ATTUALITA'
Ucraina, Papa: “Guerra insensata, mia vicinanza a terra martoriata”

(Adnkronos) – “Sorelle e fratelli, accogliendovi qui, desidero esprimere la mia vicinanza alla martoriata Ucraina, ai bambini, ai giovani, agli anziani e, in modo particolare, alle famiglie che piangono i propri cari. Condivido il vostro dolore per i prigionieri e le vittime di questa guerra insensata”.
Lo ha sottolineato Papa Leone XIV ricevendo nella Basilica di San Pietro i pellegrini della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina. “Affido al Signore le vostre intenzioni, le vostre fatiche e tragedie quotidiane e, soprattutto, i desideri di pace e di serenità”, ha detto Prevost.
“La fede del vostro Popolo ora è messa a dura prova – le parole del Pontefice – Molti di voi, da quando è iniziata la guerra, sicuramente si sono chiesti: Signore, perché tutto questo? Dove sei? Che cosa dobbiamo fare per salvare le nostre famiglie, le nostre case e la nostra Patria? Credere non significa avere già tutte le risposte, ma confidare che Dio è con noi e ci dona la sua grazia, che Egli pronuncerà l’ultima parola e la vita vincerà contro la morte”.
Papa Leone ha incoraggiato gli ucraini: “La Vergine Maria, tanto cara al Popolo ucraino, che con il suo umile e coraggioso “sì” ha aperto la porta alla redenzione del mondo, ci assicura che anche il nostro “sì”, semplice e sincero, può diventare strumento nelle mani di Dio per realizzare qualcosa di grande. Confermati nella fede dal Successore di Pietro, vi esorto a condividerla con i vostri cari, con i vostri connazionali e con tutti coloro che il Signore vi farà incontrare. Dire “sì” oggi può permettere di aprire nuovi orizzonti di fede, di speranza e di pace, soprattutto a tutti quanti sono nel dolore”.
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internazionale/esteri
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ATTUALITA'
La polizia ‘bacchetta’ Emma Watson, 6 mesi di stop alla guida per eccesso di velocità

(Adnkronos) –
Emma Watson, attrice britannica celebre per il ruolo di Hermione Granger nella saga cinematografica di Harry Potter, è stata sanzionata con un divieto di guida di sei mesi per aver superato il limite di velocità. Secondo quanto emerso in aula di tribunale, riferisce la Bbc, Watson stava guidando un’auto Audi blu a 38 miglia orarie (circa 61 km/h) in una zona residenziale con limite fissato a 30 miglia (48 km/h), la sera del 31 luglio dello scorso anno, a Oxford.
La 35enne attrice, oggi studentessa presso l’Università di Oxford dove frequenta un master in scrittura creativa, aveva già accumulato nove punti sulla patente prima di questa infrazione, rendendo automatica la sospensione. La sentenza è stata emessa mercoledì presso il tribunale di High Wycombe, in un’udienza durata appena cinque minuti alla quale Watson non era presente. Le è stata inoltre inflitta una multa di 1.044 sterline (circa 1.230 euro). Il suo legale, Mark Haslam, ha confermato che l’attrice è “in grado di pagare la sanzione”, sottolineando il suo attuale status di studentessa.
Watson ha raggiunto la fama mondiale nel 2001 con l’uscita del primo film della saga di Harry Potter. Dopo l’ultimo capitolo della serie nel 2011, ha recitato in film di successo come ‘La Bella e la Bestia’, ‘Bling Ring’ e ‘Noi siamo infinito’. Il suo ultimo ruolo cinematografico risale al 2019, nella rivisitazione di ‘Piccole Donne’ diretta da Greta Gerwig. Nel 2023 ha anche lanciato un marchio di gin sostenibile insieme al fratello.
Curiosamente, nella stessa giornata e nello stesso tribunale, anche un’altra attrice del mondo di Harry Potter, Zoe Wanamaker, è stata sanzionata per eccesso di velocità. La 76enne, che interpretava Madam Bumb (Madam Hooch) nei film, è stata sorpresa a viaggiare a 46 miglia orarie (74 km/h) in un tratto della M4 nei pressi di Newbury, nel Berkshire, dove il limite era di 40 miglia (64 km/h). Anche per lei, con già nove punti sulla patente, è scattata la sospensione automatica di sei mesi, oltre a una multa di pari importo: 1.044 sterline.
L’avvocato di Wanamaker ha dichiarato che l’attrice “non cerca trattamenti di favore” e accetta pienamente la decisione del giudice.
Il giudice distrettuale Arvind Sharma ha aggiunto tre ulteriori punti alle patenti di entrambe le attrici, portando così alla sospensione automatica secondo le normative del Regno Unito.
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ATTUALITA'
Adolfo Urso, la moglie, Zingaretti e il caso Fiumicino: quando la fila diventa questione di Stato

