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Sciopero treni del 7 e 8 luglio: gli orari della protesta e le fasce di garanzia

Sciopero treni del 7 e 8 luglio: gli orari della protesta e le fasce di garanzia

(Adnkronos) – Sciopero dei treni il 7 e l’8 luglio 2025. Lo stop, che coinvolgerà il personale di Trenitalia, Trenord e di altre aziende del trasporto ferroviario, inizierà alle ore 21 di lunedì 7 fino alle ore 18 di martedì 8. Lo comunica il gruppo Fs in una nota, sottolineando che potranno esserci cancellazioni o variazioni. A rischio la regolare circolazione dei treni a lunga percorrenza, regionali e di alcuni collegamenti aeroportuali. 

 

Per il trasporto Regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6:00 alle ore 9:00. 

Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’Orario ufficiale Trenitalia e su www.trenitalia.com, per Trenord sul sito www.trenord.it e per Trenitalia Tper sul sito www.trenitaliatper.it 

L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. 

I passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero: 

– fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; 

– fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali; 

In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. 

Informazioni su collegamenti e servizi anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito trenitalia.com, il sito www.trenord.it o tramite l’App di Trenord, sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti. 

 

economia

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Allegri esclude la Fiorentina dalla corsa Champions, Pioli risponde ‘al veleno’

(Adnkronos) –
Obiettivo Champions League per la nuova Fiorentina di Stefano Pioli, che lancia una frecciata a Massimiliano Allegri. L’ex allenatore del Milan, con cui ha vinto lo Scudetto nel 2021, ha deciso di tornare in Serie A per allenare i viola dopo la parentesi, milionaria, in Arabia Saudia all’Al Nassr, salutato dopo un solo anno. L’ingaggio di Pioli, che sostituirà quindi Raffaele Palladino, dimessosi dopo il termine del campionato, è una dichiarazioni d’intenti da parte della dirigenza e del presidente Commisso in particolare, che dopo gli anni in Conference League punta ad alzare l’asticella. 

Non tutti però vedono la Fiorentina competitiva per lottare per un posto in Champions League, e tra questi c’è Massimiliano Allegri, neo allenatore del Milan. L’ex Juve, rientrato anche lui in Serie A dopo l’esonero in bianconero e un anno di stop, durante la conferenza di presentazione a Milanello, non aveva inserito la Viola tra le candidate ai primi quattro posti, che valgono l’accesso nella massima competizione europea. 

Un ‘pronostico’ che non è passato inosservato: “Allegri non ci ha inserito tra le candidate alla qualificazione alla prossima Champions League”, ha detto Pioli durante la conferenza stampa di presentazione a Firenze, “questa frase l’ho già scritta sulla lavagna ai miei giocatori”. Si accende così la prima rivalità della Serie A 2025/26. 

sport

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Caldo, urologi: “Idratarsi anche per prevenire cistiti e calcoli”

(Adnkronos) – Con l’arrivo del caldo è necessario bere, non solo per far fronte alla morsa dell’afa, ma anche per prevenire infezioni urinarie fastidiose. “In estate si va incontro frequentemente a disidratazione, ma la scarsa idratazione può effettivamente favorire la cistite e i calcoli renali. Al contrario, una corretta idratazione aiuta a diluire le urine, riducendo la concentrazione di batteri nella vescica e prevenendo la cistite, e facilita l’eliminazione di cristalli e sostanze che possono portare alla formazione di calcoli. Inoltre garantisce un buon funzionamento della prostata”. Così all’Adnkronos Salute Giuseppe Carrieri, presidente della Società italiana di urologia (Siu), alla vigilia della Giornata nazionale dell’urologia in programma il 17 luglio. Slogan dell’iniziativa quest’anno: ‘Idratarsi è salute e bere acqua una scelta di prevenzione’. (VIDEO) 

“Il messaggio che vogliamo lanciare in tutte le piazze italiane – spiega Carrieri – è ‘prevenzione, prevenzione, prevenzione’. Sappiamo che intercettare le malattie, soprattutto quelle oncologiche, in una fase precoce vuol dire essere in grado di curarle e di guarirle nella gran parte dei casi. Se invece aspettiamo l’insorgenza dei sintomi, spesso arriviamo troppo tardi e la cura è sicuramente meno efficace, meno risolutiva. Dopo i 50 anni, è consigliabile per l’uomo un controllo dall’urologo una volta all’anno e l’esame Psa, un semplice prelievo di sangue che ci parla dello stato di salute della prostata. La valutazione di questo esame e la vista urologica consentono di escludere in quel momento la presenza di un carcinoma della prostata”.  

