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Quali sono le migliori auto con cui andare in vacanza? Una risposta ben precisa e molto difficile da dare, visto che ciascun mezzo riesce a soddisfare un insieme di esigenze specifiche. Qualsiasi sia il tipo di viaggio che si ha intenzione di intraprendere, ciò che conta è trovare una vettura adatta a ciascuna esigenza. Per rendere tutto più semplice, è possibile affidarsi alla formula del noleggio a lungo termine e trovare la soluzione migliore. Ecco, dunque, le auto più indicate per una vacanza di qualsiasi genere.

Tipi di auto perfetti per una vacanza in famiglia o con gli amici

Sono davvero numerose le tipologie di automobili che possono essere utilizzate in occasione di una vacanza. Per esempio, se si sceglie di partire insieme alla propria famiglia, un’ottima idea può essere rappresentata da una SUV spaziosa, soprattutto quando si avverte la necessità di caricare a bordo una lunga serie di bagagli anche piuttosto ingombranti. Un discorso analogo viene portato avanti per quanto riguarda un viaggio con amici. In tale circostanza, una valida alternativa viene rappresentata dal minivan, specialmente se si ha intenzione di condurre con sé una carovana formata da nove persone. In entrambi i casi, ciò che conta è affidarsi ad un mezzo di trasporto molto spazioso, con un’ampiezza piuttosto simile rispetto a quella di un vero e proprio autobus.

Un’automobile perfetta per un viaggio con la fidanzata

La situazione cambia quando ci si accinge all’organizzazione di una vacanza con la propria fidanzata. In tale circostanza, sono due le alternative più apprezzate da parte della maggioranza del pubblico. La prima riguarda l’utilizzo di un’auto piccola, con la chance di attraversare ogni tipo di strada stretta e di trovare parcheggio senza particolari patemi. In alternativa, se si nutre il bisogno di rendere l’esperienza complessiva ancora più esaltante, possono andare bene una cabriolet o una spider. Un bel viaggio all’aria aperta è proprio ciò che ci vuole in determinate occasioni, specialmente se si sceglie di attivare una formula di noleggio lungo termine Ford che si adatti perfettamente ad ogni tipo di necessità.

La soluzione ideale per una vacanza in città

Chi ha intenzione di dare vita ad una vacanza in città tutta da ricordare ha a sua volta diverse opzioni tra le quali scegliere. Anche in questo caso, un’idea congegnale è rappresentata dalle comode e pratiche city car. Le auto di piccole dimensioni non sono estremamente veloci sotto l’aspetto puro, ma garantiscono un ottimo livello di agilità. A tutto ciò, bisogna aggiungere ancora una volta la capacità delle utilitarie di insinuarsi al meglio in percorsi cittadini alquanto angusti, senza lasciare in secondo piano il loro parcheggio molto semplice da portare a termine.

Mare e montagna, come rendere il viaggio all’insegna della pura avventura

Quando ci si accinge, invece, ad un viaggio un auto in mare o in montagna, è necessario effettuare ancora un altro tipo di valutazione specifica. Per montare a bordo una sequenza interminabile di bagagli dalle dimensioni abbastanza imponenti, è possibile chiedere aiuto ad una famigliare o station wagon, magari con la chance di usufruire di attrezzature adatte ad ogni circostanza possibile. Chi preferisce partire all’avventura e conoscere un paese esotico, dove ad esempio la natura incontaminata regna al di sopra di ogni altro elemento, si può noleggiare a lungo termine un SUV. Questa vettura è adatta anche per terreni accidentati, funzionando a dovere anche dove l’asfalto normale viene considerato solo un miraggio.

