Seguici

ATTUALITA'

Nozze Bezos, “sei una meraviglia”: il sussurro di Jeff alla moglie in abito da sposa

Nozze Bezos, "sei una meraviglia": il sussurro di Jeff alla moglie in abito da sposa

(Adnkronos) – “Sei una meraviglia”. È stato questo il primo sussurro di Jeff Bezos rivolto alla sua sposa, Lauren Sanchez, nel momento in cui l’ha vista apparire nel suo abito da sogno firmato Dolce & Gabbana. Un vestito di pizzo bianco, raffinato, corsettato, con collo alto in stile anni ’50, ispirato all’eleganza senza tempo di Sophia Loren. Ma in quella frase, semplice e potentissima, c’era ben più del solo stupore per l’abito.

Un complimento nato in intimità – sussurrato tra i due prima della cerimonia – e poi ripetuto, con orgoglio, dolcezza e fierezza, come hanno riferito insider all’Adnkronos, mentre gli sposi facevano il loro giro tra i tavoli dei 200 ospiti vip nel suggestivo Teatro Verde dell’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Lì, tra celebrità, personalità del jet set internazionale e amici stretti, Bezos ha guardato sua moglie negli occhi e ha detto di nuovo, a voce alta: “Sei una meraviglia”.

Niente microfoni, niente discorsi preparati: solo un momento spontaneo, capace però di rubare la scena. Gli ospiti si sono commossi, alcuni hanno applaudito, altri hanno sorriso, consapevoli di assistere non solo a un matrimonio sontuoso, ma anche a una dichiarazione d’amore in tempo reale. Uno dei tanti vip ha raccontato: “È stato come in un film, ma senza copione. Jeff era visibilmente emozionato. Non guardava solo l’abito, guardava Lauren come se fosse la prima volta”.

Il matrimonio tra Lauren Sanchez e Jeff Bezos sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia è stato immortalato subito, in esclusiva, nella cover digitale di ‘Vogue’, che ha svelato in anteprima il sontuoso abito da sposa firmato Dolce & Gabbana . Anche lo smoking nero impeccabile indossato dal fondatore di Amazon è stato disegnato dalla coppia di stilisti.

In un’intervista esclusiva, la giornalista e conduttrice 55enne ha raccontato il dietro le quinte della creazione del suo abito, rivelando l’inattesa musa ispiratrice: Sophia Loren nel film ‘Un marito per Cinzia’ (1958) di Melville Shavelson. “Cercavo foto di spose anni ’50. Ho visto Sophia Loren con le mani giunte e quel pizzo alto fino al collo…Ho capito subito: quello era l’abito”, ha raccontato Lauren. Il risultato? Un capolavoro sartoriale: bustino corsettato, collo alto in pizzo e una fila di 180 bottoni rivestiti in chiffon di seta, che correvano dalla scollatura fino allo strascico. “Era come vivere in un sogno”, ha detto Sanchez. E in effetti, sembrava uscita da un film.

Conosciuta per i suoi look audaci – come il bustier in pizzo sotto la giacca sfoggiato all’inaugurazione di Trump – Sanchez ha sorpreso tutti con una scelta elegante e ‘coprente’. “È diverso da ciò che la gente si aspetta da me. Ma è profondamente mio”, ha confidato a “Vogue”.

Anche i dettagli più simbolici del rito non sono stati trascurati. Lauren ha rispettato la tradizione del “qualcosa di vecchio, nuovo, prestato e blu”: per quest’ultimo, ha portato con sé un oggetto del suo storico volo nello spazio con Blue Origin ad aprile, dove era parte dell’equipaggio femminile del razzo New Shepard. “Vedere la Terra dallo spazio è stato indescrivibile. Jeff mi aveva detto: ‘Ti cambierà più di quanto pensi’. E così è stato”.