Molti italiani che rinunciano alle cure e non fanno a prevenzione per motivi economici. Per questo motivo “la Siu è fortemente impegnata affinché lo screening per il carcinoma della prostata, quindi la prevenzione di questo tumore, venga inserita nei livelli essenziali di assistenza (Lea)”, sottolinea il presidente. “Una battaglia che portiamo avanti nell’interesse della salute dei cittadini affinché venga riconosciuto come un diritto degli uomini dopo 50 anni quello di poter fare gratuitamente questi controlli, analogamente a quello che già avviene per la prevenzione del tumore della mammella, del tumore della cervice uterina e del colon retto”, conclude. 

salute

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Anoressia e bulimia, la terapia dello specchio

(Adnkronos) – Canottiere, costumi da bagno, pantaloncini. In estate, quando il corpo è più in evidenza, si possono amplificare i problemi legati all’immagine corporea, alla base di molti disturbi alimentari come anoressia e bulimia, che colpiscono secondo le stime oltre 3 milioni di persone in Italia. Per affrontare il problema, e non solo in estate, in alcuni centri specializzati del nostro Paese viene utilizzata la ‘terapia dello specchio’. La Fondazione Ananke – realtà non profit che promuove ricerca clinica indipendente grazie al sostegno di donazioni private – ha approfondito e rielaborato questa metodologia all’interno dei progetti scientifici. La terapia viene utilizzata ad esempio a Villa Miralago (Varese), struttura accreditata con il Servizio sanitario nazionale, che accoglie pazienti da tutta Italia e anche da altri Paesi europei. Il modello utilizzato, nella versione italiana messa a punto da Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta esperta di disturbi alimentari, ha aiutato molti pazienti a migliorare il rapporto con il proprio corpo, restituendo alla dimensione corporea un ruolo funzionale, affettivo e identitario.  

“I disturbi del comportamento alimentare non hanno stagioni. Tuttavia, la necessità di indossare abiti leggeri, così come il moltiplicarsi delle occasioni sociali durante l’estate, sono tutti fattori che possono intensificare i problemi di immagine corporea, aumentando l’ansia e il disagio che spesso accompagnano quotidianamente la vita di questi pazienti”, spiega Moreno Mattioli, coordinatore dell’area psicoterapia del centro.  

“Il corpo, nelle sue dimensioni reali, immaginate o desiderate, può rappresentare tanto l’origine quanto l’approdo di molte forme di disagio psicologico”, evidenzia Alessandro Raggi, psicoterapeuta e vicepresidente della Fondazione Ananke. “Quando l’immagine interiore che una persona ha di sé entra in conflitto con l’aspetto fisico percepito o idealizzato, possono emergere vissuti di inadeguatezza, perdita di autostima, fino a incrinare la continuità dell’identità personale. Nei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, la percezione distorta del corpo e il difficile rapporto con la propria immagine sono tra gli aspetti più radicati e resistenti al cambiamento. La terapia dello specchio, riconosciuta come uno degli approcci più efficaci nel trattare la dispercezione corporea, aiuta a reintegrare una consapevolezza globale del corpo e della sua funzione, superando il giudizio estetico e riconnettendosi a una dimensione più profonda dell’identità corporea”. 

Per dispercezione corporea si intende la presenza di un’immagine distorta della rappresentazione del proprio corpo, che contrasta con la realtà oggettiva ed è in grado di produrre una notevole insoddisfazione personale, ritiro sociale, forte disagio e misconoscimento del proprio aspetto. “Il corpo presenta alcune fondamentali caratteristiche – illustra Raggi – E’ visibile, e dunque soggetto allo sguardo, sia realistico che idealizzato; è verificabile, poiché ciascuno può osservarne i mutamenti nel tempo; è luogo di confronto e di espressione emotiva, veicolo di riconoscimento e strumento essenziale nella costruzione dell’immagine di sé. Proprio questi aspetti, tuttavia, nei pazienti affetti da disturbi alimentari diventano fonte di intensa angoscia e profonda insicurezza”.  

La terapia dello specchio si è rivelata un supporto efficace nel modificare rappresentazioni disfunzionali riguardanti peso e forme corporee. “Consiste in un metodo di esposizione sistematica allo specchio (realizzato senza i consueti filtri ‘commerciali’ per slanciare o alterare la figura) in cui i pazienti sono istruiti e sostenuti nella descrizione, priva di giudizi, del proprio corpo e delle parti che lo compongono”, descrive Dalla Ragione, direttore scientifico Rete Dca Usl 1 dell’Umbria e docente al Campus Bio-Medico di Roma, che ha elaborato in Italia una versione modificata della tecnica. “Il protocollo prevede alcuni incontri in cui, gradualmente, la persona viene aiutata, attraverso l’uso della propria immagine riflessa, a riflettere sulle varie parti corporee con riferimento a ciò che vede e alla loro funzionalità, concentrandosi a mano a mano sui confini dei distretti e sulla loro integrazione, in assenza di giudizio”. Sebbene la terapia dello specchio non consenta sempre la remissione dell’alterata percezione di sé, favorisce il contatto e la progressiva gestione della crescita e decrescita delle emozioni sperimentate, fino a che le ondate emotive perderanno il loro potere patogeno.  

