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Prestiti, come ottenere la Cessione del quinto dello stipendio o della pensione
Ottenere un prestito tramite questa forma di finanziamento è piuttosto semplice. Ecco cosa serve e chi vi può accedere

Sommario
- Cos’è e come funziona
- Chi può accedervi
- E’ conveniente?
- Adempimenti burocratici
- Come ottenerlo
Accedere a forme di prestito può rivelarsi a volte problematico. Capita infatti che le garanzie da fornire all’istituto bancario di riferimento si rivelino insufficienti, o che le proposte non corrispondano alle singole necessità. Si parla ancora poco – o non a sufficienza – di cessione del quinto, una tipologia di finanziamento che è stata introdotta con la Legge 180/50. Questa norma, nel pratico, ha delineato le condizioni, gli importi e il numero di rate che è possibile contrarre. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
1. Cos’è e come funziona
La Cessione del quinto non è altro che una forma di prestito personale a tasso fisso cui si può accedere attraverso il proprio stipendio o la propria pensione. La rata da sostenere non può superare il 20% della somma disponibile, che equivale appunto a un quinto del totale. E’ previsto un numero massimo di rate, che non possono essere più di 120. Esiste una differenza sostanziale rispetto ai prestiti classici: nel caso dei finanziamento tradizionali, il debito viene rimborsato all’istituto creditizio dal richiedente del finanziamento; nel caso della cessione del quinto – invece – il debito viene rimborsato dall’ente che lo ha erogato, come detto attraverso una trattenuta sullo stipendio o sulla pensione.
2. Chi può accedervi
La cessione del quinto può essere richiesta dai dipendenti pubblici e privati (che hanno un contratto a tempo indeterminato) e dai pensionati. Nel caso di contratto a tempo determinato non c’è l’esclusione automatica, ma per accedere al prestito è necessario estinguere il debito finché il contratto di lavoro è ancora posto in essere. Esistono delle condizioni anche per i datori di lavoro, che devono avere almeno 16 dipendenti all’attivo. Le categorie escluse sono invece i titolari di una pensione di invalidità e dell’assegno sociale e di inabilità. Rispetto ai prestiti tradizionali, la cessione del quinto consente inoltre anche a chi è stato protestato e ai cosiddetti “cattivi pagatori” di poter accedere al finanziamento, perché le condizioni di accesso fungono da garanzia. E’ una formula che quindi può essere ottenuta con maggiore facilità, che permette di avere somme anche importanti a chi può contare su uno stipendio generoso o su una buona anzianità lavorativa.
3. E’ conveniente?
Questa forma di prestito non richiede particolari lungaggini burocratiche e non è necessario specificare il motivo per cui si chiede il prestito. Un’ulteriore garanzia è costituita dal TFR maturato: il Trattamento di Fine Rapporto funge infatti da garanzia in caso di eventi imprevisti come l’infortunio, la perdita del lavoro o rischi legati all’incolumità personale. Una soluzione particolarmente conveniente in questo momento è la cessione del quinto bancoposta, che rispetto ai prodotti omologhi ha un TAN al 5,50% e un TAEG al 6,65%.
4. Adempimenti burocratici
Per quanto riguarda gli adempimenti burocratici, contestualmente alla richiesta di cessione del quinto è necessario presentare i propri documenti anagrafici e i documenti che attestino la propria posizione lavorativa e pensionistica (oltre che reddituale in generale). Nel dettaglio, ai pensionati è richiesta la presentazione del cedolino, mentre per i dipendenti pubblici e privati faranno fede la busta paga, il certificato di stipendio, un documento che attesti la retribuzione media su base annua e mensile e l’importo relativo al Trattamento di Fine Rapporto maturato. Dal punto di vista del datore di lavoro, invece, il dipendente deve delegarlo al prelievo mensile tramite apposito documento. Si procede dunque a un contratto di stipula, dove vengono specificate il numero delle rate, l’importo che si otterrà, TAEG e tasso di interesse, coperture assicurative ed eventuali garanzie accessorie.
5. Come ottenerlo
Per concludere, ottenere un prestito tramite la Cessione del quinto è piuttosto semplice. Negli ultimi tempi sono nati anche portali specializzati, che consentono di informarsi sulle possibilità offerte da questo tipo di finanziamento e di fare un preventivo online o al telefono senza recarsi in filiale. I siti più affidabili mettono inoltre a disposizione anche delle liste delle banche che offrono condizioni maggiormente vantaggiose.
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Due tesori da scoprire: la grappa Barbaresco e la grappa Barolo Tabai

