
I migliori siti gratuiti per scaricare Giochi, ROMs e ISO
Su RomsMania la scelta è vasta: migliaia di titoli per PlayStation, XBOX e Nintendo da giocare dal pc o dal proprio smartphone. La guida completa all’utilizzo
Giocare alla PlayStation, alla XBOX o al Nintendo dal proprio PC o dal proprio smartphone? Più facile di quanto si crede. Il grosso del lavoro lo fa un emulatore, un software che consente di riprodurre i propri titoli preferiti sui propri dispositivi, mantenendo inalterata la qualità. In questo modo si possono recuperare anche i giochi delle vecchie consolle ormai obsolete, su cui non si riesce a far girare più nulla. Nella rete si trovano tante soluzioni diverse tra loro, alcune troppo settoriali e scarne e altre che invece permettono di reperire i giochi migliori per ogni categoria. C’è chi propone emulatori fantastici da scaricare, ma senza giochi, e chi invece dà per scontato che ci si sia giá dotati di un software apposito. Ma non è detto che sia così.

Ci sono però siti user-friendly che innanzitutto permettono di scegliere il proprio gioco scorrendo per categorie ed immagini, proprio come si fa con i film, e contemporaneamente di scaricare i programmi utili. Uno di questi è RomsMania, che a fianco ai giochi rilascia anche una descrizione con le specifiche. La scelta di download gratuiti di videogiochi è vasta: dai giochi per Nintendo (anche Switch e WII) alla Xbox, Xbox 360 e One, per non parlare di tutte le declinazioni della Play, da quelli per modelli più vecchi (che sulle consolle magari danno i loro problemi) a quelli per i più recenti. Ma come si fa a passare all’atto pratico, cioè a cominciare a giocare su RomsMania? Vediamolo con una breve guida.
La guida pratica
Anzitutto, bisogna scegliere il proprio gioco preferito. Ci sono videogiochi di avventura, di ruolo, i classici di combattimento o gli sparatutto, gli Anime giapponesi, gli intramontabili dei nineties e molto altro. Io ne ho scelto uno della saga distopica e futurista di Deus ex, disponibile sia in lingua originale che in italiano. È uno di quei giochi di cui si fa fatica a trovare un’app Android degna di questo nome che sia di qualità e gratuita. Inoltre le versioni per PC sono rimaste ferme ai primi capitoli. Scaricare qui la versione che preferisco e giocarla per esempio sullo smartphone (magari sotto l’ombrellone, in tempi di calura estiva) fa al caso mio.

Cosa devo fare per iniziare a giocare in pochi e semplici passaggi?
- Anzitutto, vado su RomsMania.
- Scarico l’emulatore compatibile con il mio dispositivo e lo installo. Quello consigliato che fa girare bene tutti i giochi e non dà problemi di intoppi e incompatibilità è Dreamcast. Sono presenti versioni per PC, Android, iOS e Mac.
- Clicco su “scarica ora” per ottenere la DC ROM di Deus Ex.
- Apro l’emulatore Dreamcast e seleziono il file che ho scelto.
- Inizio a giocare!
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TECH
Call Center e Telemarketing selvaggio, multate quattro società. Per la prima volta confiscate le banche dati

Nuova azione del Garante della Privacy contro il telemarketing selvaggio. Confiscate per la prima volta banche dati di call center e colpito il “sottobosco” con sanzioni per le società coinvolte. È in corso da questa mattina, condotta dai Finanzieri del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma in collaborazione con i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona, una vasta operazione finalizzata a notificare alcuni provvedimenti adottati dal Garante e, soprattutto, a confiscare le banche dati in uso ad alcune società che svolgevano attività illecite nel campo del telemarketing illegale.
Le società coinvolte nella vicenda sono state sanzionate (Mas s.r.l.s. per 200.000 euro, Mas s.r.l. 500.000 euro, Sesta Impresa s.r.l. 300.000 euro, Arnia società cooperativa per 800.000 euro), e due di esse sono state colpite dal provvedimento di confisca che sottrae loro la base di dati utilizzata per effettuare le attività illecite. L’operazione si è svolta simultaneamente presso le sedi delle società interessate (nel veronese e in Toscana) e costituisce la prima occasione in cui il Garante dispone la confisca delle banche dati dei potenziali clienti.
L’utilizzo dello strumento della confisca è il segno di un ulteriore innalzamento della strategia di contrasto da parte dell’Autorità, che, da un lato, sta collaborando attivamente con gli operatori virtuosi del settore per la definitiva approvazione di un codice di condotta, ma, dall’altro, non riduce la propria attività di controllo e repressione del telemarketing illegale.
L’attività, scaturita da una segnalazione della Compagnia della Guardia di Finanza di Soave (VR), ha permesso di individuare le quattro società interessate, oggetto di successivi accertamenti svolti dal Garante con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche. Le medesime sono state ritenute responsabili di una serie di attività in aperta violazione della normativa in materia di protezione dei dati personali. In particolare, quelle veronesi (Mas s.r.l.; Mas s.r.l.s.), mediante acquisizione di apposite liste illegalmente prodotte, contattavano decine di migliaia di soggetti, senza che questi avessero mai rilasciato il necessario consenso per il trattamento dei propri dati a fini di marketing, proponendo offerte commerciali di diverse compagnie energetiche, giungendo anche a proporre, dopo poco tempo, passaggi inversi fra queste, al fine di accrescere le proprie provvigioni.
I contratti così realizzati venivano poi girati alle due società toscane per l’indebito inserimento nel database delle compagnie, il tutto senza alcun formale incarico e in base a un sistema di distribuzione delle responsabilità in ambito privacy fittizio, meramente formalistico e con gravissime carenze nell’adozione di efficaci misure di sicurezza per la protezione dei propri sistemi.
Attività che, in sintesi, costituiscono una delle varie forme del c.d. “sottobosco”, più volte indicato dal Garante quale causa dell’odierna espansione del telemarketing illegale: un fenomeno che si alimenta con affidamenti ed attività al di fuori delle norme, ma anche per un insufficiente controllo da parte delle grandi aziende committenti.
L’odierna operazione, frutto di un partenariato regolato dal protocollo d’intesa tra il Garante per la protezione dei dati personali e la Guardia di Finanza, si inserisce nel quadro del potenziamento delle linee di presidio della legalità, a tutela di tutti i cittadini, in un segmento tanto importante quanto delicato.
TECH
Cosa c’entra ExpressVPN con lo scudetto del Napoli?