“L’obiettivo – conclude Mattioli – è quello di aiutare i pazienti a non essere severi nei giudizi su se stessi, in favore dell’acquisizione di uno sguardo volto al riavvicinamento e alla ricostruzione di un rapporto con il proprio corpo. Questo approccio, radicato in una costante ricerca e nei contributi di vari modelli psicologici, offre un percorso di supporto per gli individui che devono affrontare le proprie lotte interne e costruire un rapporto più funzionale e appagante con il proprio corpo fisico”. 

cronaca

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Trump in versione opera cantonese, spopola lo spettacolo a Hong Kong

(Adnkronos) – ‘Trump, The Twins President’. Si chiama così lo spettacolo di tre ore e mezza, che ha registrato il tutto esaurito a Hong Kong, espressione del teatro dell’assurdo, eredità e rivisitazione moderna dell’opera tradizionale cantonese, forma d’arte risalente a centinaia di anni fa e riconosciuta dall’Unesco come ”patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.

Sul palco viene immaginato un gemello cinese del presidente americano Donald Trump, che si chiama Chuan Pu, traslitterazione in mandarino del nome “Trump”. Sognato dalla figlia, Ivanka Trump, per prendere il posto del padre rapito dagli alieni e dotato di una pistola ad acqua con la quale, dopo aver preso in giro l’abbigliamento di un uomo vestito tale quale al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, gli spara.

Il regista Edward Li Kui-Ming aveva già scritto uno spettacolo su Trump nel 2019, durante il primo mandato del presidente americano. Questa volta, oltre all’acceso scambio di battute con Zelensky, l’opera parla anche del tentato assassinio di Trump in Pennsylvania nel luglio dello scorso anno, degli attacchi del presidente all’Università di Harvard e del suo turbolento rapporto con Elon Musk. Lo spettacolo inizia con un sogno della figlia di Trump, Ivanka, in cui suo padre ha un fratello gemello immaginario che vive in Cina e si chiama Chuan Pu. Questo fratello gemello si reca negli Stati Uniti, dove Trump è impegnato nella campagna elettorale per la rielezione. Quando Trump viene rapito dagli alieni provenienti da Marte, Ivanka chiede a Chuan di fingere di essere lui per tenere unita la nazione durante una guerra commerciale con la Cina.

“E’ una commedia che riflette l’influenza che il presidente Donald Trump ha sulle persone. E’ così tanto influente che mi ha fatto venire voglia di realizzare un’opera a lui dedicata”, ha detto alla Cnn il regista Li, che di professione fa il maestro di feng shui. L’attore Loong Koon-tin si trasforma in Trump indossando una parrucca bionda e sopracciglia folte. “Ogni volta che mi immergo nel ruolo, sono Donald Trump”, ha detto alla Cnn Loong, spiegando di aver lavorato duramente per entrare nel personaggio. Con una storia che risale a cinque secoli fa, l’opera cantonese è nota per il suo trucco distintivo, i costumi tradizionali e le trame classiche. Era una forma di intrattenimento molto diffusa tra gli anni ’50 e ’60, ma negli ultimi decenni ha faticato ad attrarre un pubblico giovane. Li e la sua troupe vogliono invertire la tendenza sfruttando la presidenza Trump per renderla più adatta ai giovani.

“Devo usare un nuovo eroe o nuove persone, inserirle nel vecchio schema dell’opera e renderle speciali e nuove”, ha detto Li, spiegando perché ha scelto il presidente degli Stati Uniti e ammettendo che è stato complicato restare in un umorismo accettabile evitando quello offensivo. “Non sto cercando di fare nulla che possa suscitare polemiche politiche – ha detto – Il mio punto di partenza è l’amore e la pace. Credo che tutti amino l’amore e la pace”. Li ha detto che gli piacerebbe portare lo spettacolo a Broadway o altrove, anche se finora la logistica e i finanziamenti si sono rivelati un ostacolo enorme. Ha anche detto di credere che sia Trump che Zelensky avrebbero apprezzato il suo lavoro, dato il loro legame con il mondo dello spettacolo prima di entrare in politica.

internazionale/esteri

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