REGIONI
Da Crotone a Montesacro, la storia di Rino Gaetano nello Speciale Tg1 in onda domenica

(Adnkronos) – Da Crotone, sua terra di origine, a Narni, dove studiò in seminario, fino a Montesacro a Roma. E ancora, l’intervista all’esclusiva alla ex compagna e le testimonianze degli amici più cari: andrà in onda il 6 luglio – alle 23.40 su Rai 1 a ‘Speciale Tg1’ – ‘E io ci sto’, la vera storia di Rino Gaetano raccontata dal giornalista Leonardo Metalli. “Voglio restituire la sua incredibile capacità di scherzare con le parole: in realtà ogni parola nelle sue canzoni ha il suo peso. Era un ‘tecnico della parola’, con le parole riusciva a creare dei rebus veri e propri”, sottolinea all’Adnkronos il giornalista Metalli che nel suo racconto ha intervistato in esclusiva l’ex compagna di Rino, gli amici più cari, ha visitato il seminario con i compagni dell’epoca. Nello speciale si raccontano Crotone, dove si vede la casa dove abitò, Narni la città dove ha studiato e fatto il seminario, Roma e in particolare Montesacro, zona alla quale era legato e dove sorge ora il Parco Arena Rino Gaetano.
“Il servizio racconta la storia di Rino Gaetano e il territorio, farà vedere la nostra Crotone e i luoghi legati al cantautore”, commenta all’Adnkronos Mario Sposato, artista crotonese, le cui opere compariranno nel racconto esclusivo di Metalli. “Rino Gaetano era uno che raccontava già negli anni ’70 la vita e quello che succede oggi; suo padre era nato a Cutro, hanno vissuto a Crotone e poi si sono trasferiti a Roma – ricorda Sposato – Gaetano era un veggente del futuro, era un visionario”. Nella sua terra di origine “è ricordato da tutti”, continua Sposato soddisfatto del racconto che andrà in onda a ‘Speciale Tg1′: “E’ una bella pubblicità anche per la nostra città”, sottolinea.
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Cavalleria Rusticana incanta Piazza San Marco

(Adnkronos) – Piazza San Marco si è trasformata in un teatro a cielo aperto di rara emozione, sabato 12 luglio. grazie alla straordinaria esecuzione in forma di concerto di “Cavalleria rusticana”, il capolavoro verista di Giovanni Verga musicato da Pietro Mascagni.
Il debutto del maestro Rico Saccani alla direzione dell’Orchestra e del Coro della Fenice ha segnato una serata memorabile, coronata da ben sette minuti di applausi calorosi al termine del concerto, a testimonianza dell’intensa partecipazione del pubblico accorso nell’incantevole scenario veneziano. Alfonso Caiani, maestro del Coro, ha saputo valorizzare ogni sfumatura corale, mentre un cast di prim’ordine – con Oksana Dyka (Santuzza), Mikheil Sheshaberidze (Turiddu), Franco Vassallo (Alfio), Valeria Girardello (Lola) e Annunziata Vestri (Lucia) – ha restituito con intensità e passione i conflitti d’amore e onore che animano la vicenda. Il maestro Saccani è stato accolto da applausi entusiasti e prolungati: il direttore è stato, infatti, apprezzatissimo per la sua interpretazione intensa e coinvolgente, che ha saputo guidare magistralmente l’Orchestra veneziana verso un’esecuzione impeccabile.
Tra gli ospiti della platea tutta sold out si sono visti Diego Della Palma, considerato uno dei più grandi truccatori a livello mondiale, l’ex presentatrice Maria Giovanna Elmi, storica ‘signorina buona sera’ della Rai, l’attore e regista Marco Paolini, Michela Signori, produttrice teatrale e televisiva, l’attrice Ottavia Piccolo, gli scrittori Alessandro Marzo Magno e Giovanni Montanaro. Due le occasioni per poter rivedere il concerto in differita televisiva: su Rai3 mercoledì 16 luglio in seconda serata, intorno alle 23.30, e su Rai5 mercoledì 23 luglio, alle ore 21.15.
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Estate, consegnate le Bandiere verdi 2025: le spiagge adatte ai bimbi scelte dai pediatri

