Il sindaco di Roma e i mancati versamenti documentati da una mail di marzo 2018. La fuga di notizie o opera del team di attivisti italiani di Anonymous
Il rispetto delle regole che vale solo per gli altri. E’ facile pensare questo leggendo le corrispondenze che avvenivano tra Virginia Raggi e l’Ordine degli avvocati, di cui il sindaco pentastellato fa parte. In queste e in particolare in una missiva del 16 marzo 2018 l’organismo lamentava il mancato pagamento di diverse annualità, e per questo sollecitava il sindaco a saldare il pregresso dovuto.
Lo stipendio che si aggira sui 120mila euro annui
Nessuna cifra stratosferica: 145 euro per anno che, tuttavia, non venivano onorati dall’amministratore che – stando ai dati diramati lo scorso trenta aprile da Money – percepisce quasi 10mila euro al mese. Facili calcoli alla mano, fanno quasi 120mila euro all’anno. Il corrispettivo deriva dai circa 8mila euro previsti per i primi cittadini di Comuni che superano i 500mila abitanti (come nel caso di Roma) e da un insieme di rimborsi che fanno lievitare il percepito a 9.762 euro al mese, confermati dal segretario dell’Aduc Primo Mastrantoni.
La fuga di notizie a opera del team di attivisti Anonymous
Le informazioni giungono da Anonymous Italia, che con l’operazione resa nota ieri ha inteso informare i “cittadini italiani” sulle operazioni che riguardano 30mila legali del Tribunale di Roma, Raggi compresa. La data è stata scelta per protestare contro due arresti ai danni del team compiuti a maggio 2015. “Non avete capito che Anonymous non ha leader – scrivono gli attivisti – arrestati 2 altri 100 ne nascono. Abbiamo continuato la nostra lotta, e nonostante gli arresti noi non ci arrendiamo. Voi avvocati siete parte della giustizia che difende i ricchi e condanna i poveri. Vi lasciamo un assaggio frutto delle nostre armi, cosicché possiate capire che nessuno è invulnerabile a questo mondo”.
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