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Il Giro Automobilistico d’Italia riparte a settembre 2025

(Adnkronos) – Mancano ancora un paio di mesi è il Giro Automobilistico d’Italia, storico evento dedicato al mondo dell’automobile (la prima edizione risale al lontano 1934), ridiventerà realtà.
L’edizione del 2025 vuole essere solo una preview di quella che sarà la vera e propria gara, a calendario dal 2026. Nei prossimi anni il “
Giro Automobilistico d’Italia”
attraverserà tutta l’Italia da Nord a Sud, passando anche per il Centro e per le due isole maggiori.
Il Giro Automobilistico d’Italia 2025 partirà da Torino l’11 settembre prossimo, farà tappa a Bormio il giorno successivo e si chiuderà presso la prestigiosa Villa Reale di Monza il 13 settembre.
A settembre di quest’anno, il Giro Automobilistico d’Italia si configura come un affascinante tour non competitivo, un autentico “
Museo Dinamico
” che prenderà vita sulle strade italiane. L’evento vedrà la partecipazione di un numero limitato di equipaggi privati, a bordo di vetture di altissimo pregio e dall’inestimabile valore iconico.
Queste magnifiche automobili saranno affidate a nomi di spicco del panorama delle competizioni automobilistiche d’epoca e a personalità di rilievo, tutti uniti dalla profonda passione per il fascino intramontabile delle auto storiche.
A partire dal 2026, l’evento assumerà invece una nuova dimensione, trasformandosi in una vera e propria gara di regolarità, perfettamente integrata nel circuito delle auto storiche. Questa evoluzione sarà arricchita dall’introduzione di entusiasmanti gare di velocità su tracciati selezionati e da indimenticabili momenti di “vita da paddock”.
In questa anticipazione, le vetture sfileranno in un percorso esclusivo, seppur ridotto rispetto a quello 2026, che partirà da Torino, per arrivare alla Villa Reale di Monza privilegiando una delle località più suggestive d’Italia, Bormio, per un ideale gemellaggio con le Olimpiadi Invernali 2026.
A Bormio sarà organizzata una cena di gala per tutti i partecipanti. Nel corso dell’esclusiva serata, avrà luogo anche la cerimonia di premiazione delle vincitrici. La serata sarà occasione di condivisione del vero spirito di gruppo e di celebrazione attraverso una competizione sana con l’eleganza dei gentlemen e delle ladies drivers.
L’evento celebrativo si conferma anche un’anteprima dei regolamenti e dei percorsi del primo “Giro Automobilistico d’Italia”, un progetto quadriennale che dal 2026 attraverserà l’Italia, accendendo la passione per i motori in ogni tappa.
Con il Patronato di Regione Lombardia, e Patricini di Bormio e Monza, l’edizione 2025 vedrà sfilare sulle strade prestigiose vetture (la lista definitiva dei modelli partecipanti è ancora in fase di definizione ) quali: Ferrari Spider California, Alfa Romeo 1900 CSS, vittoriosa all’edizione del Giro nel 1954, Ferrari 308 GTS, Fiat Abarth131 Rally, Lancia Aprilia, Alfa Romeo 6C 1750, Lancia Stratos, Ferrari 365GT, Alfa Romeo Giulia SS, Ferrari 512 BB, Lancia Flaminia, Porsche 356 e molte altra ancora.
Dopo un’attenta analisi dei format e delle gare che caratterizzano il mondo del motorismo storico ha rivelato l’esistenza di ampi margini di innovazione in questo specifico settore. Forte di questa visione strategica, SG Company si impegna ad apportare significative novità al “Giro”, garantendo ai partecipanti un’esperienza rinnovata e all’avanguardia.
“Il nostro obiettivo è posizionare il Giro Automobilistico d’Italia come un appuntamento imperdibile per il settore automotive, combinando tradizione e nuove esperienze immersive. Grazie al contributo di ognuna delle sisters, siamo certi di poter rendere questo evento un unicum nel suo settore, che crediamo creerà nuovi benchmarks. L’intento è realizzare qualcosa che sia capace di trasformare l’esperienza da sogno in realtà” – dichiara Davide Verdesca, CEO di SG Company.
Nell’ottica di rendere la gara il meno impattante possibile per l’ambiente, è prevista la compensazione della Carbon Footprint e la cerificazione di tutte le auto partecipanti, non solo creando una scheda di storytelling dalla loro origine alla gara, ma iscrivendo la vettura in blockchain al fine di creare un vero passaporto digitale che conterrà, negli anni, ogni informazione utile di ciascuna delle vetture partecipanti.
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Pagani Huayra Codalunga Speedster: essenziale ed esclusiva