Uno sfogo social, un’accusa pubblica e una risposta istituzionale: il caso che ha coinvolto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e l’attore Luca Zingaretti ha acceso in poche ore il dibattito su privilegi, istituzioni e senso civico, tutto nato… da una fila in aeroporto.
Il racconto di Luca Zingaretti: “Vergognatevi”
La miccia è scoppiata lunedì mattina all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove Luca Zingaretti – volto amato della TV italiana e noto al grande pubblico per il ruolo del commissario Montalbano – ha pubblicato un video su Instagram in cui denunciava un episodio che ha definito “sconcertante”.
Secondo Zingaretti, una donna, identificata poi come Olga Sokhnenko, moglie del ministro Adolfo Urso, sarebbe stata agevolata nel superare la fila al check-in, grazie all’intervento di uomini della scorta:
“C’era la moglie di un politico nazionale che è passata davanti a tutti, con la scorta che le diceva ‘prego, prego’. Questo è il Paese in cui viviamo. Ma neanche in vacanza? Vergognatevi”, ha dichiarato l’attore, visibilmente indignato, in un video che ha subito raccolto migliaia di condivisioni e reazioni contrastanti.
Nonostante nel video non fosse fatto il nome del politico coinvolto, il web ha presto collegato la donna alla consorte di Urso, anche alla luce delle successive dichiarazioni del ministro.
La risposta di Adolfo Urso: “Non ho saltato la fila, la scorta ha agito per sicurezza”
La replica del ministro non si è fatta attendere. Intervistato da Repubblica e Corriere della Sera, Adolfo Urso ha confermato di essersi recato a Fiumicino quella mattina per accompagnare la moglie e il figlio di 7 anni, in partenza per una vacanza. Ha specificato, però, di non aver usufruito di alcun trattamento di favore e di non essere nemmeno entrato all’interno dell’aeroporto:
“Ho portato mia moglie e mio figlio all’aeroporto. La scorta era con me. Sono rimasto fuori per una call istituzionale, non sono neanche entrato al check-in. Se qualcuno si è sentito scavalcato, me ne dispiaccio, ma non è nel mio stile comportarmi così.”
Il ministro ha anche sottolineato che la gestione degli spostamenti e delle misure di sicurezza della sua famiglia è competenza della scorta, e non dipende da sue decisioni personali. Un modo, dunque, per dire: nessuna corsia preferenziale richiesta, ma solo applicazione delle consuete misure di sicurezza per un familiare di un rappresentante di governo.
La questione morale: diritto alla sicurezza o abuso di potere?
L’episodio ha però sollevato interrogativi che vanno oltre i dettagli logistici. È legittimo che i familiari di un ministro usufruiscano di “canali preferenziali” anche in assenza del diretto interessato? E ancora: quanto è labile il confine tra esigenze di sicurezza e percezione di privilegio?
Molti utenti sui social si sono schierati con Zingaretti, invocando uguaglianza e rispetto delle regole comuni. Altri, invece, hanno difeso Urso, ricordando che non sempre si è a conoscenza dei protocolli di sicurezza che coinvolgono figure istituzionali e i loro familiari, anche in contesti apparentemente ordinari come un check-in.
Un caso simbolico in un’estate calda
Non è il primo episodio in cui l’indignazione popolare si accende attorno al tema dei privilegi percepiti della “casta”, ma in questo caso ha pesato la combinazione tra volti noti, tempismo e social network. Che sia stato un eccesso di zelo della scorta o un’interpretazione soggettiva di quanto accaduto, l’episodio racconta bene l’Italia di oggi: sensibile, divisa, spesso stanca di gesti che sembrano allontanare le istituzioni dai cittadini.
Nel frattempo, Adolfo Urso è tornato ai suoi impegni istituzionali, mentre il video di Zingaretti continua a rimbalzare online, diventando – suo malgrado – uno spunto per un dibattito più ampio: in Italia, la fila è davvero uguale per tutti?
ATTUALITA'
Partita del Cuore 2025 – “La Rivincita” a L’Aquila