Nel mondo delle grappe di alta qualità, alcuni distillati si distinguono per la loro rarità, pregio e valore. Tra questi spiccano due veri gioielli: la grappa Tabai Barbaresco Cuvée e la Grappa Barolo Annata 2015, quest’ultima premiata con il riconoscimento Alambicco d’Oro. Questi distillati Gran Riserva in edizione limitata rappresentano due eccellenze italiane, in grado di conquistare gli intenditori e attirare l’interesse degli investitori. Scopriamo insieme cosa li rende così speciali.
Grappa Barbaresco Cuvée: da un terroir rinomato un’esperienza sensoriale senza pari
La grappa Tabai Barbaresco Cuvée è un autentico capolavoro, prodotto con uve selezionate provenienti da uno dei più rinomati terroir vinicoli italiani. Questa pregiata grappa Gran Riserva si distingue per la sua raffinatezza e complessità. Il suo aroma intenso e avvolgente rivela note di frutta matura, spezie e sottili sfumature floreali. Al palato, la Tabai Barbaresco Cuvée sorprende con una struttura equilibrata, una morbidezza vellutata e un finale persistente. Grazie alla sua edizione limitata, questa grappa è diventato un must have per collezionisti.
Grappa Barolo annata 2015: L’eccellenza Made in Italy concentrata in un distillato
La Grappa Barolo Tabai dell’annata 2015 rappresenta un’eccezionale espressione del vino delle Langhe. Questo distillato Gran Riserva è ottenuto attraverso una distillazione attenta e paziente dei residui di vinificazione delle uve nebbiolo utilizzate per produrre il Barolo. Il risultato è una grappa elegante, caratterizzata da un bouquet avvolgente e complesso, con sentori fruttati e speziati. La sua selezione limitata e il riconoscimento Alambicco d’Oro la rendono una scelta ideale sia per gli intenditori che per gli investitori.
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Distillati rari, perché investire nel gin del Cardinale Tabai

Il gin del Cardinale Tabai è un prodotto di alta qualità che offre molte possibilità di investimento interessanti per coloro che cercano opportunità per diversificare il loro portafoglio. Non solo il gin è un prodotto di alta gamma, ma il brand è anche ben noto nel mercato internazionale, garantendo una solidità economica e di mercato che può essere preziosa per gli investitori.
Il gin del Cardinale Tabai è prodotto in modo artigianale, utilizzando solo gli ingredienti più freschi e di alta qualità, selezionati con cura per garantire la massima qualità del prodotto finale. Ogni bottiglia di gin del Cardinale Tabai viene prodotta con la massima attenzione ai dettagli, garantendo un gusto unico e inconfondibile.
Questo gin inoltre ha guadagnato una grande reputazione negli ultimi anni, grazie alla sua alta qualità e al suo sapore unico e raffinato. Ciò ha permesso al brand di consolidare la sua posizione sul mercato internazionale, aumentando il valore del prodotto per gli investitori.
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I migliori rum da investimento introvabili

Il mercato dei distillati sta diventando sempre più una scelta popolare tra gli investitori e i collezionisti, poiché ci sono alcune marche rare che possono diventare dei veri e propri tesori. Tra queste il rum è uno dei preferiti, soprattutto per la sua versatilità nell’invecchiamento e nella creazione di aromi complessi. In questo articolo, esploreremo due dei migliori rum da investimento introvabili: il rum Garras de Dragon e il rum del Diablo Cojelo, entrambi dell’apprezzata etichetta Tabai.
Il rum Garras de Dragon è prodotto nella Repubblica Dominicana ed è conosciuto per la sua ricca miscela di sapori esotici e speziati. Per gli investitori che cercano un ritorno significativo sull’investimento a lungo termine, questo rum può essere un’opzione interessante. Il rum del Diablo Cojuelo è un altro rum raro e costoso che rappresenta un omaggio a tradizioni ancestrali dell’America Latina.

Per i collezionisti che cercano di aumentare il loro patrimonio, questo investimento può rappresentare una scelta saggia. Entrambi questi rum sono molto rari, con produzioni limitate e costi piuttosto elevati. Tuttavia, per gli investitori che cercano di diversificare il loro portafoglio, questi tesori liquidi possono offrire un buon rendimento a lungo termine. Inoltre, per i collezionisti di liquori, questi rum possono rappresentare un tesoro di grande valore, da esibire nella propria collezione.
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Investire nei vini di lusso conviene. Ma quale scegliere?

Lo confermano i mercati emergenti e diversi osservatori: investire nei vini di lusso conviene. Ma quale scegliere? Non è facile orientarsi, ma se nel Made in Italy odierno esiste una certezza, è quella che ci sono diverse ragioni per tenere d’occhio il Barolo Tabai. Il vino è noto per la sua qualità: le uve sono selezionate con cura e la produzione è limitata, il che significa che ogni bottiglia è preziosa e rara. Inoltre il Barolo Tabai è invecchiato in botti di rovere per almeno 3 anni, il che gli conferisce una complessità e una profondità di sapore che lo rendono davvero unico.
Ma il Barolo Tabai non è solo un ottimo vino da bere, almeno stando al parere degli intenditori. Rappresenta anche una valida alternativa agli investimenti tradizionali. Nel corso degli anni il suo prezzo è aumentato costantemente, rendendolo un investimento interessante per coloro che cercano un modo di diversificare il loro portafoglio. Si tratta inoltre di un prodotto in quantità limitate, il che significa che la domanda supera spesso l’offerta. Questo fa sì che i prezzi possano aumentare ancora di più nel tempo.

Per coloro che vogliono investire in vino, il Barolo Tabai può rappresentare una valida opzione. Il vino è riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori vini italiani e il suo prezzo è destinato ad aumentare nel tempo. E’ inoltre un vino molto apprezzato dai collezionisti, il che significa che potrebbe diventare ancora più prezioso con il passare degli anni.