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Crisi demografica nel Lazio: l’Osservatorio della Vita e della Natalità lancia l’allarme

Crisi demografica nel Lazio: l'Osservatorio della Vita e della Natalità lancia l'allarme

(Adnkronos) – La Sala Aniene della Regione Lazio ha ospitato oggi una cruciale riunione del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio della Vita e della Natalità.

L’incontro, presieduto dal Presidente Rocca e convocato dalla Regione Lazio, ha rappresentato un momento fondamentale per affrontare una delle sfide più complesse e urgenti che il Paese si trova a fronteggiare: il persistente calo della natalità e il conseguente invecchiamento della popolazione. Al tavolo del dibattito, rappresentanti delle istituzioni regionali, esperti accademici, membri del terzo settore e referenti di associazioni hanno analizzato i dati demografici, con l’obiettivo di definire politiche concrete e integrate a sostegno della genitorialità e per contrastare il declino demografico.

A delineare la gravità della situazione è stata la Prof.ssa Filomena Maggino, docente di Statistica Sociale presso l’Università “La Sapienza” di Roma. La sua presentazione ha fornito una fotografia aggiornata e particolarmente allarmante: nel 2024, il tasso di fecondità nel Lazio è sceso a un preoccupante 1,17 figli per donna. Questo dato non solo conferma una tendenza negativa che si protrae ormai da anni, ma si posiziona ben al di sotto della soglia di sostituzione generazionale, stimata in 2,1 figli per donna. Tale scarto evidenzia non solo una diminuzione delle nascite, ma anche un profondo squilibrio strutturale che rischia di avere gravi ripercussioni sulla sostenibilità complessiva del sistema sociale ed economico della regione e, per estensione, dell’intero Paese.

L’Assessore alla Cultura, alle Politiche giovanili, alla Famiglia e al Servizio civile, Simona Renata Baldassarre, ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento odierno: “Questo incontro è l’inizio di un cammino condiviso, uno spazio di ascolto e proposta, un laboratorio di visioni concrete per affrontare una delle più grandi sfide del nostro tempo: la crisi demografica. La Regione Lazio sta affrontando con serietà e concretezza questa crisi, come dimostrano le numerose attività messe in campo, a partire dalla nuova proposta di Legge sulla Famiglia, Demografia e Natalità. Iniziative come l’Osservatorio della Vita e della Natalità vanno in questa direzione, suggellando quella sinergia necessaria fra pubblico e privato, realtà delle associazioni e terzo settore, che può essere il vero motore del cambiamento, anche nel settore delle politiche pubbliche. Così potremo dare forza alle famiglie, fiducia ai giovani, futuro ai nostri territori”.

A conclusione dei lavori, Donatella Possemato, presidente dell’Osservatorio Nazionale sulla Vita (ONV) e del Comitato tecnico-scientifico, ha lanciato un accorato appello all’intera società civile: “Il calo demografico non è solo un problema quantitativo. È una questione esistenziale. Dietro i numeri ci sono scelte mancate, sogni rinviati, vite che non trovano spazio. Per questo serve un nuovo patto sociale per la vita: un’alleanza trasversale che coinvolga tutti i settori – dalla scuola al lavoro, dal welfare alla cultura – per riconoscere la maternità e la genitorialità come beni comuni, da proteggere e promuovere. Non basta più denunciare il problema. Occorre una reazione corale, condivisa e costante”.

Durante l’incontro, sono stati ribaditi alcuni punti fondamentali che rappresenteranno le linee guida dell’azione dell’Osservatorio nei prossimi mesi, delineando una strategia multiforme per affrontare la crisi:

Sostegno economico concreto alle famiglie: attraverso l’introduzione di incentivi alla natalità, contributi diretti e misure di detassazione mirate per i nuclei familiari con figli.

Potenziamento dei servizi per la genitorialità: l’ampliamento e la qualificazione della rete degli asili nido, un supporto rafforzato alla salute materno-infantile e l’implementazione di servizi di conciliazione tra vita lavorativa e familiare.