Noleggio a lungo termine per una vacanza da urlo

Nel complesso, le opportunità per dare vita ad una vacanza tutta da ricordare ci sono tutte e bisogna essere capaci di sfruttarle a dovere. Ogni soluzione può essere indicata per un determinato contesto, con la prospettiva di rendere il proprio viaggio un’esperienza da urlo. Per rendere tutto ancora più semplice, è possibile attivare una formula basata sul noleggio auto a lungo termine. Si tratta di un contratto che può essere stipulato mediante il pagamento di una comoda rata mensile, con la chance di avere a propria disposizione un’auto di alto rango senza doversi occupare di numerosi fattori burocratici. In questo modo, una semplice vacanza può essere vissuta all’insegna della massima tranquillità.

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Prove scritte concorso insegnanti, i primi dati del ministero

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Prove scritte concorso insegnanti, i primi dati del ministero | Rec News dir. Zaira Bartucca
Comunicato stampa

Si sono concluse le prove scritte del concorso per la Scuola dell’Infanzia e per la Primaria e stanno procedendo quelle per la Secondaria. I posti messi a bando complessivamente sono 44.654. Si sono svolti lunedì 11 (sessione mattutina e pomeridiana) e martedì 12 marzo (sessione mattutina) i tre turni di prove scritte del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 15.340 docenti, su posti comuni e di sostegno, nella Scuola dell’infanzia e nella Scuola primaria.

Mercoledì 13 e giovedì 14 marzo si sono svolte le prime quattro delle dieci sessioni di prove scritte del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 29.314 docenti, su posti comuni e di sostegno, nella Scuola secondaria di I e II grado. I candidati presenti alle tre sessioni per la Scuola dell’infanzia e per la Primaria sono stati 55.676, dei quali 44.615 sono stati ammessi alla prova orale. I candidati presenti ai primi quattro turni per la Secondaria di I e II grado sono stati 130.252, dei quali 113.543 sono stati ammessi alla prova orale.

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Bimbo nato morto a Palermo, la Procura apre un’inchiesta per presunte negligenze

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Bimbo nato morto a Palermo, la Procura apre un'inchiesta per presunte negligenze

È stata aperta un’inchiesta sulla tragedia avvenuta la notte del 5 novembre all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, dove un bimbo è nato morto. I genitori hanno presentato una denuncia ai Carabinieri e la Procura indaga sull’accaduto. Sulla vicenda è intervenuta l’associazione Codici, che ha deciso di presentare un esposto.

“Di fronte al dramma che si è consumato è doveroso fare chiarezza”, afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici. “Stando alla denuncia della famiglia, ci sarebbero state delle gravi lacune negli ultimi controlli. Come associazione siamo impegnati da anni in battaglie legali contro la malasanità. Non possiamo dire se quanto accaduto a Palermo sia l’ennesimo caso, di sicuro bisogna fare chiarezza e giustizia, nel caso dovessero emergere mancanze o errori”.

“Dalle ricostruzioni fornite dai parenti – prosegue la nota inviata dall’associazione – emerge, in particolare, il comportamento di un’ostetrica, che avrebbe deciso di non effettuare il tracciato la notte della tragedia, somministrando soltanto una medicina prescritta nei giorni precedenti. Un farmaco che sarebbe stato indicato pochi giorni prima al momento del ricovero in ospedale, dove la donna si era recata per una visita di controllo e dove sarebbe stato deciso di indurre il parto data l’alterazione della pressione sanguigna ed essendo alla 38esima settimana”.

“La sera del 5 novembre, stando sempre a quanto denunciato dalla famiglia, il tracciato era regolare e la donna sarebbe stata invitata dall’ostetrica smontante a presentarsi in sala travaglio per un nuovo tracciato e la somministrazione del farmaco. Come detto, la nuova ostetrica di turno non avrebbe effettuato il tracciato, ritenendo che non ce ne fosse bisogno. Nel giro di poche ore, però, la situazione sarebbe precipitata, fino al taglio cesareo d’emergenza intorno alle 23.30 ed il bimbo che è nato morto. Una gravidanza normale finita in tragedia. Alla magistratura il compito di fare chiarezza”, concludono dall’associazione.

