
“L’UE ha i giorni contati, ucraini ingannati”
Tesi suffragata anche dagli sconvolgimenti geo-politici degli ultimi mesi: crolla l’ascendente del G7 e avanzano i BRICS, che si starebbero coalizzando in un organismo autonomo. La NATO non è più sola ma ora gli fa da sponda il CSTO. Si affaccia anche l’idea dell’U24, nata come Unione per la pace ucraina che però nel lungo termine potrebbe trasformarsi in qualcosa di diverso
“L’Unione europea, purtroppo, è morta. Capisci cosa quello che sto dicendo? E se (facendo i dovuti scongiuri) l’UE scomparisse in questo momento? È spaventoso pensare a quale sarà lo scandalo, perché quali sacrifici sono stati fatti sull’altare dell’adesione all’Ue e quale inganno delle aspettative degli sfortunati ucraini?”. Sono le esternazioni di questa mattina del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev.
Il riferimento è alle promesse fatte all’Ucraina dai vari capi di Stato europei, non da ultimi gli stessi Draghi, Macron e Sholz che si sono recati a Kiev negli scorsi giorni. Velleità poi trasmesse da Zelensky a quella fetta di popolazione sempre più convinta del possibile ingresso in Ue, che tuttavia è stato smentito dagli stessi vertici europei e dalla stessa NATO. Il processo richiede infatti, com’è noto, l’adesione unanime di tutti e 27 gli Stati membri. Se si arrivasse, per assurdo, a mettere tutti d’accordo, i tempi potrebbero essere di oltre un decennio. Prova ne sia che Paesi come la Turchia, l’Albania e la Macedonia del Nord (candidata nel 2005) stanno ancora aspettando. Per allora, secondo Medvedev l’Europa per come la conosciamo potrebbe non esistere.
Tesi suffragata anche dagli sconvolgimenti geo-politici degli ultimi mesi: crolla l’ascendente del G7 e avanzano i BRICS, che si starebbero coalizzando in un organismo autonomo. La NATO non è più sola ma ora gli fa da sponda il CSTO. Si affaccia anche l’idea dell’U24, nata come Unione per la pace ucraina che però nel lungo termine potrebbe trasformarsi in qualcosa di diverso.
DOC
Istat, a picco i consumi delle famiglie italiane

Forte calo della spesa delle famiglie. Lo registra Istat nella nota sull’andamento dell’economia italiana di febbraio appena pubblicata. “Lo scenario internazionale – rileva l’Istituto Nazionale di Statistica – resta caratterizzato da un elevato grado di incertezza e da rischi al ribasso. Si inizia a profilare un percorso di rientro dell’inflazione più lungo di quanto inizialmente previsto. Il Pil italiano, nel quarto trimestre 2022, ha segnato una lieve variazione congiunturale negativa a sintesi del contributo positivo della domanda estera netta e di quello negativo della domanda interna al netto delle scorte”. In basso il report integrale
DOC
TSO a una 54enne, ci scrive il sindaco di San Giuliano Milanese

Negli scorsi giorni abbiamo pubblicato una segnalazione da San Donato Milanese da parte di una signora – Anna M. – che riferiva di “quattro TSO ingiusti” a cui sarebbe stata sottoposta la sorella. In quel contesto ci siamo appellati ai colleghi giornalisti e alle associazioni di settore che avessero voluto occuparsi del caso, registrando la totale assenza da parte degli uni e degli altri. Ci è però giunta una risposta dal sindaco di San Giuliano Milanese, che pubblichiamo per completezza di informazione.
“La funzione svolta dal sindaco in materia di TSO e ASO, si riconduce al ruolo svolto quale autorità sanitaria locale, come previsto dalle norme vigenti (Legge n.180 e Legge n.833 del 1978). Il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) e l’Accertamento Sanitario Obbligatorio (ASO), rappresentano atti di carattere eccezionale rispetto alla generalità dei trattamenti sanitari volontari. Infatti il superamento dell’obbligo del consenso cosciente ed informato, avviene per tutelare la salute del paziente in quanto bene ed interesse della collettività, oltre che del soggetto stesso. Per tali ragioni i suddetti trattamenti sono due strumenti cautelari che richiedono una proposta da parte di medici competenti, condizione necessaria per la predisposizione dell’ordinanza da parte del sindaco quale autorità sanitaria locale. Cordiali Saluti”.
PRIMO PIANO
Gestione della pandemia, archiviazione per i componenti del governo Conte
Cestinate le denunce delle associazioni dei familiari delle vittime, di consumatori e sindacati

Il Tribunale dei Ministri di Roma ha archiviato la posizione dell’ex premier Giuseppe Conte e degli ex Ministri Roberto Speranza, Luciana Lamorgese, Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri e Alfonso Bonafede indagati in seguito alle denunce da parte di associazioni dei familiari delle vittime, di consumatori e di alcuni sindacati relativamente alla gestione della pandemia. Lo rende noto l’Ansa.
L'AVVOCATO RISPONDE
Le vostre domande su come sanare i debiti di Imprese e famiglie

Nelle scorse settimane abbiamo annunciato la pubblicazione della Rubrica “L’avvocato risponde”, dove il legale e docente universitario Luca Barbuto guida il Lettore passo passo nel mondo del sovraindebitamento e della crisi di impresa, spiegando la normativa di riferimento e aggiornandolo sulle principali novità del settore. Un tema, quello dei Debiti, purtroppo sempre più sentito da un numero crescente di imprese e famiglie, che spesso non sono adeguatamente informati sulle possibilità attualmente presenti.
Proprio per questo motivo, da questa settimana la Rubrica si trasforma in un helpdesk aperto. L’avvocato Berbuto metterà a disposizione le sue competenze per rispondere alle domande che arriveranno da imprenditori, famiglie e professionisti in materia di debiti e sovraindebitamento. Un’occasione da non perdere per chi è in difficoltà o più semplicemente per chi ha dei dubbi e vuole saperne di più. E’ possibile inviare i propri quesiti scrivendo a redazione@recnews.it indicando nell’oggetto “L’avvocato risponde”, oppure inviando un commento sotto gli articoli della Rubrica fin qui pubblicati: (continua con il collegamento agli articoli dopo i contenuti consigliati)