In occasione della vittoria del Napoli, ExpressVPN (Kape Technologies) ha annunciato il lancio di un nuovo server nel cuore della città. Da fine maggio ci si può connettere e “partecipare ai festeggiamenti per la vittoria del Napoli, indipendentemente da dove ci si trova nel mondo”, fa sapere l’azienda. I servizi VPN, infatti, oltre a tentare di proteggere la privacy online consentono di reperire in rete informazioni locali che altrimenti si perderebbero nell’oceano dei risultati di ricerca. Il server partenopeo si va così ad aggiungere a quelli di altre due città italiane servite da Express VPN, cioè Cosenza e Milano.
TECH
Così gli 007 dei dati “spiano” le abitudini dei consumatori online

A un certo punto scopri di voler comprare una camicia. Guardi in giro, tra i negozi, ma non ne vedi una che ti piace. Cerchi sul web tra i vari siti passando per i motori di ricerca, comparatori di prezzo, social network, siti web, e da allora la tua navigazione è costellata di camicie. Te le trovi sui social network, negli e-commerce, in molti dei siti web che navighi.
Sono stati ribattezzati gli “007 dei dati”, investigatori capaci di raccogliere i dati anonimizzati (direttamente o aggregandoli tramite il supporto delle Big Tech) che gli utenti lasciano navigando sul web da PC o mobile per poi elaborarli in modo da raffinare una comunicazione individuale e profilata, che possa essere interessante per chi la riceve. Molti degli annunci che vedete sul web sono originati da loro. Ogni giorno le campagne gestite da queste agenzie generano milioni di clic e sono viste dieci volte tanto.
“Il percorso di acquisto che il consumatore fa online e offline, definito customer journey, è composto da diversi momenti nel quale la persona compie azioni propedeutiche l’acquisto quali la ricerca preliminare di informazioni, il confronto di prezzo, la visita in negozio, la ricerca di recensioni e test, la comparazione con altri prodotti”, spiega Silvio Zanarello, direttore vendite e co-fondatore di WMR Group.
“In ognuno di questi momenti il consumatore lascia dei dati nel web, nei siti internet o tramite il mobile, dati che vengono raccolti dalle tecnologie che implementiamo nei siti e app dei nostri clienti, rispettando i confini di legge, naturalmente, per formare un database di profili dettagliati, o aggregando tali dati in modo da creare cluster di utenti dai comportamenti e interessi similari. In tale modo riusciamo a perseguire gli interessi del singolo consumatore in modo più puntuale, preciso e quindi desiderato. Il nostro lavoro è anche quello di cercare di proporre allo shopper solo e soltanto le informazioni che cerca in relazione alle sue intenzioni di acquisto di prodotti o servizi, o in relazione a sue esigenze informative”.
Questo tipo di agenzie ha il compito di gestire la comunicazione e la pubblicità nei siti web dove l’utente naviga, personalizzando su di lui gli annunci pubblicitari; ogni utente vede così annunci su di lui “targettizzati”, e utenti diversi possono vedere annunci diversi nello stesso sito. Analogamente possono ricevere email customizzate dalle aziende a cui hanno dato il consenso, o ricevere messaggi informativi mirati sulle app del telefono.
Il consumatore, quindi, viene “seguito” e raggiunto da grafiche e testi diversi a seconda del sito dove si muove, della fase del suo processo di acquisto, dei suoi peculiari desideri in quel particolare momento. Ma non solo: quando il consumatore arriva al sito che vende la camicia, questo e-commerce cambierà “volto” in base alla sua propensione di acquisto e al suo peculiare profilo e interessi: ci saranno camicie di vario genere attinenti ai suoi gusti, e se è la prima volta che ci entra avrà l’offerta di benvenuto e la possibilità di personalizzare la sua esperienza.
Tecnologia di Business Intelligence, Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Marketing Automation stanno alla base di queste operazioni ancora poco conosciute dal grande pubblico. I big data vengono elaborati per prendere le decisioni strategiche e operative di marketing, con quello che viene definito un approccio “data-driven”.
TECH
Google dovrà pagare altri 32 milioni di dollari di multa

Google nuovamente multato per abuso di posizione dominante per 42,1 miliardi di won (pari a circa 32 milioni di dollari). E’ quanto ha stabilito l’autorità Atitrust della Corea del Sud. Il motore di ricerca di Alphabet è accusato di aver bloccato la vendita di giochi per computer di One Store, nel tentativo di favorire prodotti propri. La South Korean Fair Trade Commission (Ftc) evidenzia come la Big Tech abbia siglato accordi di esclusività che riguardavano Google Play, provocando l’eliminazione dal mercato di One Store.