ULTIM'ORA
Gravidanza, un esame del sangue potrà prevedere il rischio di preeclampsia

(Adnkronos) – Un esame del sangue da eseguire nel primo trimestre di gravidanza, per intercettare con precisione il rischio di preeclampsia 5 mesi prima che il problema si manifesti.
La sindrome, anche nota come gestosi, mette in pericolo mamma e bambino e ancora oggi sfugge alla diagnosi in più di 1 caso su 2. Uno screening per individuarla in tempo potrebbe entrare nella pratica clinica entro il prossimo anno, prospettano gli autori di uno studio presentato al 41esimo Congresso annuale della Società europea di riproduzione umana ed embriologia (Eshre 2025 – Parigi, 29 giugno-2 luglio), con abstract pubblicato su ‘Human Reproduction’. Utilizzando una ‘biopsia liquida’ dell’Rna libero (cfRna) del plasma materno, i ricercatori della Fondazione Carlos Simon e di iPremom hanno arruolato 9.586 donne in gravidanza da 14 ospedali in tutta la Spagna tra settembre 2021 e giugno 2024. In un’analisi caso-controllo su 216 partecipanti, il team è riuscito a prevedere con successo e in largo anticipo sia la preeclampsia a esordio precoce sia quella a esordio tardivo.
La preeclampsia, una complicanza caratterizzata da ipertensione e danni agli organi durante la gravidanza, è una delle principali cause di malattie materne e infantili in tutto il mondo, ricordano gli esperti. Gli attuali metodi di screening nel primo trimestre si basano su fattori di rischio materni o su biomarcatori placentari, ma non rilevano oltre la metà dei casi imminenti e spesso identificano il rischio solo quando il disturbo è già in fase di sviluppo. L’approccio basato sul cfRna promette invece di catturare ‘firme molecolari’ di gestosi da diversi tessuti materni, inclusi utero e placenta, mesi prima della comparsa dei sintomi.
Campioni di sangue sono stati raccolti dalle madri in attesa in diversi momenti della gravidanza (9-14 settimane, 18-28 settimane e oltre le 28 settimane o alla diagnosi). Il cfRna è stato estratto da 548 campioni di plasma prelevati dalle 216 partecipanti selezionate ed è stato sequenziato con tecnologia Illumina. Sfruttando metodi di apprendimento automatico, i ricercatori hanno identificato le ‘firme’ del cfRna che segnalavano il futuro sviluppo di preeclampsia. “Nel primo trimestre – riferiscono – un modello di cfRna ha predetto la preeclampsia a esordio precoce (Eope) con una sensibilità dell’83%, una specificità del 90% e un’Auc”, area sotto la curva concentrazione/tempo, “di 0,88, in media 18 settimane prima della diagnosi”. Anche “la preeclampsia a esordio tardivo (Lope) è stata predetta, in media 14,9 settimane prima dell’esordio, utilizzando una firma cfRna distinta con una sovrapposizione minima con quella dell’Eope”.
Il 47,2% dei trascritti predittivi di preeclampsia a esordio precoce – dettagliano gli scienziati – era legato a geni associati all’endometrio materno, in particolare alla resistenza alla decidualizzazione, un difetto per cui il rivestimento uterino non si adatta correttamente all’inizio della gravidanza. Questo elemento supporta la teoria secondo cui la disfunzione uterina gioca un ruolo chiave nell’Eope. Le firme Lope, ‘spia’ di preeclampsia a esordio tardivo, includevano invece pochi trascritti correlati alla decidualizzazione e riflettevano segnali biologici sistemici più ampi. I risultati confermano che Eope e Lope sono condizioni biologicamente e temporalmente distinte. “Le nostre analisi trascrittomiche hanno mostrato che l’Eope comporta alterazioni molecolari diffuse in tutti gli organi, tra cui fegato, reni, placenta, cervello e polmoni”, precisa Nerea Castillo Marco, prima autrice dello studio. Al contrario, la Lope ha mostrato un esordio più tardivo e quadri più localizzati, in particolare a livello delle vie immunitarie ed epatiche.
“Per la prima volta abbiamo dimostrato che un prelievo di sangue di routine nel primo trimestre” di gravidanza “può fornire un segnale di allerta precoce per la preeclampsia con elevata accuratezza, ben prima della comparsa dei sintomi”, afferma Castillo Marco. “L’identificazione delle gravidanze ad alto rischio in questa fase precoce – sottolinea – apre una finestra cruciale per il trattamento preventivo e un monitoraggio più attento per proteggere madri e bambini”. Tamara Garrido, responsabile del progetto, illustra i prossimi passi: “Stiamo attualmente conducendo uno studio clinico prospettico progettato per convalidare l’utilità e la fattibilità dello screening del cfRna nelle cure prenatali standard. Con le attività di convalida e regolamentazione già in corso, prevediamo che lo screening basato sul cfRna possa essere disponibile nella pratica clinica entro il prossimo anno, offrendo un’opportunità senza precedenti per l’identificazione precoce e non invasiva delle gravidanze ad alto rischio e per un intervento tempestivo”.
“Oltre a rappresentare un’importante svolta nella prevenzione prenatale di una condizione comune e spesso pericolosa durante la gravidanza, questa ricerca aumenta la nostra comprensione a livello molecolare di una patologia complessa che rimane poco compresa”, commenta Karen Sermon, presidente dell’Eshre (Dall’inviata dell’Adnkronos Salute Paola Olgiati).
—
cronaca
webinfo@adnkronos.com (Web Info)
SPORT
Wimbledon, Djokovic e la caduta da brividi: “Spero di essere a posto per Sinner”

