POLITICA
Ius scholae, Tajani: “Proposta in sintonia con programma centrodestra, anche Fdi era d’accordo”

(Adnkronos) – La proposta per lo Ius scholae “è assolutamente in sintonia con il programma del centrodestra, noi vogliamo aprire un dibattito, ma a livello parlamentare, qui non c’entra nulla il governo, ne parliamo, ne discutiamo, in passato, nella scorsa legislatura, anche Fratelli d’Italia era favorevole a questa posizione”. Lo ha detto Antonio Tajani, leader di Forza Italia, a margine dell’evento ‘Anuman, la Foresta delle Idee’, a Tolfa.
“Oggi purtroppo la legge fa diventare cittadini italiani anche chi non parla italiano, perché è stato 10 anni in Italia, ma questo secondo noi non è sufficiente, bisogna fare di più, integrare, come dice l’articolo 6 del nostro programma elettorale, integrare i migranti regolari dal punto di vista economico e dal punto di vista sociale”. “In questo momento, innanzitutto dobbiamo portare a termine la riforma della giustizia che è la priorità delle priorità”, dice poi sui temi sul tavolo del centrodestra.
A stretto giro la replica della Lega. “Sulla cittadinanza gli italiani si sono già espressi negativamente in occasione del referendum. È paradossale che, mentre il Pd tace dopo la sconfitta, sia proprio Forza Italia a premere sull’acceleratore per rendere la cittadinanza italiana più facile agli stranieri. Le priorità adesso sono altre. Tajani se ne faccia una ragione”, afferma in una nota il vicepresidente della commissione Finanze, il deputato della Lega Stefano Candiani.
“Tajani ha rilanciato il tema della riforma della cittadinanza e noi come Azione siamo disponibili a discutere – dice il vicesegretario di Azione, Ettore Rosato, intervenendo a Sky Agenda – Non lo facciamo con l’idea di provare a dividere la maggioranza, perché questo non accadrà, ma di convincere tutta la maggioranza a fare un passo avanti in questa direzione”.
“Questa discussione è viziata da alcuni errori: un referendum che si sapeva non avrebbe raggiunto il quorum e una maggioranza che su nessun tema prova ad aprire un tavolo con le opposizioni, almeno con quella più dialogante. Quando ci si siede a discutere qualche cosa di positivo si produce sempre, ma questa maggioranza non ha la capacità, la forza, la voglia di fare questo sforzo”, afferma Rosato.
—
politica
webinfo@adnkronos.com (Web Info)
POLITICA
Renzi: “Pier Silvio Berlusconi difende Meloni e attacca me, lascio Mondadori”

(Adnkronos) – Matteo Renzi lascia la Mondadori dopo aver “letto le dichiarazioni del Ceo di Mediaset”. Su X l’annuncio del leader di Italia Viva. “Oggi Pier Silvio Berlusconi è intervenuto a gamba tesa in difesa di Giorgia Meloni – scrive Renzi – Ha detto che il governo Meloni è il migliore d’Europa. Proprio mentre scopriamo che Nordio ha mentito al Senato, che Tajani si autodefinisce ‘uno sfigato’, che Piantedosi viene bloccato sulla scaletta dell’aereo in Libia ed espulso, che Lollobrigida sta gestendo i dazi facendo fare la bresaola in America e per amor del cielo non vogliamo sapere che cosa stiano facendo Salvini o Santanché o Giuli, bene, proprio adesso Berlusconi junior difende il governo Meloni. E come se non bastasse richiama all’ordine Tajani intimandogli di interrompere ogni battaglia sullo Ius Scholae. Da bravo maggiordomo, Tajani obbedisce”.
“In questo scenario – continua il leader di Italia Viva – Berlusconi junior attacca anche me. Evidentemente l’idea che si costruisca una tenda riformista fa paura a chi sostiene Meloni e anziché continuare a ignorarmi come fa Mediaset da mesi, oggi assistiamo a un attacco alla persona tanto sgarbato quanto evidentemente richiesto a Pier Silvio da palazzo Chigi. Penso che sia legittimo che Berlusconi junior abbia le sue idee e le difenda. Trovo inopportuno l’aggressione alla persona. Ma non sono un mediocre come tanti altri e dunque appena ho letto le dichiarazioni del Ceo di Mediaset ho comunicato formalmente alla Mondadori, società della famiglia Berlusconi per la quale ho scritto gli ultimi libri, che interrompo da oggi ogni collaborazione”.
“Non accetterò mai di scambiare la mia libertà per soldi. Posso rinunciare volentieri ai soldi di Berlusconi e della Mondadori ma non rinuncerò mai alla libertà di difendere la mia dignità e il diritto di dire che questo governo non è il migliore d’Europa – scrive ancora Renzi su X – Ma uno dei più ridicoli e imbarazzanti della storia repubblicana. Da quando ho iniziato la mia battaglia in difesa delle istituzioni ho ricevuto molte attenzioni da parte di palazzo Chigi: una legge ad personam sui compensi, un intervento sulla scorta, adesso perdo anche il mio editore. Ma non mi sono mai sentito così libero e orgoglioso di fare una battaglia vera e a viso aperto contro gli abusi del potere, da Almasri a Paragon. E il meglio deve ancora venire. Dunque grazie di cuore alla Mondadori, a Piemme, a tutti i bravissimi collaboratori del gruppo editoriale. Ma la libertà ha un prezzo. E io non resto in un gruppo dove l’azionista mi attacca sul piano personale. Non resto in un gruppo dove l’azionista difende a spada tratta la premier e attacca il suo oppositore più tenace”.
“Quello che so è che Silvio Berlusconi, Silvio dico (non Pier Silvio) non l’avrebbe mai fatto. Con lui ho litigato, ho avuto momenti di scontro durissimo, ho perso palazzo Chigi. Ma con lui c’è sempre stato un rispetto umano di fondo che oggi manca più che mai. Andiamo avanti con il sorriso e con la libertà nel cuore”, conclude l’ex presidente del Consiglio.
—
politica
webinfo@adnkronos.com (Web Info)
POLITICA
Economia del mare, Bucci: “Italia molo nel mare, può vivere di blue economy”

Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci è intervenuto dal palco alla quarta edizione dell’evento “Economia del Mare” al Palazzo della Borsa di Genova, ribadendo l’importanza di Genova e della regione nel mondo della blue economy. Allargando, poi, il discorso anche al resto del Paese.
“Siamo una regione e una città che da 1.200 anni hanno capito che il mare è una grande via di comunicazione e serve per raggiungere i propri obiettivi – ha detto Bucci – in una striscia di terra tra le colline e il mare non c’era la possibilità di fare agricoltura e pastorizia, l’unica speranza per il futuro delle nostre città era andare per mare e fare commercio. Allora siamo diventati grandi naviganti. Genova nel 1600 era la città più ricca del mondo grazie a questa capacità. Siamo orgogliosamente i capisaldi della blue economy”.
Poi Bucci ha esteso il ragionamento anche al di là dei confini liguri: “Siamo contenti che il Governo abbia capito che bisogna investire in questa direzione, che ottomila chilometri di coste sono utili e servono per molte cose. Se non ci fossero le navi e i porti, l’economia del mondo morirebbe nel giro di quindici giorni. L’economia del mare non è solo chi fa le navi, chi fa commercio, chi studia, chi gestisce il porto, chi fa turismo, chi fa nautica da diporto”.
“Se fossimo bravi potremmo far vivere l’Italia sulla blue economy, siamo un ‘molo’ che si infila nel mare. Se sulla cartina geografica mettete il mare al centro, vi rendete conto che ogni punto del pianeta può essere raggiunto via mare. Ma se siete sulla terra, non potete raggiungere qualsiasi punto del pianeta. Tanto è vero che abbiamo dato la possibilità di far atterrare a Genova i cavi sottomarini per essere l’ingresso a Sud d’Europa”.
“C’è tanta strada da fare per portare la blue economy al livello che merita e se non lo facciamo noi, chi dovrebbe farlo? – ha concluso il presidente – mi aspetto che ci sia una richiesta al ministro Musumeci molto efficace per avere sempre più importanza e finanziamenti sull’economia del mare. L’amministrazione pubblica c’è e vuole essere leader nel settore. Servono coraggio, determinazione e visione”.
POLITICA
Emiliano: “Con ‘Tutta la Puglia che c’è’ si può approfondire successo regione”

“Il portale presentato oggi riepiloga tutte le azioni di governo dei 10 anni di legislatura. È una specie di rendiconto online che consente a chi ha tempo e voglia di andare ad approfondire in che cosa consiste in concreto il grande successo della Puglia. La crescita del Pil della Puglia è stata la più alta in tutta Italia ed infatti è stata il doppio di quella del paese negli ultimi sei anni”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’evento dal titolo “Puglia. A way of life”, tenutosi a Roma presso la Stampa Estera a Palazzo Grazioli.
POLITICA
Giorgetti: “Offerte in chiesa? Cei valuti ipotesi pos”

(Adnkronos) – La Cei valuti l’ipotesi di pagamenti digitali per le offerte alle parrocchie. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intervenendo ad un evento Nexi sui servizi al terzo settore.
“All’estero normalmente uno lo può fare, invece in Italia questo non è molto d’uso. Mi hanno spiegato che la parrocchia deve essere iscritta al terzo settore, quindi questo è un segnale che mandiamo alla Cei, visto che ogni tanto ci tirano dei pizzicotti, di intensificare questo tipo di presenza”, afferma Giorgetti sorridendo.
“Speriamo che il progetto abbia successo anche nelle parrocchie” aggiunge inviando un cordiale saluto al cardinale Matteo Maria Zuppi.
—
economia
webinfo@adnkronos.com (Web Info)
-
ULTIM'ORAArticolo
Formula 1, oggi il Gp di Silverstone – La gara in diretta
-
REGIONIArticolo
In Trentino 19 premiati per il 22° Concorso Vini Muller Thurgau
-
VIDEOArticolo
Più posti di lavoro e più contratti a tempo indeterminato: i dati
-
SPORTArticolo
Gp Silverstone, ordine di arrivo e nuova classifica piloti