Politiche abitative dedicate: l’introduzione di agevolazioni specifiche per l’accesso alla casa da parte di giovani coppie e famiglie numerose, riconoscendo il bisogno abitativo come fattore cruciale.

Lavoro e famiglia: la promozione attiva della flessibilità lavorativa, con particolare attenzione alla parità di genere e al superamento degli ostacoli che ancora limitano la piena partecipazione femminile al mondo del lavoro.

Cambiamento culturale: l’avvio di campagne di sensibilizzazione e azioni educative mirate a valorizzare il ruolo della famiglia e l’importanza della natalità come risorse fondamentali per il futuro e la prosperità del Paese.

L’Osservatorio della Vita e della Natalità si impegna a continuare la sua missione come cabina di regia scientifica e sociale, promuovendo incontri periodici, elaborando analisi statistiche rigorose e proponendo politiche integrate, fondate su evidenze empiriche e su un ascolto attivo e costante della società.

Immagine di cover realizzata con il supporto di Gemini

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WhatsApp: la super truffa svuota conti arriva direttamente in chat. Come difendersi

WhatsApp: la super truffa svuota conti arriva direttamente in chat. Come difendersi | Rec News

Negli ultimi mesi, gli utenti di WhatsApp hanno iniziato a segnalare una nuova truffa online che sta mettendo a rischio la sicurezza dei loro conti bancari. Quella che sembrava una semplice conversazione in chat si è trasformata in un vero e proprio incubo finanziario per molte vittime. La truffa su WhatsApp sfrutta la popolarità della piattaforma di messaggistica per ingannare gli utenti e ottenere accesso a informazioni bancarie sensibili, con il risultato di svuotare interi conti correnti. In questo articolo, esploreremo come funziona questa truffa, come riconoscerla e, soprattutto, come difendersi.

Come funziona la truffa su WhatsApp?

La truffa, che ha preso piede negli ultimi mesi, inizia con un messaggio che arriva direttamente nella chat di WhatsApp. I truffatori si presentano come se fossero un’entità fidata: un amico, un membro della famiglia, oppure, più frequentemente, un rappresentante di una banca o di un’agenzia governativa. L’obiettivo dei malintenzionati è creare un senso di urgenza e sfruttare la fiducia che gli utenti ripongono nelle comunicazioni su WhatsApp.

Il modus operandi della truffa si sviluppa in più fasi:

  1. Messaggio iniziale: Il truffatore invia un messaggio che sembra provenire da una fonte fidata. Può essere una richiesta urgente di aggiornamento delle credenziali bancarie o una comunicazione falsa su attività sospette sul conto.
  2. Link falsi: Nel messaggio viene fornito un link a un sito web che sembra legittimo (ad esempio, un sito bancario o un servizio di pagamento online). Tuttavia, il link porta a una copia fasulla della pagina ufficiale. Qui, l’utente viene invitato a inserire i propri dati sensibili, come username, password e numeri di carte di credito.
  3. Furto di dati sensibili: Una volta che l’utente inserisce i suoi dati, questi vengono immediatamente raccolti dai truffatori e utilizzati per accedere al conto bancario e svuotarlo. In alcuni casi, i truffatori possono anche chiedere denaro direttamente tramite il sistema di pagamento integrato in WhatsApp.
  4. Ulteriori tentativi: In alcuni casi, la truffa non finisce qui. I truffatori potrebbero continuare a inviare messaggi minacciosi o di follow-up, cercando di ottenere ancora più informazioni personali per espandere la portata del loro attacco.

La crescita della truffa WhatsApp: un fenomeno preoccupante

Secondo fonti attendibili, come il Centro Nazionale Antifrode e la Polizia Postale, i casi di truffa su WhatsApp sono in forte aumento. La Polizia Postale ha recentemente rilasciato un avviso che mette in guardia i cittadini sui rischi legati alla messaggistica istantanea. Il problema non riguarda solo l’Italia, ma si sta espandendo globalmente, con numerosi paesi che segnalano casi simili.

Secondo i dati riportati da diversi osservatori, queste truffe hanno colpito anche persone anziane e meno esperte di tecnologia, che si fidano facilmente delle comunicazioni ricevute tramite WhatsApp, pensando che siano autentiche.