(Adnkronos) – “Spero sia tutto a posto in un paio di giorni”. Novak Djokovic se l’è vista brutta nel finale del match vinto contro Flavio Cobolli nei quarti di finale di Wimbledon 2025. Il serbo, testa di serie numero 6, si è imposto in 4 set contro l’azzurro per 6-7, 6-2, 7-5, 6-4. Sul 40-40 del decimo game del quarto set, Djokovic è scivolato rischiando di procurarsi lesioni gravi alle ginocchia. Il serbo, che giocherà la 14esima semifinale a Wimbledon, è crollato a terra e si è rialzato zoppicante. Un cenno di ringraziamento a Cobolli, che gli ha portato la racchetta, e poi ha portato a termine la partita.
“Sono riuscito a finire il match, è stata una brutta caduta. Non ero ancora scivolato quest’anno ed è strano. Con il mio stile di gioco, i miei movimenti e il mio modo di scivolare, mi capita di cadere. Controlleremo la situazione con i fisioterapisti, spero sia tutto a posto in un paio di giorni”, dice pensando alla semifinale in programma venerdì contro Jannik Sinner.
Un altro italiano sulla strada dell’ottavo titolo a Londra. Contro Cobolli, Djokovic ha dovuto lottare oltre 3 ore: “Flavio ha giocato una grandissima partita. L’avevo affrontato lo scorso anno sul cemento. Mi ero allenato con lui, ma mai sull’erba: affrontare un avversario in un match ufficiale è tutta un’altra cosa. Mi ha sorpreso in particolare per il servizio, molto veloce. Ha giocato ad altissimo livello, è un giocatore di talento e lo vedremo molto spesso al top in futuro”, dice il 38enne.
—
sport
webinfo@adnkronos.com (Web Info)
CRONACA
Cagnolina legata sui binari e uccisa, la confessione choc: “Mi hanno chiesto di farlo”