Un’esperienza trasformativa che ha ispirato anche il suo look: “All’inizio volevo un abito semplice e moderno, ma poi ho capito che volevo qualcosa che evocasse un momento. Io non sono più la stessa persona di cinque anni fa”. Sanchez ha parlato apertamente del cambiamento interiore affrontato grazie all’amore: “Jeff non mi ha cambiata, mi ha rivelata. Mi sento al sicuro, vista, libera. Come Sophia Loren, posso essere me stessa senza chiedere scusa”. Dopo le nozze sull’isola di San Giorgio, Lauren ha cambiato il suo nome su Instagram in @laurensanchezbezos, cancellando i vecchi post e condividendo solo due immagini della cerimonia. Una di queste mostra l’abito in tutta la sua poesia. “Non solo un vestito, ma una poesia cucita su misura. Grazie @dolcegabbana per la magia”.

Per entrambi è stato il secondo matrimonio. Sanchez ha tre figli: Nikko, 24 anni (con l’ex Tony Gonzalez), Evan, 19, ed Ella, 17 (dal matrimonio con Patrick Whitesell). Bezos è padre di quattro figli, nati dal matrimonio con Mackenzie Scott.

cronaca

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

ATTUALITA'

Adolfo Urso, la moglie, Zingaretti e il caso Fiumicino: quando la fila diventa questione di Stato

Adolfo Urso, Zingaretti e il caso Fiumicino: quando la fila diventa questione di Stato | Rec News

Uno sfogo social, un’accusa pubblica e una risposta istituzionale: il caso che ha coinvolto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e l’attore Luca Zingaretti ha acceso in poche ore il dibattito su privilegi, istituzioni e senso civico, tutto nato… da una fila in aeroporto.

Il racconto di Luca Zingaretti: “Vergognatevi”

La miccia è scoppiata lunedì mattina all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove Luca Zingaretti – volto amato della TV italiana e noto al grande pubblico per il ruolo del commissario Montalbano – ha pubblicato un video su Instagram in cui denunciava un episodio che ha definito “sconcertante”.

Secondo Zingaretti, una donna, identificata poi come Olga Sokhnenko, moglie del ministro Adolfo Urso, sarebbe stata agevolata nel superare la fila al check-in, grazie all’intervento di uomini della scorta:

“C’era la moglie di un politico nazionale che è passata davanti a tutti, con la scorta che le diceva ‘prego, prego’. Questo è il Paese in cui viviamo. Ma neanche in vacanza? Vergognatevi”, ha dichiarato l’attore, visibilmente indignato, in un video che ha subito raccolto migliaia di condivisioni e reazioni contrastanti.

Nonostante nel video non fosse fatto il nome del politico coinvolto, il web ha presto collegato la donna alla consorte di Urso, anche alla luce delle successive dichiarazioni del ministro.


La risposta di Adolfo Urso: “Non ho saltato la fila, la scorta ha agito per sicurezza”

La replica del ministro non si è fatta attendere. Intervistato da Repubblica e Corriere della Sera, Adolfo Urso ha confermato di essersi recato a Fiumicino quella mattina per accompagnare la moglie e il figlio di 7 anni, in partenza per una vacanza. Ha specificato, però, di non aver usufruito di alcun trattamento di favore e di non essere nemmeno entrato all’interno dell’aeroporto:

“Ho portato mia moglie e mio figlio all’aeroporto. La scorta era con me. Sono rimasto fuori per una call istituzionale, non sono neanche entrato al check-in. Se qualcuno si è sentito scavalcato, me ne dispiaccio, ma non è nel mio stile comportarmi così.”

Il ministro ha anche sottolineato che la gestione degli spostamenti e delle misure di sicurezza della sua famiglia è competenza della scorta, e non dipende da sue decisioni personali. Un modo, dunque, per dire: nessuna corsia preferenziale richiesta, ma solo applicazione delle consuete misure di sicurezza per un familiare di un rappresentante di governo.


La questione morale: diritto alla sicurezza o abuso di potere?

L’episodio ha però sollevato interrogativi che vanno oltre i dettagli logistici. È legittimo che i familiari di un ministro usufruiscano di “canali preferenziali” anche in assenza del diretto interessato? E ancora: quanto è labile il confine tra esigenze di sicurezza e percezione di privilegio?

Molti utenti sui social si sono schierati con Zingaretti, invocando uguaglianza e rispetto delle regole comuni. Altri, invece, hanno difeso Urso, ricordando che non sempre si è a conoscenza dei protocolli di sicurezza che coinvolgono figure istituzionali e i loro familiari, anche in contesti apparentemente ordinari come un check-in.