La combinazione di un canale di comunicazione diretto come WhatsApp e la crescente digitalizzazione dei servizi bancari è un mix che rende questo tipo di truffa particolarmente efficace. Inoltre, la rapidità della piattaforma permette ai truffatori di operare in modo quasi anonimo, senza che le vittime abbiano il tempo di riflettere prima di agire.

Come riconoscere la truffa su WhatsApp?

Saper riconoscere una truffa su WhatsApp è il primo passo per proteggersi. Ecco alcuni segnali da tenere d’occhio:

  1. Messaggi urgenti e minacciosi: Se ricevi un messaggio che ti chiede di “agire subito” o che ti minaccia con conseguenze negative se non rispondi velocemente (ad esempio, un blocco del conto bancario), probabilmente si tratta di una truffa.
  2. Richieste di dati sensibili: Nessuna banca o azienda legittima ti chiederà mai di inviare i tuoi dati bancari tramite WhatsApp. Diffida sempre da qualsiasi richiesta di informazioni personali.
  3. Errori di scrittura: Molte truffe contengono errori grammaticali o ortografici. Se noti qualcosa di strano, è un segno che potresti avere a che fare con una truffa.

Come difendersi dalla truffa su WhatsApp?

La protezione dei tuoi dati bancari e personali è essenziale per evitare di cadere in questa truffa. Ecco alcuni suggerimenti pratici per proteggerti:

  1. Abilita l’autenticazione a due fattori: Usa sempre l’autenticazione a due fattori per i tuoi account bancari e servizi online. Questo passaggio aggiuntivo renderà più difficile per i truffatori accedere ai tuoi conti, anche se dovessero ottenere la tua password.
  2. Contatta direttamente la banca: Se ricevi un messaggio che sembra provenire dalla tua banca, contatta direttamente l’istituto tramite il numero ufficiale o il sito web per verificare se la comunicazione è autentica.
  3. Segnala i messaggi sospetti: WhatsApp consente agli utenti di segnalare i contatti e i messaggi sospetti. Usa questa funzione per aiutare a prevenire ulteriori truffe.
  4. Aggiorna frequentemente WhatsApp: Mantieni sempre l’app aggiornata per beneficiare delle ultime funzionalità di sicurezza offerte dalla piattaforma.

La truffa WhatsApp che sta svuotando i conti bancari è un fenomeno in crescita che sfrutta la fiducia e l’immediatezza della messaggistica istantanea. Sebbene le tecnologie di sicurezza stiano migliorando, è essenziale che ogni utente sia consapevole dei pericoli e impari a riconoscere i segnali di una truffa.

Ricorda che nessuna banca o istituzione legittima richiederà mai i tuoi dati bancari tramite WhatsApp. Proteggiti e segui le buone pratiche di sicurezza per evitare di diventare una vittima. Con l’attenzione giusta e una buona dose di scetticismo, puoi proteggere il tuo conto e i tuoi dati personali da queste truffe sempre più sofisticate.

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Donkey Kong Bananza: l’icona Nintendo strizza l’occhio al 3D

Donkey Kong Bananza: l'icona Nintendo strizza l'occhio al 3D | Rec News

Donkey Kong, uno dei personaggi più amati di Nintendo, sta vivendo un momento di grande ritorno con il lancio di Donkey Kong Bananza, un nuovo capitolo della leggendaria saga che ha appassionato generazioni di videogiocatori. Questo nuovo titolo, che mescola elementi di piattaforme tradizionali con nuove dinamiche di gioco, ha già suscitato un interesse mondiale, con recensioni entusiastiche da parte della critica e dei fan di lunga data. Scopriamo insieme cosa rende Donkey Kong Bananza così speciale e perché rappresenta un evento fondamentale per il panorama videoludico internazionale.

Il ritorno di Donkey Kong: un’icona che non passa mai di moda

Donkey Kong è una delle figure simbolo di Nintendo, avendo fatto il suo debutto nel lontano 1981 con l’omonimo arcade che lo vide protagonista in uno degli sviluppi più leggendari della storia del videogioco. Nonostante l’evoluzione del medium, Donkey Kong ha saputo rimanere rilevante nel tempo, sia con titoli come Donkey Kong Country che con nuove iterazioni della sua saga.