(Adnkronos) – Si è svolto a San Salvo Marina, in provincia di Chieti, la cerimonia di consegna delle Bandiere Verdi 2025, che indicano le spiagge adatte ai bambini scelte da pediatri. Nell’ambito della cerimonia si è tenuto 11.esimo convegno nazionale delle Bandiere Verdi con il patrocinio della Camera dei deputati, della presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero della salute, del Ministero del turismo e della Commissione europea. Una delle sessioni, ‘Le malattie che il sole guarisce’, ha visto come protagonisti: Paolo Amerio, professore ordinario di Dermatologia dell’Università di Chieti e Francesca Farnetani, professore associato di Dermatologia presso l’Università di Modena.
Il tema delle patologie che il sole guarisce, ha suscitato notevole interesse perché è poco conosciuto in quanto generalmente si parla degli effetti negativi del sole. I due relatori hanno spiegato le motivazioni dei vantaggi del sole su alcune malattie però hanno raccomandato “che in questo caso per sfruttare gli effetti benefici si deve fare ancora maggiore attenzione alla prevenzione dei danni da raggi solari”. Infatti il sole “è in grado di modulare la risposta infiammatoria e immunitaria dell’organismo perciò alcune malattie della pelle come la psoriasi o la dermatite atopica, la vitiligine, che sono determinate proprio da l’infiammazione migliorano con l’esposizione al sole. Il sole inoltre trasforma la vitamina D nella forma attiva che possiede anche un effetto antinfiammatorio”.
“La vitiligine ha un doppio vantaggio dall’esposizione al sole perché oltre l’effetto antinfiammatorio associa anche il vantaggio dell’abbronzatura che favorisce la pigmentazione della pelle, cioè ‘colora’ le parti chiare tipiche della malattia. Attenzione però – rimarcano i due esperti – perché il sole per altre malattie della pelle come la rosacea o il lupus è controindicato: pertanto è importante, quando un paziente presenta una malattia della pelle, avere una diagnosi precisa. Tornando alle malattie che trovavano vantaggio dall’esposizione al sole (psoriasi, dermatite atopica e vitiligine) si devono evitare le scottature perciò si deve applicare la crema protettiva solare ogni tre ore ma in particolare è importante dopo aver fatto il bagno in mare sciacquare abbondantemente la pelle meglio se sotto la doccia perché il sale può avere un effetto irritante”.
“Ricordo che le creme solari comprese quelle definite ‘waterproof’ vengono rimosse – anche se parzialmente – dall’acqua per perciò dopo il bagno vanno riapplicate. Chi presenta questo tipo di malattia della pelle deve applicare dopo bagno e doccia nuovamente le creme solari in questo modo potrà sfruttare gli effetti antinfiammatori naturali del sole evitando i danni”, conclude Farnetani.
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La contro antibiotico-resistenza, arriva progetto AntiMO che aiuterà i medici