(Adnkronos) – Ispirata alle linee iconiche delle auto da corsa degli anni Cinquanta e Sessanta, la Pagani Huayra Codalunga Speedster si presenta come un’interpretazione moderna della bellezza meccanica, ridotta all’essenziale. È il riflesso del pensiero di Horacio Pagani: un’auto pensata non per stupire con eccessi, ma per affascinare con purezza e proporzione.
Ogni elemento della carrozzeria della Pagani Huayra Codalunga Speedster è stato studiato per allungare la figura e alleggerirne visivamente la massa. Il parabrezza abbassato e i cristalli laterali ammorbiditi si fondono con una linea del tetto completamente integrata, in grado di creare una silhouette continua e slanciata, dal muso alla coda, con o senza copertura montata.
Nell’abitacolo si ritrova un connubio tra artigianato di alta scuola e materiali pregiati: pelle martellata cucita a mano, elementi in metallo lavorati dal pieno e dettagli che richiamano il design classico. Un elemento distintivo è rappresentato dal rivestimento personalizzato: un tessuto concepito per l’alta moda, con un ricamo ispirato al disegno dei quattro scarichi centrali Pagani, qui adattato per la prima volta all’interno di un’auto.
Il cuore della vettura è il V12 Pagani da 864 cavalli, abbinato a un cambio a sette marce
disponibile sia in versione automatizzata AMT sia in configurazione manuale.
Il telaio monoscocca in Carbo-Titanium e Carbo-Triax garantisce rigidità torsionale e peso contenuto, mentre sospensioni attive, freni carbo-ceramici Pagani by Brembo e cerchi in avional con pneumatici Pirelli Trofeo R completano un assetto pensato per rispondere con immediatezza, mantenendo armonia e controllo anche nelle situazioni più dinamiche.
Ogni esemplare nasce nella divisione Grandi Complicazioni, dove ogni vettura prende vita attraverso un processo sartoriale.
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Dacia Bigster: il C-SUV da riferimento per spazio e versatilità

(Adnkronos) – Progettato sulla piattaforma CMF-B, il Dacia Bigster interpreta con coerenza la nuova visione del marchio: offrire l’essenziale con intelligenza, senza rinunciare a spazio e qualità. La flessibilità di questa architettura consente un’abitabilità sorprendente per il segmento C-SUV, affiancata da soluzioni pratiche e comfort di bordo finora inediti per la gamma Dacia.
Pensato per i lunghi viaggi in famiglia, Dacia Bigster garantisce un elevato isolamento acustico grazie al parabrezza insonorizzato, ai vetri maggiorati e all’ottimizzazione del comparto motore. A bordo, il comfort è curato nei dettagli: climatizzazione bi-zona per i passeggeri anteriori, bocchette dedicate per quelli posteriori, finiture migliorate, nuovi materiali per i rivestimenti, sedili con regolazione lombare anche per il passeggero e uno schienale posteriore frazionato.
Tra gli equipaggiamenti di categoria superiore spiccano il tetto panoramico apribile e i LED Touch, elementi fino a oggi mai proposti nella gamma del marchio. L’abitacolo ospita comodamente cinque adulti con i relativi bagagli, offrendo una sensazione di spazio autentica grazie a un’altezza interna ai vertici del segmento.
Il vano bagagli non delude: con una capacità fino a 702 litri VDA sotto la cappelliera, Bigster impone un nuovo standard nella categoria. La geometria interna del bagagliaio, in particolare altezza e lunghezza, è stata progettata per offrire il massimo della funzionalità.
Bigster punta su una modularità avanzata grazie allo schema 40/20/40 dei sedili posteriori.
Questo permette di trasportare oggetti ingombranti senza rinunciare al comfort dei passeggeri. Il bracciolo centrale, ripiegabile, include due portabicchieri e un supporto per smartphone, migliorando ulteriormente l’esperienza di viaggio per chi è seduto dietro.
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Porsche presenta le versioni Black Editon di Taycan e Cayenne

