La conquista scientifica è stata effettuata grazie al metodo della fotometria, cioè la rilevazione e lo studio della luminosità di una stella tramite telescopio
Comunicato stampa
Nuova scoperta nella costellazione dell’Auriga di un nuovo sistema binario di stelle che dista da noi circa 2.100 anni luce le cui componenti impiegano 9 ore e 22 minuti per effettuare un giro completo. La scoperta (nella foto in basso) è stata effettuata grazie al metodo della fotometria, cioè la rilevazione e lo studio della luminosità di una stella con i telescopi.
Gli autori sono un gruppo di astrofili che fanno parte di diverse realtà astronomiche sul territorio nazionale. Parliamo del Gruppo Astrofili Palidoro (che si trova a Fiumicino nella frazione appunto di Palidoro), il Gruppo Astrofili Galileo Galilei (che si trova a Tarquinia), dell’Osservatorio Astronomico Nastro Verde (che si trova a Sorrento) e del Telescopio Remoto dell’Unione Astrofili Italiani con Università di Siena (il telescopio remoto si trova a Castiglione del Lago).

La scoperta, riconosciuta a livello internazionale, è censita sul VSX dell’American Association of Variable Star Observers (AAVSO). Gli autori della scoperta sono Giuseppe Conzo, Paolo Giangreco Marotta, Mara Moriconi, Paolo Zampolini, Giorgio Mazzacurati, Nello Ruocco e Giorgio Bianciardi. Nei prossimi mesi gli scopritori indagheranno sulle caratteristiche fisiche delle due stelle componenti il sistema binario.
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