Un caso simbolico in un’estate calda

Non è il primo episodio in cui l’indignazione popolare si accende attorno al tema dei privilegi percepiti della “casta”, ma in questo caso ha pesato la combinazione tra volti noti, tempismo e social network. Che sia stato un eccesso di zelo della scorta o un’interpretazione soggettiva di quanto accaduto, l’episodio racconta bene l’Italia di oggi: sensibile, divisa, spesso stanca di gesti che sembrano allontanare le istituzioni dai cittadini.

Nel frattempo, Adolfo Urso è tornato ai suoi impegni istituzionali, mentre il video di Zingaretti continua a rimbalzare online, diventando – suo malgrado – uno spunto per un dibattito più ampio: in Italia, la fila è davvero uguale per tutti?

Continua a leggere

ATTUALITA'

Partita del Cuore 2025 – “La Rivincita” a L’Aquila

Partita del Cuore 2025 – “La Rivincita” a L’Aquila | Rec News

Martedì 15 luglio, lo stadio Gran Sasso d’Italia – Italo Acconcia di L’Aquila ha ospitato la Partita del Cuore 2025, evento benefico tra i più amati in Italia, trasmesso in diretta su Rai1 e Radio2. Un appuntamento emozionante, che ha visto protagonisti cantanti e personaggi del mondo dello spettacolo contro una selezione di politici, per raccogliere fondi a favore del Progetto Accoglienza della Fondazione Bambino Gesù e Caritas Italiana. L’edizione 2025 ha assunto un significato ancora più profondo, celebrando anche la rinascita simbolica della città abruzzese, Capitale Italiana della Cultura 2026.


📌 Dettagli dell’evento

  • Data: martedì 15 luglio 2025
  • Ora: fischio d’inizio alle 20:00 – diretta Rai1 dalle 21:30
  • Luogo: Stadio “Gran Sasso d’Italia – Italo Acconcia”, L’Aquila
  • Edizione: 34ª, intitolata “La Rivincita”

🎯 Obiettivo benefico

La raccolta fondi è destinata al Progetto Accoglienza, che garantisce vitto, alloggio e assistenza alle famiglie dei bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, con il supporto della Caritas Italiana.


🧑‍⚽ Formazioni e staff tecnici

SquadraTitolari (alcuni)Allenatore / CT
Nazionale CantantiPretelli, Fogli, Moreno, Ruggeri, Boosta, Panucci, Paolo Vallesi, Da Vinci, PantaniSandro Giacobbe
Nazionale PoliticiGiorgetti, Lollobrigida, Giuli, Gasparri, Renzi, Lupi, Cannavaro (ospite)Ignazio La Russa

🎯 Risultato e momenti salienti

  • Risultato finale: Nazionale Cantanti 8 – 6 Nazionale Politici
  • La squadra degli artisti ha dominato, mantenendo un ritmo divertente ma competitivo.
  • La Russa ha schierato ben 44 parlamentari nel corso del match
  • Applausi per Arisa, Riccardo Fogli e gli Stadio, che si sono esibiti live durante gli intervalli.

✨ Momenti salienti

  • Messaggio di Papa Leone XIV, che ha definito l’incontro “una metafora di pace e fratellanza” e ha chiesto sostegno per i bambini in zone di guerra.
  • Presenti anche Bruno Vespa e Sabrina Ferilli e la mascotte storica Topo Gigio
  • Spettatori e stampa hanno accolto con entusiasmo la manifestazione: stadio tutto esaurito e trend social virale (#PartitaDelCuore2025).

🏟️ Produzione e diffusione

  • Conduttrice: Eleonora Daniele (per il secondo anno consecutivo)
  • Regia Rai1 con supporto di Rai Radio2, RaiNews e streaming su RaiPlay
  • Evento patrocinato da Senato, Camera dei Deputati e Comune dell’Aquila
Continua a leggere

ATTUALITA'

Nuova ondata di caldo sull’Italia, ma arrivano anche temporali: ecco dove

(Adnkronos) –
Nuova ondata di caldo senza fine sull’Italia: previste con punte di 38°C al Sud tra Sicilia e Puglia, fino a 36°C anche al Centro con picchi di 35°C al Nord specie in Emilia.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che il nuovo clima del XXI secolo condizionerà anche questa settimana, nonostante il passaggio di un fronte svedese tra il Nord-Est e le regioni centrali.