(Adnkronos) – Le versioni Black Edition di Porsche Taycan e Cayenne aggiungono una nuova dimensione di esclusività alla gamma, con finiture scure e dettagli ricercati che ne rafforzano l’identità sportiva e sofisticata.
Sulla Taycan, spicca il pacchetto Sport Design, con cornici dei finestrini, scritte posteriori e specchietti retrovisori rifiniti in nero lucido. La fascia luminosa posteriore integra un logo Porsche retroilluminato in tinta scura, mentre gli interni propongono un ambiente definito da elementi neri, profili portaoggetti e battitacco in alluminio spazzolato nero con illuminazione integrata.
Il modello è equipaggiato di serie con la Performance Battery Plus, batteria ad alta capacità da 105 kWh, normalmente optional su Taycan base, Taycan 4 e Taycan 4S. Questo upgrade consente di migliorare non solo la risposta dinamica ma anche l’autonomia: nella versione d’ingresso Black Edition, si raggiungono fino a 668 km WLTP, con un incremento di 76 km rispetto alla Taycan standard.
Anche la Cayenne adotta soluzioni estetiche simili: profili esterni, loghi e specchietti sono rifiniti in nero lucido, mentre l’abitacolo si distingue per inserti in alluminio spazzolato nero.
A completare l’allestimento ci sono accessori di alto livello offerti senza sovrapprezzo, tra cui il sistema Surround View con assistenza al parcheggio attiva, il cambio corsia assistito, fari LED Matrix HD (oscurati sulla Cayenne), cerchi da 21 pollici con stemma Porsche a colori e sedili anteriori Comfort regolabili elettricamente.
Nonostante il nome, le Black Edition non sono vincolate a una carrozzeria nera. Per la Taycan sono disponibili tonalità come Nero Jet metallizzato, Grigio Vulcano, Argento Dolomite e Grigio Ghiaccio. Sulla Cayenne, invece, si può optare per Grigio Quarzite, Grigio Vanadio, Argento Dolomite e Bianco Carrara, tutti metallizzati.
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Eternal City Motorcycle Show 2025: Roma ospita il cuore pulsante del motociclismo internazionale

(Adnkronos) – Il mondo delle due ruote torna a prendersi la scena nella Capitale con Eternal City Motorcycle Show 2025, in programma sabato 27 e domenica 28 settembre presso il Roma Convention Center “La Nuvola”. Un evento che unisce stile, passione e cultura motociclistica, capace di richiamare ogni anno migliaia di appassionati e professionisti del settore.
Oltre 300 espositori animeranno una superficie di 30.000 metri quadri, con più di 25.000 visitatori attesi. Tra i punti di forza dell’edizione 2025, la possibilità di provare su strada oltre 300 moto grazie ai demo ride offerti da oltre 20 Case motociclistiche di primo piano. Il pubblico potrà contare anche su un’ampia area street food e su iniziative che spaziano dall’arte alla cultura urbana.
Due importanti novità arricchiranno il programma di quest’anno. Con Workshop Legends, la rassegna si apre alle firme più autorevoli del custom internazionale: preparatori da Europa, Asia e Australia presenteranno moto uniche, veri capolavori artigianali.
Spazio anche alla scena americana con il debutto del Killer Bagger Contest, primo concorso italiano dedicato alle bagger sportive, moto dal DNA touring reinterpretate in chiave racing.
Eternal City Motorcycle Show 2025 offrirà inoltre eventi collaterali legati alla cultura urbana: contest di skate, graffiti, basket 3vs3 e una skate parade collettiva nelle vie di Roma.
Con il sostegno di partner strategici come Liqui Moly, Virgin Radio, Motor Bike Expo e Sielte, l’appuntamento si conferma tra i più rilevanti nel panorama motociclistico europeo.
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