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Franzetti (Lancia Corse), ritorno a rally conferma la potenza del brand

(Adnkronos) – “Nella storia di Lancia c’è sempre stata da una parte la produzione di meravigliose Gran Turismo e dall’altra di auto da corsa. E’ un Dna che all’estero viene ancora molto riconosciuto al brand: per questo il ritorno di Lancia nei Rally è un eccezionale strumento di comunicazione e un acceleratore della crescita dell’immagine del marchio nel suo ‘Rinascimento’.
Peraltro è stato deciso di ritornare nel Motorsport anche per utilizzare questa esperienza anche sul fronte della ricerca e sviluppo. Alla Ypsilon Rally4 HF abbiamo affiancato il Trofeo Lancia e tutto questo sta avendo un ritorno eccezionale”. Lo sottolinea all’Adnkronos Eugenio Franzetti direttore divisione Lancia Corse HF, in occasione del Rally di Roma Capitale, quinto round del FIA European Rally Championship e del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025. Un’edizione da record che vede anche una forte presenza del brand Stellantis con il terzo appuntamento stagionale del Trofeo Lancia, su un percorso di oltre 207 km cronometrati tra Roma e Fiuggi.
Franzetti evidenzia la ‘persistenza’ dei trionfi passati di Lancia “che sono ancora profondamente scritti nella memoria di tanti, e non penso solo a coloro che quegli anni li hanno vissuti. Insomma il Motorsport è uno strumento di comunicazione che parla anche ai giovani e in questo il nostro brand ha una forza pazzesca come dimostrano i risultati di vendita della Ypsilon Rally4, con cento esemplari ordinati in cinque mesi”.
Il direttore di Lancia Corse HF sottolinea come questa accoglienza – dopo l’annuncio del 24 ottobre scorso – “conferma come il mercato stava aspettando il ritorno del brand con una Rally4: ci sono clienti che non vedevano l’ora di iscriversi al nostro Trofeo per indossare una tuta Lancia, ma c’è anche chi ne ha comprata una non per correre ma per aggiungerla alla propria collezione di Stratos o S4”.
“Ripartire con un Trofeo monomarca già dal primo anno dal lancio della nuova Ypsilon è impegnativo – ammette – ma volevamo creare una ‘comunità’ e proporre la nostra Rally4 in quella che è una delle categorie più diffuse del Motosport, e volevamo che fosse più veloce e più performante possibile. Direi che ci siamo riusciti, visto come la nostra Rally4 sta dominando nella categoria due ruote motrici”.
Il manager ricorda il ruolo centrale di Miki Biasion, due volte campione del mondo dei rally, in questo progetto: “Miki ci ha aiutato a sviluppare la Rally4 e l’HF, le sue indicazioni sono state utili per fare una macchina più ‘facile’ da guidare”.
Franzetti sottolinea poi l’attenzione a tutti i tipi di piloti, “dai gentleman driver ai giovani che il weekend noleggiano una macchina: abbiamo voluto dare a tutti sicurezza di regolamenti, ma anche l’enorme visibilità che il brand Lancia può dare a loro e ai loro sponsor, e infine un sistema premiante, sia per i piloti Junior (cioè tra i 18 e 25 anni), che Master (tra i 25 e 35) o Expert (over 35 anni)”. Nel trofeo, ricorda, “diamo premi ad ogni gara, ma anche premi finali e per i vincitori assoluti under 35 l’anno dopo paghiamo un’esperienza con il nostro team ufficiale nell’Europeo perché la speranza è quella attraverso la nostra macchina, il trofeo e magari anche una collaborazione con la federazione, di alimentare una filiera che – è l’auspicio finale – possa portare ad avere un domani un nuovo Miki Biasion”.
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Pagani Huayra Codalunga Speedster: essenziale ed esclusiva

(Adnkronos) – Ispirata alle linee iconiche delle auto da corsa degli anni Cinquanta e Sessanta, la Pagani Huayra Codalunga Speedster si presenta come un’interpretazione moderna della bellezza meccanica, ridotta all’essenziale. È il riflesso del pensiero di Horacio Pagani: un’auto pensata non per stupire con eccessi, ma per affascinare con purezza e proporzione.
Ogni elemento della carrozzeria della Pagani Huayra Codalunga Speedster è stato studiato per allungare la figura e alleggerirne visivamente la massa. Il parabrezza abbassato e i cristalli laterali ammorbiditi si fondono con una linea del tetto completamente integrata, in grado di creare una silhouette continua e slanciata, dal muso alla coda, con o senza copertura montata.
Nell’abitacolo si ritrova un connubio tra artigianato di alta scuola e materiali pregiati: pelle martellata cucita a mano, elementi in metallo lavorati dal pieno e dettagli che richiamano il design classico. Un elemento distintivo è rappresentato dal rivestimento personalizzato: un tessuto concepito per l’alta moda, con un ricamo ispirato al disegno dei quattro scarichi centrali Pagani, qui adattato per la prima volta all’interno di un’auto.
Il cuore della vettura è il V12 Pagani da 864 cavalli, abbinato a un cambio a sette marce
disponibile sia in versione automatizzata AMT sia in configurazione manuale.
Il telaio monoscocca in Carbo-Titanium e Carbo-Triax garantisce rigidità torsionale e peso contenuto, mentre sospensioni attive, freni carbo-ceramici Pagani by Brembo e cerchi in avional con pneumatici Pirelli Trofeo R completano un assetto pensato per rispondere con immediatezza, mantenendo armonia e controllo anche nelle situazioni più dinamiche.
Ogni esemplare nasce nella divisione Grandi Complicazioni, dove ogni vettura prende vita attraverso un processo sartoriale.
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Dacia Bigster: il C-SUV da riferimento per spazio e versatilità