Con il lancio di Donkey Kong Bananza, la saga torna alle origini, proponendo un mix tra la formula di gioco tradizionale e alcune novità che promettono di entusiasmare i fan più giovani e quelli di vecchia data. Il gioco si distingue per la sua capacità di unire nostalgici richiami ai vecchi titoli con un gameplay fresco e innovativo.

Il gameplay rivisitato: elementi di piattaforme e innovazioni interattive

Il cuore di Donkey Kong Bananza è il gameplay, che mescola la tradizionale azione a piattaforme con elementi di esplorazione e puzzle che arricchiscono l’esperienza. In questo nuovo capitolo, i giocatori possono aspettarsi livelli ricchi di sfide e sorprese, con una varietà di ambientazioni che spaziano dalle giungle più selvagge alle città moderne, tutto arricchito da una colonna sonora che mescola l’energia tipica del gioco con tocchi più moderni.

Uno degli aspetti più apprezzati da chi ha avuto l’opportunità di provarlo in anteprima è l’introduzione di nuove meccaniche interattive. Donkey Kong Bananza permette infatti ai giocatori di interagire con l’ambiente in modi mai visti prima. Tra queste, spiccano l’uso di veicoli speciali, nuovi power-up e, soprattutto, la possibilità di giocare in modalità cooperativa con un altro personaggio della saga, come Diddy Kong, per affrontare insieme le sfide più difficili.

Grafica e design: il nuovo standard di gioco

Se da un lato Donkey Kong Bananza rispetta la tradizione dei giochi in 2D, dall’altro lato spinge l’asticella in termini di grafica. Grazie alla potenza delle console moderne, il gioco offre una resa visiva mozzafiato, con colori vibranti e ambientazioni dettagliate che rendono ogni livello un’opera d’arte. I fan della saga apprezzeranno la fedeltà visiva ai vecchi giochi, ma con l’aggiunta di una tecnologia moderna che porta il tutto a un livello superiore.

Il design dei personaggi è altrettanto curato: Donkey Kong e i suoi compagni sono più espressivi che mai, con animazioni fluide e movimenti che conferiscono una sensazione di vita a ogni personaggio.

L’apprezzamento internazionale e le novità online

Donkey Kong Bananza non è solo un gioco da vivere offline: le novità si estendono anche alla componente online. Oltre alla modalità cooperativa locale, i giocatori possono ora sfidarsi in modalità multiplayer globale, con classifiche mondiali e eventi stagionali che promettono di mantenere l’interesse alto anche a lungo termine. Inoltre, il gioco sarà supportato da aggiornamenti periodici, che introdurranno nuovi contenuti e modalità di gioco per mantenere vivo l’entusiasmo dei fan.

L’evento di lancio, avvenuto all’inizio dell’estate 2025, ha visto un’accoglienza calorosa da parte dei fan in tutto il mondo. Le recensioni internazionali lodano la capacità del gioco di modernizzare un franchise storico senza tradire le sue radici. I social sono impazziti per la comparsa di nuovi personaggi e il ritorno di amati antagonisti come King K. Rool, la cui presenza è stata confermata ufficialmente da Nintendo.

Donkey Kong Bananza: perché giocarlo?

Se sei un appassionato di giochi platform, un fan di Donkey Kong o semplicemente un amante dei titoli Nintendo, Donkey Kong Bananza è un must-have per la tua collezione. La sua combinazione di nostalgia, innovazione e gameplay coinvolgente lo rende uno dei titoli più interessanti dell’anno. Non solo per il ritorno di un personaggio iconico, ma anche per l’esperienza videoludica che sa come far divertire i giocatori di ogni età.