Nel dettaglio, tra mercoledì pomeriggio e giovedì sera un fronte freddo in discesa dalla Svezia porterà qualche temporale sul Nord-Est e poi verso le regioni centrali e adriatiche: dapprima pioverà a macchia di leopardo su Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia poi, giovedì, qualche rovescio bagnerà Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise e Puglia.

Questo passaggio di aria ‘svedese’ farà scendere le temperature di 4-5°C (soprattutto dove pioverà), ma sarà solo un’illusione del clima dello scorso secolo e di quel lontano 16 luglio 1969.

Infatti, subito da venerdì il caldo africano tornerà a conquistare tutta la Penisola con un weekend rovente da Nord a Sud; il picco del calore sarà raggiunto lunedì prossimo con 42°C all’ombra a Foggia, Matera e Catania, prima di un’interessante novità.

Da martedì 22 luglio e, forse, fino alla fine del mese potrebbe tornare stabile sul nostro Paese l’Anticiclone delle Azzorre: se la proiezione venisse confermata, avremo l’ultima decade di luglio senza un caldo eccessivo. Anzi, potremmo davvero rivivere il clima degli anni sessanta, con temperature massime tra i 30 e i 32°C da Nord a Sud.

Intanto prepariamoci al veloce affondo svedese, con un temporaneo calo termico entro giovedì al Centro-Nord, poi alla fiammata africana del weekend. Per tornare indietro di 60 anni, aspettiamo la prossima settimana quando è previsto l’Anticiclone delle Azzorre con condizioni quasi fresche sul nostro Paese, finalmente.

NEL DETTAGLIO

Mercoledì 16. Al Nord: temporali sul Triveneto, calo termico. Al Centro: sole e caldo. Al Sud: sole e caldo

Giovedì 17. Al Nord: ultimi rovesci in Romagna poi sole, meno caldo. Al Centro: rovesci specie tra adriatiche e Lazio. Al Sud: soleggiato, qualche rovescio in arrivo in Puglia.

Venerdì 18. Al Nord: soleggiato. Al Centro: soleggiato. Al Sud: soleggiato.

TENDENZA: sensibile aumento delle temperature durante il weekend.

cronaca

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Continua a leggere

ATTUALITA'

Caldo, sale allerta: oggi 3 città con bollino arancione

(Adnkronos) – Il caldo è tornato con l’anticiclone africano e salgono di nuovo le temperature in alcune zone d’Italia. Per oggi, mercoledì 16 luglio, è previsto il bollino arancione per 3 città, Firenze, Rieti e Perugia. Quest’ultima già ieri era salita al livello 2 di allerta, secondo quanto segnala l’aggiornamento del bollettino sulle ondate di calore curato dal ministero della Salute. Ma già domani, giovedì 17, è atteso un miglioramento con 18 centri in bollino verde sui 27 monitorati lungo la Penisola, 9 in giallo e nessuno arancione.  

Nel dettaglio, per oggi, mercoledì 16, insieme ai 3 centri con bollino arancione – Firenze, Perugia, Rieti – si contano 12 bollini gialli (Ancona, Bologna, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Frosinone, Latina, Messina, Pescara, Roma, Viterbo).  

Domani, giovedì 17, invece la situazione sembra rientrare: spariscono i bollini arancione, mentre scendono a 9 le città bollino giallo (Cagliari, Catania, Frosinone, Latina, Messina, Palermo, Perugia, Rieti e Roma) e il resto della Penisola è una distesa di bollini verdi (18): Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.  

cronaca

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Continua a leggere

Ora di tendenza

© 2018-2025 Rec News - Lontani dal Mainstream. Copyright WEB121116. Iscrizione Registro Operatori della Comunicazione (ROC) n. 31911. - Testata online con ricavi inferiori ai 100.000 euro esente da registrazione in Tribunale (Decreto Editoria n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012).

Policy del Sito