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Assicurazioni RC Auto e clausole vessatorie, Codici: “Rispettare norme in vigore”

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Assicurazioni RC Auto e clausole vessatorie, Codici: "Rispettare norme in vigore" | Rec News dir. Zaira Bartucca

Nei contratti Rc Auto sarebbero presenti clausole vessatorie che violano le norme sulla concorrenza. È il motivo dell’azione legale congiunta promossa dalle associazioni dei consumatori, a cui partecipa anche Codici, che ha portato alla presentazione di numerosi esposti all’Antitrust per segnalare il comportamento ritenuto scorretto di diverse compagnie di assicurazioni.

“Alcune importanti società – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – applicano ai clienti clausole vessatorie in merito alla riparazione danni dei veicoli. Il tutto in piena violazione delle norme vigenti, che vietano alle compagnie di imporre agli assicurati gli operatori a cui rivolgersi per gli interventi sulle auto. Questa vicenda, a nostro avviso, è emblematica del potere delle lobbies. Hanno un’influenza enorme, che purtroppo esercitano in maniera negativa.

Le lobbies danneggiano l’interesse pubblico e gli interessi dei cittadini. È una realtà che non può più essere ignorata, ma che anzi deve essere presa in considerazione ed affrontata. Tornando alla vicenda delle assicurazioni e delle clausole vessatorie, la legge sulla Concorrenza del 2017 all’articolo 1 comma 9 prevede ‘per l’assicurato la facoltà di ottenere l’integrale risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato avvalendosi di imprese di riparazione di propria fiducia’. Le compagnie assicurative, tuttavia, anche attraverso le reti agenziali e peritali, richiamando clausole contrattuali illegittime, condizionano pesantemente i danneggiati nella scelta del riparatore, indicando le carrozzerie presso cui eseguire obbligatoriamente gli interventi e limitando così la libertà del consumatore ed il suo diritto ad ottenere una riparazione a regola d’arte.

Una prassi vessatoria, contraria al quadro normativo comunitario in tema di concorrenza (articolo 101 TFUE), ed in piena violazione sia dell’articolo 16 della Carta Diritti Fondamentali UE sulla libertà d’impresa, sia dell’articolo 41 della Costituzione che tutela il diritto alla libera iniziativa privata. Dicevamo prima del potere delle lobbies. Ebbene, proprio in questi giorni alcuni emendamenti bipartisan al Ddl Concorrenza hanno tentato di bloccare tale pratica illegale, ma la lobby delle assicurazioni è riuscita ad ottenerne lo stop in sede parlamentare. Il tutto, è evidente, ai danni dei consumatori. Non è più possibile subire situazioni del genere. Per questo, oltre agli esposti all’Antitrust, siamo intenzionati anche a presentare al Governo ed al Parlamento una proposta condivisa affinché nel Ddl Concorrenza sia rafforzata la protezione dei diritti degli assicurati sancita nel 2017”.

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Diplomifici, parte l’indagine ispettiva del MIM. Reclutati 146 ispettori

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Diplomifici, parte l'indagine ispettiva del MIM. Reclutati 146 ispettori | Rec News dir. Zaira Bartucca
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In merito all’indagine di Tuttoscuola sul fenomeno dei “diplomifici” dal titolo «Maturità: boom dei diplomi facili», il Ministero dell’Istruzione e del Merito avvierà una indagine ispettiva. Nel frattempo, sarà bandito a breve un concorso per il reclutamento di 146 ispettori che porterà a saturare l’organico attuale (190 Posti). “Sotto il profilo normativo – fa sapere il MIM – verranno valutati alcuni correttivi che diano più strumenti in sede ispettiva per verificare la sussistenza dei requisiti per la parità. Si sta anche lavorando per inserire nella legge di Bilancio risorse idonee per incrementare ulteriormente l’organico dei dirigenti tecnici”.

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