
Con Assange si arresta la libertà di espressione
Il fondatore di Wikileaks è stato arrestato questa mattina all’ambasciata dell’Ecuador, dove si trovava da sette anni
Julian Assange potrebbe essere processato presso la Crowd Court. Tutto è rimesso alle decisioni dei giudici, e in caso di processo in ambito statunitense il rischio concreto è che vengano valutate pene severe o definitive. Per il magistrato che lo ha sentito questo pomeriggio presso la corte dei magistrati di Westminster, il giornalista indipendente avrebbe infranto le condizioni della cauzione. La tesi è stata totalmente rigettata dall’avvocato della difesa Susan Jennifer Robinson, presente assieme all’editore di WikiLeaks Kristinn Hrafnsson.
A giugno esamitata la richiesta di estradizione. L’ambasciata dell’Ecuador ha autorizzato il prelievo forzato di Scotland Yard in violazione del diritto internazionale. Secondo quanto reso noto, la richiesta di estradizione di Assange verrà esaminata il prossimo 12 giugno. Nel frattempo l’uomo, visibilmente provato fisicamente e psicologicamente, sarà detenuto nel carcere di Belmarsh.
L’arresto e il prelevamento forzato dall’ambasciata. Il fondatore di Wikileaks è stato arrestato questa mattina all’ambasciata dell’Ecuador, dove si trovava da sette anni. E’ stato trasportato di forza ammanettato. Le cause sono da attribuire al rigetto dell’asilo – che era stato concesso nel 2012 da Rafael Correa – da parte del presidente Lenin Moreno. Assange è apparso provato, in evidenti condizioni di salute precarie, incapace di deambulare correttamente. Sono i segni della detenzione cui è stato costretto dal 2012, denunciata di recente dal giornalista John Pilger. L’arresto drammatico nel corso di cui Assange viene portato di peso da sei agenti, è stato diffuso dalla video-agenzia Ruptly.
Wikileaks: “Cia e poteri forti dietro l’arresto”. Secondo Wikileaks, ci sono Cia e altri poteri dietro la caccia a Julian Assange. Assange – ha diramato l’editore di documentazioni scomode – “è un figlio, un padre, un fratello. Ha vinto decine di premi di giornalismo ed è stato nominato per il Nobel per la pace dal 2010. Ma attori potenti, inclusa la Cia, sono impegnati in un sforzo sofisticato per disumanizzarlo, delegittimarlo e imprigionarlo”.
Le esclusive giornalistiche. Wikileaks negli anni ha firmato esclusive giornalistiche di rilievo internazionale: dallo scandalo sulle mail di Hilary Clinton in campagna elettorale alle brutture commesse dall’esercito degli Stati Uniti su diversi fronti di guerra tra cui Afghanistan ed Iraq. Il lavoro della piattaforma liberamente consultabile ha riguardato milioni di documenti sul malaffare che aleggia intorno alla politica, all’imprenditoria, alle banche, e che riguarda lobby e potentati vari.
ATTUALITA'
Morti bianche “strage del nuovo millennio, ora più tutele per i lavoratori”

Il 25 maggio in Italia sono morte cinque persone sul luogo di lavoro: tre nella sola Lombardia, una in Sardegna e un’altra in Calabria. Una strage silenziosa che che nel 2022 ha contato ben 1.500 morti, ai quali si sommano le centinaia di persone che hanno già perso la vita nel corso dei primi cinque mesi del 2023. Una tendenza inarrestabile e in continuo aumento, a riprova del fatto che le tutele sul luogo di lavoro sono sempre più flebili, complici i costi legati all’imprenditoria che spesso portano a dover tagliare – sbagliando – proprio sulla sicurezza dei dipendenti.
“Credo fermamente che, in questa vicenda, sia le imprese, sia lo Stato debbano fare la loro parte per mettere fine a quella che si può a tutti gli effetti definire una strage del nuovo millennio”, afferma Andrea Tiberti, presidente nazionale della Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo-ETS. “Occorrono – prosegue – interventi seri da un punto di vista normativo ed un controllo puntuale e severo all’interno dei luoghi di lavoro in cui le strumentazioni di sicurezza non sono a norma“, conclude.
ATTUALITA'
Maturità 2023, online le commissioni d’esame
Si parte mercoledì 21 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, italiano, comune a tutti gli indirizzi

Sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito sono disponibili, da oggi, le commissioni dell’Esame conclusivo del II ciclo di istruzione. L’apposito motore di ricerca con le commissioni è raggiungibile all’indirizzo: https://matesami.pubblica.istruzione.it/. Quest’anno saranno 536.008 gli studenti coinvolti nelle prove (521.015 candidati interni e 14.993 esterni), mentre le commissioni sono 14.000,per un totale 27.895 classi.
La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è la seguente:
- Licei: 267.758
- Istituti Tecnici: 173.892
- Istituti Professionali: 94.358
Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e da tre interni all’istituzione scolastica. La pubblicazione delle commissioni rappresenta un’altra tappa di avvicinamento alle prove di giugno. Si parte mercoledì 21 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, italiano, comune a tutti gli indirizzi. Si prosegue il 22 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.
Per quanto riguarda il I ciclo di istruzione, l’Esame conclusivo coinvolgerà, quest’anno, 560.932 candidati (554.798 interni e 6.134 esterni). I calendari e le prove sono predisposti, in questo caso, dalle singole scuole.
ATTUALITA'
Miele adulterato, “bloccare le frodi, più controlli sulle importazioni”

“L’apicoltura è un’attività fondamentale non solo per il ruolo che riveste nel mercato agroalimentare europeo, ma soprattutto per la funzione vitale che esercita a difesa della biodiversità. Per questo, è necessario potenziare i controlli sulle importazioni e aggiornare subito l’elenco dei metodi di laboratorio per individuare e bloccare le frodi”. È quanto dichiara l’europarlamentare Francesca Peppucci a seguito della sottoscrizione dell’atto con cui il Parlamento europeo interroga la Commissione sulle azioni da intraprendere contro il miele adulterato.
“I più recenti risultati dell’azione coordinata dell’UE mostrano, infatti, che il 46% dei campioni di miele importati sembra essere adulterato e non conforme alle disposizioni della direttiva sul miele 2001/110/CE e che tale adulterazione sembra avvenire attraverso l’aggiunta di sciroppi di zucchero, additivi e coloranti, con l’obiettivo di ridurre il prezzo e di mascherare la vera origine geografica del nettare, falsificando le informazioni sulla tracciabilità”, dice ancora l’interessata.
“Una pratica di concorrenza sleale che mette a rischio il settore apistico europeo, italiano e umbro, compromettendo il lavoro prezioso di tanti apicoltori. Sono convinta che il nome dell’Italia o di qualsiasi altro Stato membro, debba essere presente per legge sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale, specificando in etichetta ‘miscela di mieli originari della Ue’ nel caso in cui il prodotto provenga da più Paesi dell’Unione”, conclude Peppucci.
ATTUALITA'
Tribunale unico dei Brevetti, la sede distaccata in una città italiana
L’organismo si occuperà di soluzione delle controversie in materia di brevetti europei

Una sezione distaccata della Divisione centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) è stata istituita a Milano. L’organismo si occuperà di soluzione delle controversie in materia di brevetti europei. L’intesa, negoziata per l’Italia dai ministeri degli Esteri e della Giustizia, sarà sottoposta a formalizzazione nel corso della prossima riunione del Comitato Amministrativo. La sezione milanese giudicherà su contenziosi che riguardano brevetti unitari provenienti da tutti i Paesi europei che fanno parte del TUB.
A seguito dell’uscita del Regno Unito dalla UE e dall’Accordo che istituisce l’organismo, è emersa la questione se si dovesse ricollocare ad altra sede quella prevista a Londra, che si affiancava alla sede centrale di Parigi e quella distaccata a Monaco di Baviera. In queste settimane il governo sta completando le procedure giuridiche e operative perché la sede sia operativa in un anno, riferiscono fonti istituzionali.