(Adnkronos) – Un’anziana cagnolina di nome Timida è stata legata ai binari della ferrovia e travolta da un treno in corsa. La vicenda a Siracusa, dove le associazioni Leal e Balzoo chiedono giustizia: “Timida e Tommy erano due cani di quartiere, che vivevano in zona Lido Sacramento, accuditi da volontarie delle associazioni, che si occupavano anche di una colonia felina. Il 15 aprile scorso la colonia è stata distrutta, le cucce gettate in mare e Timida è stata brutalmente uccisa dopo essere stata legata ai binari del treno. Tommy è sopravvissuto scappando ed è stato poi adottato da una nuova famiglia”.
Nei giorni scorsi, raccontano le associazioni, “un testimone, muratore della zona, ha rilasciato una piena confessione in procura: l’uomo avrebbe raccontato di essere stato incaricato da un avvocato del posto affinché provvedesse a far sparire i cani dal luogo in cui vivevano da circa 12 anni. Il muratore, a sua volta, si sarebbe rivolto ai due esecutori materiali di cui ha fatto i nomi in procura. Leal ha già fatto richiesta in comune e dato piena disponibilità a fare autopsia sul corpo di Timida per rilevare altre azioni criminali sull’animale. Intanto a Siracusa, sul luogo del delitto, ignoti hanno affisso manifesti con il volto e i nomi dei presunti mandanti ed esecutori dell’ignobile gesto criminale”.
“Trovare Timida a pezzi sui binari – dice Francesca Grasso di Balzoo – è stato un dolore indescrivibile, i responsabili devono ricevere dalla Magistratura pene esemplari. Non ci fermeremo, Timida non sarà dimenticata”. Laura Merlino di Leal tuona: “Siamo stanchi di queste barbarie contro creature indifese. Questi criminali sono un pericolo anche per la società civile. Chiediamo giustizia e ci aspettiamo di essere ascoltati”.
—
cronaca
webinfo@adnkronos.com (Web Info)
ULTIM'ORA
Rubio: “Sanzioni contro Francesca Albanese: da relatrice Onu vergognosa campagna contro Usa e Israele”

(Adnkronos) – Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha annunciato sanzioni degli Stati Uniti contro Francesca Albanese, l’italiana relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi, “per i suoi sforzi illegittimi e vergognosi di sollecitare un’azione della Corte penale internazionale contro funzionari, aziende e dirigenti statunitensi e israeliani”. “La campagna di guerra politica ed economica di Albanese contro gli Stati Uniti e Israele non sarà più tollerata. Saremo sempre al fianco dei nostri partner nel loro diritto all’autodifesa”, ha dichiarato Rubio.
Nel 2024, Israele ha dichiarato Albanese persona non grata e le ha negato l’ingresso nel Paese dopo che aveva affermato che l’attacco del 7 ottobre era una risposta all’oppressione israeliana, ricorda Haaretz.
—
internazionale/esteri
webinfo@adnkronos.com (Web Info)
ULTIM'ORA
Caso Bibbiano, sentenza processo ‘Angeli e demoni’: 14 assoluzioni e tre condanne lievi

(Adnkronos) – I giudici del tribunale collegiale di Reggio Emilia hanno pronunciato tre condanne con pena sospesa per Federica Anghinolfi, Francesco Monopoli e Flaviana Mutti, imputati nel processo ‘Angeli e Demoni’, incentrato sul presunto sistema di affidi illeciti nella Val d’Enza. Nello specifico, la sentenza prevede due anni per l’ex responsabile dei Servizi sociali, mentre i colleghi Monopoli e Murru hanno ricevuto una condanna rispettivamente di un anno e otto mesi e di cinque mesi.
Quattordici gli imputati prosciolti, in quello conosciuto come il ‘caso Bibbiano’, dal nome della cittadina del reggiano, dove sarebbe stata compiuta buona parte dei reati, individuati dai giudici.
—
cronaca
webinfo@adnkronos.com (Web Info)
-
ULTIM'ORAArticolo
Formula 1, oggi il Gp di Silverstone – La gara in diretta
-
REGIONIArticolo
In Trentino 19 premiati per il 22° Concorso Vini Muller Thurgau
-
VIDEOArticolo
Più posti di lavoro e più contratti a tempo indeterminato: i dati
-
ULTIM'ORAArticolo
Gp Silverstone, ordine di arrivo e nuova classifica piloti