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Samsung amplia ecosistema Galaxy Ai

Samsung amplia ecosistema Galaxy Ai

(Adnkronos) – Dopo aver introdotto Galaxy AI con la serie Galaxy S24 e aver promesso di renderla accessibile a più di 200 milioni di dispositivi nel corso del 2024, Samsung ha definito l’inizio di una nuova era di innovazione nell’intelligenza artificiale mobile. Da allora, Galaxy AI ha continuato a espandersi, trasformando il modo in cui le persone usano lo smartphone: oltre il 70% degli utenti di Galaxy S25 sfrutta attivamente la suite di strumenti basati su AI. Tra le funzionalità più in crescita spicca Google Gemini, il cui utilizzo è triplicato sulla più recente serie Galaxy S. Un anno fa, durante la prima edizione del Galaxy AI Forum, Samsung ha condiviso la sua visione per il futuro dell’intelligenza artificiale mobile: una tecnologia davvero utile, pensata per migliorare concretamente la vita delle persone. Oggi, una nuova ricerca condotta in collaborazione con Symmetry Research conferma questa tendenza, mostrando un’evidente crescita nell’uso dell’IA e un cambiamento nel modo in cui viene percepita: sempre più multimodale, proattiva e personalizzata.

Secondo i dati raccolti, quasi la metà degli intervistati (47%) dichiara di dipendere quotidianamente dall’intelligenza artificiale, affermando che la propria routine ne risentirebbe in assenza di strumenti come la ricerca intelligente, le notifiche personalizzate o l’assistenza vocale. Inoltre, il 45% degli utenti utilizza i comandi vocali con la stessa frequenza della digitazione per completare le attività quotidiane.

Al centro della visione dell’azienda c’è un obiettivo chiaro: offrire un’IA mobile che sia semplice, sicura e davvero utile, in linea con le esigenze delle persone. Per questo Samsung Galaxy conferma l’impegno a portare Galaxy AI su 400 milioni di dispositivi entro la fine dell’anno, rendendo l’intelligenza artificiale accessibile a un numero sempre maggiore di utenti.

Galaxy AI sui nuovi Galaxy Fold7 e Galaxy Flip7: intelligenza che si “piega” alle esigenze degli utenti Con i nuovi Galaxy Z Fold7 e Galaxy Z Flip7, Samsung ridefinisce ancora una volta cosa può fare uno smartphone pieghevole, portando la Galaxy Al al centro dell’esperienza utente. Su Galaxy Z Fold7, l’ampio display da 8 pollici e la nuova One Ul 8 offrono un’interazione multimodale pensata per la produttività: le funzioni basate su intelligenza artificiale, come Assistente alla scrittura, Assistente al disegno e Gemini Live, lavorano in parallelo su più finestre, permettendo di creare, modificare e ottenere risposte in tempo reale senza interrompere il flusso di lavoro.

Anche su Galaxy Z Flip7, la Galaxy Al trova una nuova dimensione: grazie alla FlexWindow completamente rinnovata, l’utente può sfruttare le funzioni vocali, accedere a suggerimenti personalizzati e ricevere assistenza contestuale direttamente dallo schermo esterno, senza nemmeno aprire il dispositivo.

Galaxy AI diventa così ancora più personale, accessibile e integrata nel quotidiano, offrendo esperienze davvero intelligenti in ogni format

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Tecnologia: Samsung presenta l’innovativa serie 7 di Galaxy Z Flip e Galaxy Z Fold

Tecnologia: Samsung presenta l'innovativa serie 7 di Galaxy Z Flip e Galaxy Z Fold

(Adnkronos) – Samsung Electronics presenta ai consumatori l’innovativa serie 7 di Galaxy Z Flip e Galaxy Z Fold. Compatto nelle dimensioni e audace nelle prestazioni, il Galaxy Z Flip7 ridefinisce l’esperienza del flip phone, mentre Galaxy Z fold è il pieghevole più avanzato della serie Galaxy Z, che combina ingegneria di precisione e intelligenza avanzata per rivoluzionare l’esperienza quotidiana, con il design più sottile e leggero di sempre. Concludono la presentazione anche i nuovi Galaxy Watch 8 e Galaxy Watch 8 Classic, che combinano un design iconico con nuove informazioni personalizzate sul benessere, per motivare gli utenti nel proprio percorso di salute.   

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