Martedì 15 luglio, lo stadio Gran Sasso d’Italia – Italo Acconcia di L’Aquila ha ospitato la Partita del Cuore 2025, evento benefico tra i più amati in Italia, trasmesso in diretta su Rai1 e Radio2. Un appuntamento emozionante, che ha visto protagonisti cantanti e personaggi del mondo dello spettacolo contro una selezione di politici, per raccogliere fondi a favore del Progetto Accoglienza della Fondazione Bambino Gesù e Caritas Italiana. L’edizione 2025 ha assunto un significato ancora più profondo, celebrando anche la rinascita simbolica della città abruzzese, Capitale Italiana della Cultura 2026.
📌 Dettagli dell’evento
- Data: martedì 15 luglio 2025
- Ora: fischio d’inizio alle 20:00 – diretta Rai1 dalle 21:30
- Luogo: Stadio “Gran Sasso d’Italia – Italo Acconcia”, L’Aquila
- Edizione: 34ª, intitolata “La Rivincita”
🎯 Obiettivo benefico
La raccolta fondi è destinata al Progetto Accoglienza, che garantisce vitto, alloggio e assistenza alle famiglie dei bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, con il supporto della Caritas Italiana.
🧑⚽ Formazioni e staff tecnici
Squadra | Titolari (alcuni) | Allenatore / CT |
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Nazionale Cantanti | Pretelli, Fogli, Moreno, Ruggeri, Boosta, Panucci, Paolo Vallesi, Da Vinci, Pantani | Sandro Giacobbe |
Nazionale Politici | Giorgetti, Lollobrigida, Giuli, Gasparri, Renzi, Lupi, Cannavaro (ospite) | Ignazio La Russa |
🎯 Risultato e momenti salienti
- Risultato finale: Nazionale Cantanti 8 – 6 Nazionale Politici
- La squadra degli artisti ha dominato, mantenendo un ritmo divertente ma competitivo.
- La Russa ha schierato ben 44 parlamentari nel corso del match
- Applausi per Arisa, Riccardo Fogli e gli Stadio, che si sono esibiti live durante gli intervalli.
✨ Momenti salienti
- Messaggio di Papa Leone XIV, che ha definito l’incontro “una metafora di pace e fratellanza” e ha chiesto sostegno per i bambini in zone di guerra.
- Presenti anche Bruno Vespa e Sabrina Ferilli e la mascotte storica Topo Gigio
- Spettatori e stampa hanno accolto con entusiasmo la manifestazione: stadio tutto esaurito e trend social virale (#PartitaDelCuore2025).
🏟️ Produzione e diffusione
- Conduttrice: Eleonora Daniele (per il secondo anno consecutivo)
- Regia Rai1 con supporto di Rai Radio2, RaiNews e streaming su RaiPlay
- Evento patrocinato da Senato, Camera dei Deputati e Comune dell’Aquila
ATTUALITA'
Nuova ondata di caldo sull’Italia, ma arrivano anche temporali: ecco dove

(Adnkronos) –
Nuova ondata di caldo senza fine sull’Italia: previste con punte di 38°C al Sud tra Sicilia e Puglia, fino a 36°C anche al Centro con picchi di 35°C al Nord specie in Emilia.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che il nuovo clima del XXI secolo condizionerà anche questa settimana, nonostante il passaggio di un fronte svedese tra il Nord-Est e le regioni centrali.
Nel dettaglio, tra mercoledì pomeriggio e giovedì sera un fronte freddo in discesa dalla Svezia porterà qualche temporale sul Nord-Est e poi verso le regioni centrali e adriatiche: dapprima pioverà a macchia di leopardo su Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia poi, giovedì, qualche rovescio bagnerà Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise e Puglia.
Questo passaggio di aria ‘svedese’ farà scendere le temperature di 4-5°C (soprattutto dove pioverà), ma sarà solo un’illusione del clima dello scorso secolo e di quel lontano 16 luglio 1969.
Infatti, subito da venerdì il caldo africano tornerà a conquistare tutta la Penisola con un weekend rovente da Nord a Sud; il picco del calore sarà raggiunto lunedì prossimo con 42°C all’ombra a Foggia, Matera e Catania, prima di un’interessante novità.
Da martedì 22 luglio e, forse, fino alla fine del mese potrebbe tornare stabile sul nostro Paese l’Anticiclone delle Azzorre: se la proiezione venisse confermata, avremo l’ultima decade di luglio senza un caldo eccessivo. Anzi, potremmo davvero rivivere il clima degli anni sessanta, con temperature massime tra i 30 e i 32°C da Nord a Sud.
Intanto prepariamoci al veloce affondo svedese, con un temporaneo calo termico entro giovedì al Centro-Nord, poi alla fiammata africana del weekend. Per tornare indietro di 60 anni, aspettiamo la prossima settimana quando è previsto l’Anticiclone delle Azzorre con condizioni quasi fresche sul nostro Paese, finalmente.
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 16. Al Nord: temporali sul Triveneto, calo termico. Al Centro: sole e caldo. Al Sud: sole e caldo
Giovedì 17. Al Nord: ultimi rovesci in Romagna poi sole, meno caldo. Al Centro: rovesci specie tra adriatiche e Lazio. Al Sud: soleggiato, qualche rovescio in arrivo in Puglia.
Venerdì 18. Al Nord: soleggiato. Al Centro: soleggiato. Al Sud: soleggiato.
TENDENZA: sensibile aumento delle temperature durante il weekend.
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Nubifragi e temporali prima del caldo africano, le previsioni meteo