavorare con grande prudenza e determinazione'', ha rimarcato. Intervenendo a ReStart il ministro ha poi messo in chiaro: ''Se il governo italiano fosse antieuropeista non esiterei un attimo a lasciare il governo''. ''La retorica antieuropeista lascia il tempo che trova'' e ''in Italia, fino a quando ci sarà Forza Italia al governo, non permetteremo di distruggere l'Europa'', perché ''senza l'Europa non si va da nessuna parte'', ha scandito Tajani. E ''parlare contro l'Europa non serve a nulla, è soltanto propaganda'', ha sottolineato il vicepremier, aggiungendo: "Noi crediamo che l'Europa sia la soluzione ai nostri problemi''. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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X down oggi 30 maggio, problemi per l’ex Twitter

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(Adnkronos) – Problemi per X, down nella serata di oggi 30 maggio 2025. Il social, ex Twitter, presenta disservizi che non consentono agli utenti di accedere normalmente alla consultazione dei messaggi. I problemi non si limitano alla 'versione italiana': le segnalazioni registrate da Downdetector, il sito che monitora le anomalie della rete, evidenziano un down internazionale che coinvolge un lungo elenco di paesi. Nel mese di maggio si sono già verificati episodi analoghi, che si sono risolti nel giro di qualche ora. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Musk, occhio nero nella conferenza con Trump: “Un pugno di mio figlio”

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(Adnkronos) – Elon Musk si presenta con un occhio nero nello Studio Ovale, accanto al presidente Donald Trump, per annunciare l'uscita ufficiale dall'amministrazione. Il magnate, che abbandona il Dipartimento per l'efficienza governativa (Doge), davanti alle telecamere esibisce un cappellino con la scritta DOGE e una t-shirt in 'stile Padrino' con la scritta The Dogefather. A suscitare attenzione, però, è l'occhio nero del numero 1 di Tesla e X. La spiegazione viene fornita direttamente dal magnate: è 'merito' del figlio X, di 5 anni. "Stavo solo scherzando con il piccolo X e gli ho detto: "'Dai, colpiscimi in faccia'. E lui l'ha fatto"  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Boxe, Khelif fuori dai Mondiali se non si sottopone a test di genere

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(Adnkronos) –
Arrivano i test sul genere nella boxe e Imane Khelif, la pugile algerina protagonista delle Olimpiadi di Parigi 2024, è fuori dai Mondiali di pugilato se non si sottoporrà all'esame introdotto da World Boxing, l'organismo che governa la boxe dilettantistica. Ai Giochi dello scorso anno, Khelif ha conquistato l'oro nei pesi welter alla fine di un torneo in cui è stata coinvolta nel 'caso' legato alla sua identità sessuale. L'atleta, che in passato è stata bandita dall'IBA (federazione non riconosciuta dal Cio), ha partecipato alla competizione femminile alle Olimpiadi. Se non si sottoporrà ai test, l'atleta va incontro anche all'esclusione dai Giochi di Los Angeles 2028. World Boxing, infatti, a febbraio ha ottenuto il riconoscimento provvisorio da parte del Cio come Federazione Internazionale all'interno del Movimento Olimpico.  World Boxing, , ha annunciato l'introduzione di "test obbligatori per determinare l'idoneità degli atleti uomini e donne che desiderano partecipare alle competizioni. L'introduzione dei test obbligatori farà parte di una nuova politica su 'Sesso, Età e Peso' per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e garantire parità di condizioni competitive per uomini e donne". Le nuove norme, che entreranno in vigore il primo luglio 2025, sono "nelle fasi finali di sviluppo e sono state elaborate da un gruppo di lavoro appositamente creato dal Comitato Medico e Antidoping di World Boxing, che ha esaminato dati e prove mediche provenienti da una vasta gamma di fonti e si è confrontato ampiamente con altri sport ed esperti in tutto il mondo". "Alla luce dei piani per l'introduzione di questa policy e delle particolari circostanze che coinvolgono alcuni pugili che hanno gareggiato alle Olimpiadi di Parigi 2024, World Boxing ha scritto alla Federazione Pugilistica Algerina per informarla che a Imane Khelif non sarà consentito partecipare alla categoria femminile dell'Eindhoven Box Cup o a qualsiasi altro evento World Boxing fino a quando Imane Khelif non si sottoporrà a test per determinare il sesso", rende noto WB. "Questa decisione riflette preoccupazioni circa la sicurezza e il benessere di tutti i pugili, tra cui Imane Khelif, e mira a proteggere la salute mentale e fisica di tutti i partecipanti alla luce di alcune delle reazioni espresse in relazione alla potenziale partecipazione del pugile all'Eindhoven Box Cup", prosegue la nota.  Nella comunicazione alla federazione algerina, Wolrd Boxing spiega che i test sono previsti per "tutti gli atleti di età superiore ai 18 anni che desiderano partecipare a una competizione di proprietà o autorizzata da World Boxing". I pugili "dovranno sottoporsi a un test genetico PCR (reazione a catena della polimerasi) per determinare il sesso alla nascita e la loro idoneità a competere.  Il test, eseguito con un tampone, si basa su "una tecnica di laboratorio utilizzata per rilevare materiale genetico specifico, in questo caso il gene SRY, che rivela la presenza del cromosoma Y, indicatore del sesso biologico. Il test può essere effettuato tramite tampone nasale/orale, saliva o sangue. Gli atleti considerati maschi alla nascita, come dimostrato dalla presenza di materiale genetico del cromosoma Y (gene SRY), o con una differenza di sviluppo sessuale (DSD) in cui si verifica l'androgenizzazione maschile, saranno idonei a competere nella categoria maschile". "Le atlete considerate di sesso femminile alla nascita, come dimostrato dalla presenza di cromosomi XX o dall'assenza di materiale genetico del cromosoma Y (gene SRY), o con una DSD in cui non si verifica androgenizzazione maschile, potranno competere nella categoria femminile", si spiega. Le Federazioni Nazionali saranno responsabili dei test e saranno tenute a confermare il sesso dei propri atleti al momento dell'iscrizione alle competizioni World Boxing, fornendo una certificazione del loro sesso cromosomico, determinato tramite un test PCR. "La mancata presentazione della certificazione del sesso di un atleta o la presentazione di una certificazione falsa renderà l'atleta ineleggibile a competere e potrebbe comportare sanzioni nei suoi confronti e/o contro la sua Federazione Nazionale", afferma World Boxing. "Se i risultati dei test per pugili che desiderano competere nella categoria femminile rivelassero la presenza di materiale genetico del cromosoma Y e una potenziale DSD, gli screening iniziali saranno indirizzati a specialisti clinici indipendenti per screening genetici, profili ormonali, esami anatomici o altre valutazioni dei profili endocrini da parte di medici specialisti", spiega ancora l'organismo. "World Boxing si riserva il diritto di effettuare screening genetici" per determinare il sesso dei pugili "su campioni di atleti nuovi o esistenti per confermare la certificazione. La politica includerà una procedura di appello. Verrà offerto supporto a tutti i pugili che forniscano un risultato negativo al test".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 30 maggio

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(Adnkronos) – Nessun '6' né '5+1' al concorso del SuperEnalotto di oggi, 30 maggio 2025. Centrato un '5' che vince 120.435,71 euro. Il jackpot per il prossimo concorso è di 7.700.000 di euro. Si torna a giocare domani, 31 maggio, per l'ultimo concorso settimanale. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 31, 34, 62, 63, 82, 87. Jolly: 81. SuperStar: 77. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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