(Adnkronos) – L’antibiotico-resistenza è un’emergenza sanitaria globale che causa milioni di decessi ogni anno con un impatto enorme, dal punto di vista sociale, sanitario ed economico. Ora un antibiogramma digitale basato su machine learning è in grado di prevederla, con molte ore di anticipo rispetto all’antibiogramma ottenuto dal laboratorio di analisi, e visualizzare i risultati secondo la classificazione Oms. Questo è il cuore di ‘AntiMO’ – una piattaforma digitale avanzata, progettata per supportare medici e strutture sanitarie nel contrasto all’antibiotico-resistenza – sviluppata da Keylon con il supporto dell’Istituto dermopatico dell’Immacolata Idi-Irccs di Roma e nell’ambito di un progetto di ricerca condotto con l’università di Salerno.
“Con AntiMO abbiamo voluto mettere la tecnologia al servizio della medicina, offrendo uno strumento concreto per supportare i clinici e contrastare una delle sfide più urgenti della sanità moderna”, dichiara Gaetano Cafiero, Ceo di Kelyon Srl. “La piattaforma – afferma il consigliere delegato dell’Idi-Irccs Alessandro Zurzolo – è in corso di integrazione nel sistema informatico dell’istituto ed è in grado di fornire supporto decisionale ai medici nella scelta degli antibiotici più efficaci e nel monitoraggio continuo delle resistenze antibiotiche”.
AntiMO si integra con i sistemi diagnostici ospedalieri; partendo da un approccio di medicina di precisione, e utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale e modelli predittivi, identifica i pazienti a rischio di resistenza antibiotica, suggerisce ottimizzazione delle prescrizioni antibiotiche e monitora i trend di resistenza. La piattaforma – si legge in una nota – visualizza in tempo reale i dati aggiornati sulla diffusione delle resistenze nell’ambiente ospedaliero in cui opera, consentendo di individuare le aree e i reparti a maggior rischio e pianificare strategie di prevenzione mirate.
AntiMO integra anche le linee guida AWaRe dell’Organizzazione mondiale della sanità – spiegano gli esperti – monitora la conformità delle prescrizioni e promuove l’appropriatezza terapeutica, riducendo l’uso improprio di antibiotici. Agisce collegandosi ai sistemi diagnostici e alle piattaforme di archiviazione dei dati, facilitando l’identificazione tempestiva dei microrganismi infettivi.
La piattaforma garantisce la privacy dei dati in accordo con il Gdpr. I benefici includono “trattamenti più rapidi e appropriati, riduzione delle complicanze, diffusione delle migliori pratiche cliniche, diminuzione dei costi sanitari e miglioramento dell’efficienza delle risorse ospedaliere”.
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Cittadinanza onoraria di Orosei a Mahmood per “alti meriti artistici”

(Adnkronos) – Il cantautore Mahmood ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria e le Chiavi della Città di Orosei (Nu), splendida località sarda di cui è originaria la famiglia materna dell’artista che ha sempre avuto un ruolo molto speciale nella sua vita. Questo riconoscimento suggella il profondo legame dell’artista con Orosei e la Sardegna, luoghi in cui è cresciuto e di cui si è sempre fatto promotore attraverso la sua musica in tutto il mondo. Il conferimento, deciso e promosso dal sindaco di Orosei Elisa Farris, ha visto la collaborazione attiva dell’assessore alla Cultura Mario Siotto, della consigliera Daniela Contu e di tutto il Consiglio Comunale della Città.
“Sono molto felice e onorato di ricevere la Cittadinanza Onoraria di Orosei – racconta Mahmood. Questi luoghi hanno sempre avuto una grande importanza nella mia vita. La Sardegna rappresenta la mia seconda casa, la mia infanzia, la mia famiglia e i miei più bei ricordi delle estati. Qui è dove ritrovo me stesso, il luogo che riesce a mantenermi con i piedi ben piantati per terra e dal quale è nata l’ispirazione che mi ha portato a realizzare molti dei miei brani. Non avrei mai pensato che un giorno avrei ricevuto questo onore, un simbolo ancora più tangibile dell’affetto che sento ogni volta che torno a Orosei”.
“È un onore per noi conferire la cittadinanza onoraria del nostro paese al cantautore Alessandro Mahmoud – dichiara il sindaco Elisa Farris – come segno di profonda stima e gratitudine, per l’elevato contributo offerto alla musica italiana, per il grande e forte legame con il paese di Orosei, luogo di ispirazione per il noto cantautore che ha toccato le vette di un indiscusso e meritato successo. Riteniamo che il riconoscimento della cittadinanza onoraria – aggiunge – costituisca un gesto simbolico di grande valore, capace di rafforzare il senso di appartenenza e identità culturale. Alessandro Mahmoud è una figura di spicco nel panorama musicale nazionale e internazionale, e il conferimento di tale onorificenza è motivo di orgoglio per tutta la comunità di Orosei”.
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