(Adnkronos) – Progettato sulla piattaforma CMF-B, il Dacia Bigster interpreta con coerenza la nuova visione del marchio: offrire l’essenziale con intelligenza, senza rinunciare a spazio e qualità. La flessibilità di questa architettura consente un’abitabilità sorprendente per il segmento C-SUV, affiancata da soluzioni pratiche e comfort di bordo finora inediti per la gamma Dacia.
Pensato per i lunghi viaggi in famiglia, Dacia Bigster garantisce un elevato isolamento acustico grazie al parabrezza insonorizzato, ai vetri maggiorati e all’ottimizzazione del comparto motore. A bordo, il comfort è curato nei dettagli: climatizzazione bi-zona per i passeggeri anteriori, bocchette dedicate per quelli posteriori, finiture migliorate, nuovi materiali per i rivestimenti, sedili con regolazione lombare anche per il passeggero e uno schienale posteriore frazionato.
Tra gli equipaggiamenti di categoria superiore spiccano il tetto panoramico apribile e i LED Touch, elementi fino a oggi mai proposti nella gamma del marchio. L’abitacolo ospita comodamente cinque adulti con i relativi bagagli, offrendo una sensazione di spazio autentica grazie a un’altezza interna ai vertici del segmento.
Il vano bagagli non delude: con una capacità fino a 702 litri VDA sotto la cappelliera, Bigster impone un nuovo standard nella categoria. La geometria interna del bagagliaio, in particolare altezza e lunghezza, è stata progettata per offrire il massimo della funzionalità.
Bigster punta su una modularità avanzata grazie allo schema 40/20/40 dei sedili posteriori.
Questo permette di trasportare oggetti ingombranti senza rinunciare al comfort dei passeggeri. Il bracciolo centrale, ripiegabile, include due portabicchieri e un supporto per smartphone, migliorando ulteriormente l’esperienza di viaggio per chi è seduto dietro.
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Porsche presenta le versioni Black Editon di Taycan e Cayenne

(Adnkronos) – Le versioni Black Edition di Porsche Taycan e Cayenne aggiungono una nuova dimensione di esclusività alla gamma, con finiture scure e dettagli ricercati che ne rafforzano l’identità sportiva e sofisticata.
Sulla Taycan, spicca il pacchetto Sport Design, con cornici dei finestrini, scritte posteriori e specchietti retrovisori rifiniti in nero lucido. La fascia luminosa posteriore integra un logo Porsche retroilluminato in tinta scura, mentre gli interni propongono un ambiente definito da elementi neri, profili portaoggetti e battitacco in alluminio spazzolato nero con illuminazione integrata.
Il modello è equipaggiato di serie con la Performance Battery Plus, batteria ad alta capacità da 105 kWh, normalmente optional su Taycan base, Taycan 4 e Taycan 4S. Questo upgrade consente di migliorare non solo la risposta dinamica ma anche l’autonomia: nella versione d’ingresso Black Edition, si raggiungono fino a 668 km WLTP, con un incremento di 76 km rispetto alla Taycan standard.
Anche la Cayenne adotta soluzioni estetiche simili: profili esterni, loghi e specchietti sono rifiniti in nero lucido, mentre l’abitacolo si distingue per inserti in alluminio spazzolato nero.
A completare l’allestimento ci sono accessori di alto livello offerti senza sovrapprezzo, tra cui il sistema Surround View con assistenza al parcheggio attiva, il cambio corsia assistito, fari LED Matrix HD (oscurati sulla Cayenne), cerchi da 21 pollici con stemma Porsche a colori e sedili anteriori Comfort regolabili elettricamente.
Nonostante il nome, le Black Edition non sono vincolate a una carrozzeria nera. Per la Taycan sono disponibili tonalità come Nero Jet metallizzato, Grigio Vulcano, Argento Dolomite e Grigio Ghiaccio. Sulla Cayenne, invece, si può optare per Grigio Quarzite, Grigio Vanadio, Argento Dolomite e Bianco Carrara, tutti metallizzati.
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Eternal City Motorcycle Show 2025: Roma ospita il cuore pulsante del motociclismo internazionale

(Adnkronos) – Il mondo delle due ruote torna a prendersi la scena nella Capitale con Eternal City Motorcycle Show 2025, in programma sabato 27 e domenica 28 settembre presso il Roma Convention Center “La Nuvola”. Un evento che unisce stile, passione e cultura motociclistica, capace di richiamare ogni anno migliaia di appassionati e professionisti del settore.
Oltre 300 espositori animeranno una superficie di 30.000 metri quadri, con più di 25.000 visitatori attesi. Tra i punti di forza dell’edizione 2025, la possibilità di provare su strada oltre 300 moto grazie ai demo ride offerti da oltre 20 Case motociclistiche di primo piano. Il pubblico potrà contare anche su un’ampia area street food e su iniziative che spaziano dall’arte alla cultura urbana.
Due importanti novità arricchiranno il programma di quest’anno. Con Workshop Legends, la rassegna si apre alle firme più autorevoli del custom internazionale: preparatori da Europa, Asia e Australia presenteranno moto uniche, veri capolavori artigianali.
Spazio anche alla scena americana con il debutto del Killer Bagger Contest, primo concorso italiano dedicato alle bagger sportive, moto dal DNA touring reinterpretate in chiave racing.
Eternal City Motorcycle Show 2025 offrirà inoltre eventi collaterali legati alla cultura urbana: contest di skate, graffiti, basket 3vs3 e una skate parade collettiva nelle vie di Roma.
Con il sostegno di partner strategici come Liqui Moly, Virgin Radio, Motor Bike Expo e Sielte, l’appuntamento si conferma tra i più rilevanti nel panorama motociclistico europeo.
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